Maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse che hanno portato un 29enne di Giugliano in Campania (Na) ad essere prima arrestato e poi condotto nel carcere napoletano di Poggioreale. Ad effettuare l’arresto i carabinieri della locale stazione allertati dalla compagna dell’uomo. La donna, insieme al figlio di un anno, si legge in una nota dell’Arma, era stata cacciata da casa dal 29enne suo convivente. L’uomo, in stato di alterazione psico-fisica, era ubriaco, con precedenti specifici con tanto di ammonimento emesso dal Questore, all’arrivo dei militari “ha continuato ad inveire nei confronti della compagna tra le urla e i pianti del bambino tentando di divincolarsi ma fortunatamente i carabinieri hanno evitato che la situazione degenerasse”. Il 29enne è ora in attesa di giudizio. Quello a carico del 29enne non è stato l’unico intervento compiuto dai militari impegnati, la notte scorsa, in un servizio a largo raggio. Denunciati, infatti, “due fratelli di 40 e 38 anni trovati in possesso di una mazza da baseball che è stata sequestrata. Denunciato anche un 15enne per guida senza patente con recidiva nel biennio”. Non sono, poi, mancati, i controlli al codice della strada con un mezzo sequestrato e sanzioni per un totale di 23.600 euro: guida senza assicurazione, guida con veicolo sprovvisto di revisione e guida senza patente “le contestazioni più gettonate”. In tutto sono state 42 le persone identificate e 23 i veicoli controllati.
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