Di Nicola Avolio – Caserta sta vivendo da qualche anno numerosi problemi a livello economico e sociale. Le difficoltà sono molteplici per i cittadini che la vivono e soprattutto per coloro che hanno disabilità motorie.
Molte sono le barriere architettoniche presenti nella città di Caserta e, soprattutto in un momento di stagnazione o addirittura regressione, sembrava sempre più difficile trovare una soluzione.
In passato non c’erano particolari accorgimenti riservati a persone disabili sia psicologicamente che fisicamente; col passare degli anni i loro diritti sono aumentati, giustamente, sempre di più fino ad essere presi in considerazione per ogni piano architettonico ideato nelle grandi e piccole città.
La svolta
Notizia che stravolge l’andamento discendente della città è l’affidamento del servizio “Vita Indipendente” all’agenzia Onlus Lph (Lega problemi handicappati). Presidente dell’associazione, Vitaliano Ferrajoli, è riuscito ad ottenere l’assegnazione del progetto in seguito al bando stravinto senza alcuna competizione. Baluardo dei diritti per i disabili dagli anni ’70, Ferrajoli non ha trovato rivali sulla strada per lo sviluppo del progetto, probabilmente a causa dei mancati mezzi e dei progetti di scarsa qualità.
Il programma
Questo probabile segnale di mancato interesse nei confronti di una tematica così importante è stato senz’altro colmato dal ricco programma dell’associazione “Lph”. Per l’occasione, l’agenzia si occuperà dell’assistenza tecnica, legale e generale legata alle persone diversamente abili, le quali non potranno che essere felici di questo cambiamento radicale. Obiettivo ultimo del presidente Ferrajoli sarà quello di donare una vita migliore e indipendente a tutte le persone affette da disabilità.
[…] Domizio e Regi Lagni – ha proseguito Magliocca – abbiamo creato una struttura stabile della Provincia di Caserta. Questa struttura raggiungerà, con una serie di azioni concrete, obiettivi di natura […]