venerdì, Novembre 22, 2024
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Rassegna dei Cori a Napoli: il successo della 10a edizione

Con il patrocinio dell’ARCC – associazione regionale cori campani – si è svolta nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Caterina a Chiaia la decima edizione della Rassegna di Cori a Napoli.

Hanno partecipato all’evento il Coro Santa Caterina a Chiaia, il coro AMA – Associazione Musicisti Agraria e la Corale del buon Pastore.

Una location suggestiva

La rassegna polifonica si è svolta nella bellissima chiesa di Santa Caterina a Chiaia, gestita dal Terzo Ordine Regolare di San Francesco, un ordine monastico che fa risalire le sue origini fino al 1211 e che attualmente svolge le sue funzioni in tutto il mondo, dall’Italia agli USA, dallo Sri Lanka al Perù, contando ben 214 insediamenti o conventi.

La chiesa di Santa Caterina a Chiaia sorse nel 1500, quando i frati del Terzo Ordine Regolare di San Francesco ampliarono la preesistente cappellina di Santa Caterenella. Oggi la chiesa si presenta di gusto settecentesco sia negli interni che negli esterni, ed espone al suo interno una vasta gamma di opere d’arte. Sono esposte numerosissime cappelle – della santa famiglia, di San Francesco, dell’Immacolata, dell’Addolorata, della Divina Pastora, di Sant’Antonio di Padova, della Beata Vergine di Pompei e infine della Madonna delle Grazie – altrettanto numerosi affreschi – tra gli altri tre dipinti da B. Ferrazzi nel 1956, un affresco settecentesco di Antonio Sarnelli – ed opere di grande e suggestiva bellezza come l’organo ed il coro ligneo.

La presentazione dell’evento

Il direttore della Chiesa Santa Caterina a Chiaia il Molto Reverendo Padre Calogero Favata riguardo l’evento ci dice: “Siamo già alla decima edizione, sono passati già dieci anni ed è sempre bello avere questo tipo di manifestazione. Siamo spinti a promuovere queste iniziative nelle chiese, perché le chiese non sono solo un luogo di preghiera, ma anche di incontro, di scontro certe volte, e anche luogo di convivialità per gustare la parte di arte che è comunque sempre motivo per elevare lo spirito. Come diceva sant’Agostino, “chi canta prega due volte”; san Francesco invece diceva “servire il signore, ma con allegria.”.

E’ un appuntamento fisso” continua l’avvocato Amedeo Finizio, presentando la rassegna “un incontro che non vuole essere di concorrenza ma che vuole invece essere un incontro musicale, canoro, di partecipazione della varie associazioni. Questa sera abbiamo due graditi ritorni: l’associazione AMA di Portici con il maestro Riccardo Motti e dell’associazione Corale del buon Pastore di Ischia con il direttore Gianfranco Manfra. Sono due appuntameenti che ci ricordano puntate veramente prestigiose [delle precedenti edizioni della Rassegna di Cori a Napoli, ndr] che ci auguriamo che vengano questa sera ripetute nella serata in cui c’è grande festa per la coralità della nostra regione.”.

La rassegna del Coro di Santa Caterina a Chiaia

I primi ad esibirsi durante la rassegna di cori polifonici sono stati i padroni di casa, i membri del coro di Santa Caterina a Chiaia, diretti da Marco Scialò ed accompagnati all’organo da Livio de Luca. Il direttore si diploma al corservatorio san Pietro a Majella in pianoforte e composizione, Strumentazione per banda e Direzione d’Orchestra, per poi laurearsi in Composizione di Musica per film e in composizione Corale e direzione di Coro e ha al suo attivo la partecipazione a numerosi eventi di prestigio.

Il coro di Santa Caterina a Chiaia ha cantato quattro pezzi religiosi dal sapore tradizionale, passando da un “O Sanctissima” della tradizione siciliana a un “Ave Maria” di J. Arcadelt, per poi arrivare all’esecizione di “Jesu Rex Admirabilis” di G. P. Da Palestrina e “Ave Maria Virginitas” di J. Desprez che ha chiuso la loro esibizione.

L’esibizione del Coro AMA di Portici

Subito dopo di loro si è esibito il coro AMA – Associazione Musicisti Agraria – di Portici, diretto dal professor Riccardo Motti e con l’accompagnamento al pianoforte di Roberta Vicidomini e Dianna Pickens. L’avvocato Amedeo Finizio li presenta dicendo che “Il coro AMA è nato nel 2009 con la finalità di portavoce della loro facoltà. E’ costituito da personale docente, tecnico e studenti del dipartimento. Il direttore Riccardo Motti è docente di botanica, nonché direttore dell’Orto Botanico di Portici. Nel 2015 è stato premiato al concorso corale organizzato dall’associazione musicale di Santa Caterina a Chiaia.”.

Uno dei pezzi cantati durante la decima rassegna dei cori a Napoli, “Deep Peace”, è stato composto dal direttore del coro stesso, Riccardo Motti. E’ stato il secondo pezzo eseguito durante la serata, preceduto da “O Magnum Misterium” del compositore Mariano Garau (autore di romanze per soprano, tenore, canti per bambini, messe e mottetti per coro, noto anche per aver composto un brano per coro di voci bianche per Amnesty International) e seguito dal molto più tradizionale “Credo RV 591” del celebre Antonio Vivaldi. Nonostante la difficoltà dei pezzi, il coro ha portato a termine la sua esecuzione senza sbavature in un crescendo di pathos che si è concluso con “Little Jazz Mass” di Bob Chilcott, compositore britannico.

Little Jazz Mass” è una messa completa, costituita da cinque pezzi. Inserire nella rassegna della serata un pezzo jazz è stata senza dubbio una scelta vincente da parte del coro AMA – perché se i pezzi della “Little Jazz Mass” non sono di più semplice esibizione rispetto ad altri più classici, mentre si passa dall’allegria del “Kyrie” e del “Gloria” al più lento “Sanctus” ed infine si giunge al potente “Agnus Dei” al passando per il “Benedictus il pubblico, anche quello che non ama la musica sacra, si sente travolto dal crescendo della messa, fino ad avvertire persino un brivido con l’esecuzione dell’ultimo pezzo.

La Corale del Buon Pastore

A seguire si è esibita la Corale del Buon Pastore, con un repertorio molto lungo ed eseguito in maniera decisamente ma piacevolmente insolita, con l’ausilio di tamburelli e strumenti ritmici che si possono ben dire poco tradizionale nell’esecuzione corale, in cui hanno spiccato le esecuzioni degli ultimi due pezzi, cioè del “Cantico delle Creature” di Branduardi e dell’ “Ave Maria” di Fabrizio de Andrè. Il direttore della Corale del buon Pastore è Gianfranco Manfra, mentre il pianista che li ha accompagnati nell’esecuzione dei loro dieci pezzi è Vincenzo Mazzella.

I pezzi eseguiti sono stati “Mater Jubilaei” di Schiavazzi e Melone; “Omni die”; “Salutiam Divotamente” dal Laudario di Cortona; “Laudate Dio” di Giovanni G. Ancina; “Gaudete” dalle Piae Cantiones; “Riu Riu Chiu” dal Villancico del secolo XVI; “Dona Nobis Pacem” di Mozart; “O lux beatissima” di M. Burrows; “Cantico delle creature” di A. Branduardi ed infine “Ave Maria” di de André.

La decima rassegna di Cori a Napoli è stato un piacevole spettacolo di grande qualità, e si riconferma appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano la musica corale e polifonica. Non ci resta che sperare che le prossime edizioni siano altrettanto belle.

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