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Il tempo del vino e delle rose: eventi della settimana

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Venerdì 10 ore 18, Incontro con la poesia di Andrea de Alberti, Dall’interno della specie, Einaudi.

Ne parla con l’autore la poetessa Viola Amarelli

Letture di benvenuto a cura di Viola Amarelli e Vanina Zaccaria ​

Domenica 12 ore 11, Mimmo Muolo, Il Papa del coraggio, Edizioni Ancora

Verrà presentato domenica 12 novembre alle 11,00 al Caffè letterario “Il tempo del vino e delle rose” (Piazza Dante 44-45 Napoli) il libro di Mimmo Muolo “Il Papa del coraggio – un profilo di Benedetto XVI” (Edizioni Ancora, 2017).
Sarà presente, oltre all’autore, il prof Felice Casucci, ordinario di Diritto Privato Comparato all’Università del Sannio. Presenta Rosanna Bazzano.

Il volume, pubblicato per i 90 anni del Pontefice emerito, ne approfondisce soprattutto il Pontificato, durato sette anni, dieci mesi e nove giorni. Il libro di Mimmo Muolo ne esplora dunque le coordinate fondamentali. Da un lato il confronto con il mondo laico, al quale il Pontefice ha rivolto un pressante appello ad allargare la razionalità e a vivere «come se Dio ci fosse». Dall’altro la questione della fede, posta con forza all’interno della Chiesa come strumento indispensabile per quel confronto e per un nuovo annuncio del Vangelo. Prendendo le mosse dalla sorprendente rinuncia, l’Autore delinea un ritratto originale di Joseph Ratzinger, mostrando la grande distanza tra il «Papa reale» e quello «percepito». Un Papa dalle scelte coraggiose, il cui insegnamento non va dimenticato.

Mimmo Muolo è vaticanista e vice capo della Redazione romana di Avvenire. Ha seguito i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e ora di Francesco, seguendoli anche nei loro viaggi apostolici. Ha al suo attivo diversi volumi, tra i quali “Don Ernest Simoni, dai lavori forzati all’incontro con Francesco” (Edizioni Paoline) e il recentissimo “L’enciclica dei gesti di Papa Francesco”, (Edizioni Paoline).​

Il tempo del vino e delle rose
Caffè letterario

piazza Dante 44/45, Napoli
Info 081 014 5940

 

Ida Rendano live a Radio Studio Emme

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Giovedì 9 novembre alle ore 21:00, in un concerto live su radio Studio Emme
Ida Rendano, cantante, attrice napoletana, conduttrice radiofonica e interprete  della canzone classica napoletana, si esibirà, giovedì 9 novembre alle ore 21:00, in un concerto live su radio Studio Emme.
Un concerto in cui ripercorre 27 anni di carriera. Importanti sono le collaborazioni e le sinergie venutesi a creare nel corso degli anni con artisti dal calibro di Gigi D’Alessio, Finizio, Nino D’Angelo e Mario Merola, giusto per citarne alcuni.
La direzione artistica dell’evento é stata curata con minuzia di particolari dal conduttore radiofonico Cristian Gambardella, quella tecnica da Fabio Giamé. Radio Studio Emme è un’emittente radiofonica che da vita a 24 ore di musica napoletana sia classica che contemporanea.
Le editrici Annamaria e Susi Viscardi si sono dette entusiaste.  Ida Rendano canterà diversi successi, tra cui un pezzo rigorosamente in  lingua spagnola. L’ artista racconterà i 27 anni di carriera, dalle collaborazioni con la Rai a quelle radiofoniche e tanti aneddoti in merito ai suoi duetti. Si racconterà a 360 gradi, dal teatro alla musica, in due ore di puro divertimento, dove il pubblico potrà interagire e assistere in studio.

Terra dei fuochi: il commissario abbandona dopo 8 mesi

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Tuccillo (Anci Campania): viva preoccupazione, subito la nomina del sostituto

“Nell’esprimere l’apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal prefetto Michele Campanaro e nel rivolgere a lui gli auguri di buon lavoro nel nuovo e impegnativo incarico alla prefettura di Ferrara, non posso non manifestare anche la mia più viva preoccupazione per il lavoro della cabina di regia della Terra dei Fuochi, privata dopo solo otto mesi del suo coordinatore”, dichiara il presidente di Anci Campania, Domenico Tuccillo.  “Auspico – continua Tuccillo – che il Governo proceda con la massima tempestività alla nomina del sostituto del prefetto Campanaro per dare continuità a un lavoro che si è svolto, finora, in modo proficuo e positivo, ma che è atteso da nuove e decisive sfide. Terra dei Fuochi non può più attendere, non sono più consentite lentezze e sottovalutazioni: Anci Campania e i sindaci di quei territori chiedono a Governo e Regione di fare subito la propria parte”.

I Nantiscia al DayTwenty9

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Sabato, 11 novembre 2017, ore 21,30 a Caserta

 

Prosegue senza sosta la programmazione musicale del DayTwenty9 di Caserta.

