Alla vigilia del voto in Parlamento sul caso Diciotti, un ennesimo braccio di ferro tra Ong e il Ministro degli interni sulla questione migranti. Questa notte la nave italiana Mare Jonio della Ong italiana Mediterranea Saving Human, partita tre giorni fa da Palermo, ha soccorso 49 persone, tra cui 12 minori, al largo della Libia.
Al momento, però, la nave si trova ancora al largo di Lampedusa, in attesa di capire se e dove possa attraccare. La possibile destinazione è proprio l’isola al largo della Sicilia, la più vicina alla nave Mare Jonio, ma si sta profilando l’ipotesi di un attracco al Porto di Napoli dato che da tempo, alla politica dei porti chiusi, il primo cittadino partenopeo rivendica l’accoglienza come uno dei suoi cavalli di battaglia.
Se da un lato si conferma Matteo Salvini assicura che l’imbarcazione non metterà piede in Italia tuonando che: “Questa è la nave dei centri sociali, perché a nome di questa nave sta parlando il signor Luca Casarini. Invito ad andare a cercare la scheda dei precedenti penali del signore che era noto per essere uno dei leader dei centri sociali del nord-est”.
Dall’altra, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha commentato l’episodio scrivendo sul suo profilo fb: “Portiamo fortuna. Dopo che Mediterranea ha issato sulla nave la bandiera napoletana si sono salvate vite umane, tra cui molti minorenni. Napoli ha un cuore immenso, vi aspettiamo a Napoli, porto sempre aperto per sorelle e fratelli in pericolo, porto chiuso per trafficanti di esseri umani. Grazie alle Ong testimoni di giustizia!”.