Di Anna Menale – È Salini Impreglio – leader al 60% di un consorzio di cui fanno parte Astaldi, Rocksoil, Net Engineering e Alpina – ad aggiudicarsi l’appalto per i lavori della linea ad alta velocità Napoli – Bari, per la tratta Apice – Hirpinia.
A comunicarlo è RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che sottolinea che il valore economico della gara è di 608 milioni. Il progetto fa parte del corridoio Trans European Network (TEN-T), che contribuisce a migliorare i collegamenti del sud Italia con l’Europa.
L’appalto di Salini Impreglio è il primo dei due lotti funzionali della tratta Apice-Orsara. I lavori si svolgeranno per la nuova sede ferroviaria comprese le annesse opere civili, l’armamento ferroviario, la trazione elettrica e le sottostazioni per l’alimentazione dei treni, e la realizzazione della nuova stazione di Hirpinia.
Il costo complessivo della linea Napoli – Bari è di circa 6,2 miliardi di euro ed ha ottenuto, come spiega il comunicato RFI, il massimo livello di certificazione di sostenibilità Envision (Platinum) per il tratto Frasso Telesino – San Lorenzo Maggiore.
Alla fine dei lavori (nel 2026), grazie alla velocità dei treni fino a 200km orari, si potrà raggiungere Napoli in 2 ore partendo da Bari, e Roma in 3 ore. Saranno così facilitati gli spostamenti tra le metropoli.