Di Martina Orecchio-
Una piccola parte del lavoro che c’è ancora da fare, se si pensa che più del 30% delle strutture extralberghiere della città non hanno licenza, recando di conseguenza danno alle casse del Comune per la mancanza delle entrate che derivano drongalla tassa di soggiorno.
I controlli
Nel corso delle festività di Pasqua le guardie municipali di Chiaia (guidate dal capitano Sabina Pagnano) hanno incrementato i controlli sui B&B della zona, verificando 12 attività. Di queste, tre sono risultate abusive mentre una presentava un numero extra di posti letto.
In un immobile di pregio alla Riviera di Chiaia i caschi bianchi hanno riscontrato un’attività illecita di affittacamere, e hanno multato il proprietario per 3.330€, responsabile della mancata autorizzazione comunale e dell’omesso versamento della tassa di soggiorno.
Sempre alla Riviera di Chiaia, un altro B&B è stato verbalizzato per l’eccesso di posti letto (due in più rispetto a quelli concessi), nonché per la mancanza della tabella dei prezzi.
Nella zona di Piazza dei Martiri e in via Santa Maria a Cappella Vecchia, trovate due attività sprovviste di qualunque certificazione necessaria. I proprietari sono stati sanzionati.
Una casa vacanza in via Posillipo invece è stata multata per la mancata esposizione della tassa di soggiorno, e il proprietario denunciato per non aver fornito comunicazione degli alloggiati.
Le verifiche hanno riguardato anche 5 agenzie di viaggio di cui una, a via Toledo, è risultata abusiva.