È passato appena un giorno da quando gli studenti del liceo statale Filippo Brunelleschi di Afragola hanno salutato i loro omologhi francesi, dopo la prima parte di un gemellaggio che li ha visti protagonisti insieme agli studenti dell’istituto Albert Londres di Cusset-Vichy.
Gli obbiettivi del gemellaggio sono diversi. Prima di tutto, si tratta di uno scambio culturale e linguistico tra coetanei che ha aperto un mondo su modi di dire e di pensare che con la sola attività scolastica è difficile raggiungere. Gli studenti francesi, accompagnati nella loro avventura italiana dai docenti Serge Berardi e Patrick Magerand, si sono dimostrati particolarmente interessati all’archeologia e alla struttura del territorio. Hanno, per questo motivo, potuto visitare gli scavi di Ercolano e i Campi Flegrei, oltre che le più classiche città di Napoli e Roma.
Lo scambio è risultato particolarmente proficuo anche per i professori. Le professoresse Pina Di Maso e Mariapia Marino, responsabili del progetto insieme alla preside del Brunelleschi Adele Vitale, hanno potuto confrontarsi con i professori francesi su questioni di didattica, avendo questi ultimi avuto l’opportunità di partecipare alle lezioni in classe.
Lo scopo principale del gemellaggio, comunque, rimane uno: favorire la mobilitazione.
Il progetto, infatti, è stato fortemente voluto dall’Unione Europea affinché si affermi il concetto di cittadinanza europea. L’estero – almeno quello comunitario – non deve più essere pensato come tale, ma come una fonte di opportunità. Gemellaggi di questo tipo non fanno che spianare la strada ad una concreta possibilità di poter costruire un futuro oltre i confini italiani.
Agli studenti del Brunelleschi che dal 2 al 9 maggio saranno ospiti a Vichy non ci resta che augurare bon voyage!