La Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone per la morte di Giovanni, 8 anni.
Un atto dovuto, per far procedere l’inchiesta che ipotizza il reato di omicidio colposo e che prevede il conferimento dell’incarico al medico legale. I cinque indagati avranno modo di nominare consulenti di parte, una garanzia ulteriore per poter dimostrare la correttezza del proprio operato. Ma l’imperativo è fare chiarezza sul decesso improvviso di Giovanni, avvenuto lunedì scorso nell’auditorium della scuola De Curtis di Sant’Antonio Abate (Napoli).
Come anticipato da Il Mattino, nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia è finito il mancato utilizzo o il malfunzionamento del defibrillatore presente nella scuola Antonio De Curtis, dove Giovanni frequentava la terza elementare.
Solo dopo l’autopsia la salma sarà restituita alla famiglia di Giovanni, con la comunità di Sant’Antonio Abate pronta per dare l’ultimo saluto a questo piccolo angelo.
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