“Tutti i cittadini” possiamo leggere nell’articolo 3 della Costituzione Italiana, “hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.
Dopo Milano e Trieste, Napoli
L’associazione “Prima le persone” invita ciascuno di noi a rileggere questo articolo della costituzione, a porvi attenzione. E’ infatti indubbio che l’Italia, negli ultimi mesi, si sia ritrovata un po’ confusa e, presa dalla cronaca e dalla politica, abbia perso di vista quello che è anche uno dei fondamenti della sua costituzione: l’uguaglianza. Dopo aver marciato a Milano il due marzo e a Trieste il tredici Aprile, a Napoli l’appuntamento con Prima le Persone è previsto per il quattro Maggio. Alla manifestazione hanno aderito oltre millecinquecento singoli cittadini, e centosettanta associazioni.
Una Mobilitazione Permanente
“Prima le Persone” si definisce come una “mobilitazione permanente contro la deriva culturale, sociale ed etica che usa la paura e il risentimento per minacciare i principi fondanti della nostra Repubblica”. Anche nel caso del corteo napoletano, l’obiettivo della marcia sarà quello di portare avanti una protesta popolare assolutamente pacifica che invita il paese a contrastare l’ondata di odio e intolleranza che lo travolge, e che propone di attuare quanto prima politiche che mettano al centro dell’attenzione i diritti umani e la loro tutela, l’accoglienza e le pari opportunità: insomma, che metta in primo piano non non cose o credo politici, ma, come da titolo, le persone.
Un corteo danzante
L’iniziativa è stata annunciata il due maggio, su proposta popolare e portata avanti da associazioni, gruppi e organizzazioni, e si è diffusa a macchia d’olio sui social network attraverso l’utilizzo degli ashtag #primalepersone e #iocisaro. La marcia avrà inizio alle dieci e trenta a piazza Mancini, per poi proseguire lungo corso Umberto, via Monteoliveto, Calata Trinità Maggiore e la piazza del Gesù Nuovo e sarà accompagnata dalla musica dell’associazione “Sambanapoli” lungo tutto il suo percorso, che si concluderà in quella che è stata annunciata come una grande festa.