Da circa un anno praticamente non usciva più di casa la moglie di Salvatore Di Lauro, il figlio 35enne del capoclan Paolo Di Lauro, arrestato dalla Squadra Mobile di NAPOLI con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Temeva per la sua incolumità e per quella dei suoi due figli piccoli. Quella che ha consentito di avviare le indagini della Polizia di Stato (coordinate dal sostituto procuratore delle ‘fasce deboli’ Maria Carolina De Pasquale e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) è stata la prima e unica denuncia di maltrattamenti. La donna, quasi coetanea del marito, abita a Secondigliano, e si è decisa a rendere note le vessazioni che subiva quando ha capito che la sua vita era in pericolo.