Al termine del Cdm durante il quale il Premier Conte ha revocato l’incarico del Sottosegretario ai Trasporti Armando Siri – Siri è fuori dal Governo. Il Premier gli ha revocato l’incarico -, non è tardata ad arrivare la reazione del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi subito dopo il Cdm, il Vicepremier Di Maio ha espresso la sua soddisfazione per la revoca dell’incarico ad Armando Siri, sottolineando che non è una vittoria del M5S ma degli italiani onesti.
Luigi Di Maio ha dichiarato:
“Questo è un governo che non protegge chiunque. Non è una vittoria M5S ma degli italiani onesti che ci chiedono atti forti contro la corruzione”. “La corruzione è un’emergenza nazionale”. “Il Consiglio dei ministri ha deciso di avviare una procedura di revoca dell’incarico di sottosegretario a Siri non perché sia colpevole ma semplicemente perché quando si parla in una inchiesta di corruzione e mafia e ci sono condotte inaccettabili per un governo del cambiamento, la politica deve agire prima dei giudici e dei magistrati”.
Il leader del M5S ha poi proseguito:
“Non abbiamo creato un pericoloso precedente perché valuteremo caso per caso”.