È stato condannato a 14 anni di reclusione con le accuse di violenza sessuale e tentato omicidio il bengalese che lo scorso 19 ottobre aggredì in via Marina a Napoli un’agente di Polizia.
La sentenza, arrivata con il rito abbreviato, è stata accolta con gli applausi dei presenti in aula. I fatti si svolsero la notte tra il 19 e 20 ottobre scorso, nel porto di Napoli e su via Marina. La donna stava rientrando a casa, quando venne colpita alla testa con un masso. Provò a difendersi, fino a perdere conoscenza, subendo anche un tentativo di strangolamento, poi venne trascinata in una zona del porto buia e lontana dal transito di persone. Momenti drammatici, ma la donna riuscì a divincolarsi e ad allertare i colleghi.
In aula, oltre all’aggressore, era presente anche la donna, circondata dall’affetto di tutti i suoi colleghi, presenti oggi in aula al momento della lettura della sentenza.
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