“Gli operatori d’emergenza-urgenza del 118 di NAPOLI sono pronti per la festa scudetto. Il mio augurio è che finisca come quando gioca in casa con pronto soccorso vuoti. È una provocazione, ma speriamo davvero fili tutto liscio. C’è un piano per il primo soccorso davvero importante e ci fa piacere vedere tutto questo personale e mezzi in campo quando da anni lamentiamo la carenza di medici.
Apprendiamo con gioia che le cose allora si possono fare”. Così all’Adnkronos Salute Manuel Ruggiero, presidente di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ e medico di emergenza del 118 di NAPOLI. Ma quale potrebbe essere il rischio sanitario per i tifosi in festa? “Lo spirito del napoletano è goliardico e come spesso accade durate questi eventi si tende a non stare male – risponde Ruggiero – Il rischio maggiore potrebbe essere il grande movimento di mezzi, persone e scooter per le vie della città. Quindi il pericolo di incidenti stradali. Speriamo tutti indossino il casco ma temo non sarà così perché, come sappiamo, durante una festa per uno scudetto in tanti si travestiranno”. “C’è una amara riflessione… Questo piano dovrebbe essere la normalità del 118 a NAPOLI, mentre siamo pronti per questo avvenimento ma non per le emergenze ordinarie dove il 118 va in affanno”, conclude il presidente dell’associazione che da anni sulle pagine Facebook denuncia i problemi dei medici dell’emergenza napoletani. ù
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