Per lo scudetto, Napoli si sta preparando, il 4 giugno, “a una grande festa popolare, distribuita nella città e nell’area metropolitana, che sia gestita nel massimo della sicurezza e della partecipazione.
Sarà una bella festa di popolo, con tanti artisti, uomini della cultura, tanti tifosi, e l’idea è che ci siano anche dei collegamenti internazionali perchè la comunità dei tifosi del Napoli è mondiale e quindi questa deve essere una vera festa globale”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo a 90/o minuto su Rai Due.
“Noi pensiamo che ci saranno centinaia di migliaia di persone ma non dobbiamo aver paura della folla – ha proseguito -. Serve grande responsabilità da parte dei napoletani, e questa c’è, e dall’altro una capacità organizzativa da parte di tutte le istituzioni. Mettendo insieme responsabilità e organizzazione avremo una festa bellissima. E a tutti diciamo venite a Napoli perchè festeggerete con grande felicità ma anche con grande serenità”.
La gente di Napoli, aggiunge il sindaco, “è appassionata. Il calcio è passione, unisce tutte le fasce della città, quelle popolari e quelle borghesi, e tutto questo si respira per strada. E’ anche un grandissimo messaggio di rinnovamento del calcio: in un momento in cui il calcio è fatto di fondi d’investimento, di grandi risorse finanziarie che sembrano quasi spersonalizzare questo gioco in cui tutti noi crediamo da bambini, ecco vediamo che a Napoli viene interpreato il vero calcio, che è un fenomeno popolare. E mi auguro che questo spirito si trasferisca a tutto il movimento calcistico italiano”.
Alla domanda se dovesse scegliere tra vincere il campionato o la Champions, Manfredi ha risposto: “Visto che ormai il campionato è acquisito, adesso manca la Coppa dei campioni”. E a chi gli fa presente che è juventino, replica: “Adesso penso solo alla città e tifo solo per il Napoli”.