Pubblicare un libro in campagna elettorale è ormai una sorta di rituale per i vertici del Partito Democratico, e Zingaretti non si sottrae e questa usanza ormai consolidata.
Sarà infatti disponibile domani nelle librerie il nuovo libro del Segretario del PD Zingaretti dal titolo “Piazza Grande”, il quale raccoglierà i più celebri discorsi del Presidente della Regione Lazio con un’inedita intervista firmata Gad Lerner.
Un punto saliente del libro sarà quello di rendere chiaro il punto di vista del leader del PD con rispetto ai 5 stelle. Dalle parole che egli stesso usa nel definirli, ne esce un’immagine di un movimento in “disgregazione”, un “campo disomogeneo e precario”, “destinato a ridursi ancora di più”.
Non poteva certo mancare poi l’autocritica, più volte osannata dalla base disaffezionata e al quale Zingaretti ha voluto dare voce, rassicurando sul fatto che con la sua direzione ci sarà un radicale cambio negli obiettivi del Partito.
“E’ sbagliato pensare sempre al governo e solo al governo”
Tona il segretario, definendosi un anti-leader e contrapponendosi velatamente a Renzi, peraltro mai citato, ma inevitabilmente presente tra le righe dedicate alle critiche nei confronti delle scelte che hanno dimezzato i consensi del partito negli ultimi 3 anni.