Nel giorno di Pasquetta, i gitanti hanno lasciato uno scempio di rifiuti nel Parco nazionale del Vesuvio.
Il trionfo dell’inciviltà
Nonostante le raccomandazioni, la campagna di sensibilizzazione dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio e la vigilanza del Corpo forestale, alcune persone, nel giorno di Pasquetta, sono riuscite a dare il peggio lungo la Contrada Osservatorio. Una distesa di bottiglie di plastica, bicchieri e piatti, ma anche sacchi di rifiuti, tovaglie e persino un barbecue. Questo è lo scempio lasciato sul Vesuvio dopo Pasquetta.
Nelle foto pubblicate da guide e personale del Parco la rabbia e il dolore per “il trionfo dell’inciviltà“. A Pasquetta, i volontari della rete “Difesa Vesuvio”, accompagnati dai carabinieri forestali, avevano distribuito sacchi e dato consigli per la raccolta dei rifiuti. Alcune persone hanno seguito le indicazioni per il deposito dei sacchi in un punto stabilito, altre invece hanno abbandonato tra gli alberi i rifiuti prodotti.
Le parole del Sindaco
“Rabbia, schifo e dolore – per il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, che mostra le foto dello scempio – questo è lo schifo che alcuni barbari hanno lasciato lungo la strada del Vesuvio nella pineta poco più su della Siesta. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e i controlli di volontari e forze dell’ordine, c’è ancora gente che in una giornata di festa come quella di oggi se ne fotte del prossimo e dell’ambiente che ci circonda. Da alcune immagini riprese nella zona e da alcuni controlli, in quel punto hanno bivaccato due gruppi di persone giunte lì a bordo di tre auto e due scooter da cui sono stati individuati i numeri di targa. Mi auguro che si riesca a risalire ai responsabili di questo scempio e a punirli come meritano. Queste immagini fanno tanta rabbia e tantissimo dolore“.