Sì conoscono sui social, iniziano a scambiarsi messaggi e foto, fino a cominciare una sorta di relazione virtuale. Una storia piuttosto comune, se non fosse che in questo caso la protagonista è una dodicenne salernitana ingannata e convinta ad inviare video in cui pratica autoerotismo.
Il Tribunale per i minori di Salerno ha deciso la messa alla prova per il diciassettenne siciliano che – tra il settembre e l’ottobre dello scorso anno – ha adescato la ragazzina, revocando la misura cautelare disposta qualche mese fa dal gip Enzo Di Florio.
Il primo incontro tra i due è avvenuto su Facebook, in un gruppo per cantanti neomelodici. Lui la corteggia, fingendo un interesse reale per la ragazza, che pensa addirittura di essersi fidanzata. Ma in realtà cerca solo – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – di convincerla, mandandole anche foto dei suoi genitali, a filmarsi mentre si masturba per raggiungere il suo appagamento sessuale.
Le conversazioni online tra i ragazzi sono continuate fino a quando il padre della dodicenne di Salerno non si è reso conto di quanto stava succedendo.