Se Giulia Tramontano ha avuto travaglio cambia ipotesi accusa. Lo spiega l’avvocato della famiglia presente all’autopsia.
Dunque da un punto di vista giuridico, la posizione del piccolo Thiago potrebbe cambiare nel caso in cui, al momento dell’omicidio di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, fosse iniziato il travaglio.
Lo ha spiegato l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima, lasciando l’istituto di medicina legale di Milano dove è in corso l’autopsia di Giulia.
“Non sappiamo se sotto lo stress dell’azione omicidiaria, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell’ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione”.
Stamattina a Milano l’autopsia sul corpo di Giulia.
Ad eseguire l’esame autoptico all’istituto di medicina legale è il professore Andrea Gentilomo insieme agli specialisti che interverranno per eseguire gli accertamenti tossicologici ed entomologici. Intorno alle 8.30 sono arrivati nella struttura di via Mangiagalli i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e l’avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. L’autopsia dovrà chiarire, tra l’altro, quante coltellate sono state inferte alla vittima, l’orario della morta e se la donna è stata aggredita alle spalle.
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