Grandissimo successo per il live concert di Max Ionata, accompagnato dal contrabbasso di Jacopo Ferrazza e la batteria di Adam Patche.

C’è subito una nuova data da segnare, sabato 11 novembre 2017, alle ore 21,30, risuonerà presso l’esclusivo club casertano, la musica dei Nantiscia.

Il gruppo formato da Annalisa Messina alla voce, Ferdinando Ghidelli alla chitarra e pedal steel, Peppe Vertaldi alla batteria, Luciano Pesce alle tastiere, Pina Valentino alle percussioni, Almerigo Pota al Flicorno, Ubaldo Tartaglione chitarra e mandolino e Donato Tartaglione al contrabbasso, propongono un progetto che, partendo da temi di origine popolare (dei quali tutti i componenti hanno personali e, in alcuni casi, lunga e profonda esperienza) sfocia nell’universo della musica World dove la contaminazione con jazz, country ed altre culture musicali, arricchiscono di originali colori i loro brani.

La peculiarità del gruppo, oltre alla contaminazione, risiede nella scelta di unire, alla voce calda e profonda di Annalisa Messina, strumenti di varie culture, quali la “americana” pedal steel (che permette di ottenere i “colori” del country e del Jazz), il “classico” contrabbasso, i mediterranei “mandolino”, “tamburi a cornice” e il suono “rock/blues” delle chitarre elettriche. Dopo il festival di Samarcanda “Sharq Taronalari”, Settembre al Borgo ed i “Sentieri Mediterranei, i Nantiscia saranno di scena al Day Twenty9 il prossimo 11 novembre per un live intimo ed imperdibile.

Fuje Filumena a Sala Ichòs

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In scena Luigi Credendino

Dal 10 al 12 novembre a Napoli

 

Da venerdì 10 a domenica 12 novembre Magnifico Visbaal presenta a Sala Ichòs (via Principe di San Nicandro 32/a – San Giovanni a Teduccio, Napoli) Fuje Filumena (degli eterni sospiri), scritto e diretto da Peppe Fonzo e interpretato da Luigi Credendino.

Ispirato a un personaggio immenso dell’opera Eduardiana, Filumena Maturano, lo spettacolo dissacra quest’icona, toglie, nega, sottrae, mettendo in scena una vita parallela, altra e (im)possibile di una Filumena declassata di grado e di spessore, trasformata in un alter ego nero senza scrupoli, senza obiettivi, senza meta.

In scena una riscrittura al “maschile” che apre scenari inediti su un mondo già ampiamente frequentato da grandi autori, ma che in riferimento al genio di Eduardo ricontestualizza in maniera inevitabilmente tragica e comica allo stesso tempo – come sempre fa la napoletanità  dei travestiti – una storia di dolore e di sberleffo, di amore e risentimento, di patimenti e vendette.

A nascere “una” Medea senza coscienza, un anima in pena, una persona umiliata che si è lasciata andare: seduta su una sedia guarda il pubblico come dal quadrato di un ring, è un combattimento, un interrogatorio, un circo, lei in mezzo è l’attrazione. Il testo gioca sul filo del rasoio spostando il baricentro e mettendo in evidenza la distanza tra due “signorine” di epoche diverse: quella di oggi che vive in un contemporaneo di “munnezza”, alienazione, rassegnazione, ignoranza, angoscia; e quella della favola borghese Eduardiana, un archetipo che pare ormai lontano.

 

Note di regia

Cosa sarebbe successo se la Madonna non avesse risposto a Filumena nella scena clou del dramma Eduardiano? Come avrebbe reagito Filumena a quel mutismo? Come si sarebbe svolto il dramma senza alcuna risposta? “E figlie so figlie” fa dire Eduardo alla domanda decisa che Filumena porge alla Madonna quando impreca urlando “Sto parlanno cu te… Rispunne!!!”. E proprio in questo vuoto, in quest’assenza nasce Fuje Filumena, un’opera provocatoria, dissacrante, che vuole umanizzare, sporcare, portare ai nostri livelli un’icona, una “Santa” del teatro del novecento italiano e mondiale. Un ulteriore volteggio di questa Filumena consiste nel fatto che lei non è più una donna ma un uomo, “nu femmeniello” come si dice a Napoli, che percorre parallelamente le vicende della “mamma delle mamme” per cadere rovinosamente a terra perché non ha diritto né possibilità di avere una famiglia come tutte le altre. La nostra Filumena è ferma in una sospensione, un baratro in cui rivive, riesuma, cancella con energia potente attraverso parole disarmanti che come una droga velenosa arrivano lentamente, tramano dal di sotto, strusciano, incollano e trasportano.

(Peppe Fonzo)

 

 

Sala Ichòs

Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)

Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra

Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio

Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)

Giorni e Orari spettacolo: venerdì 10, sabato 11 novembre alle ore 21 e domenica 12 novembre alle ore 19

Angela Matassa al Tram

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 La giornalista presenta il suo libro: “Favole e Leggende della Campania”

Mercoledì 8 novembre a Napoli, ingresso libero

 

Gli scrittori sul palco: la rassegna ideata da Antonio Mocciola ospita la scrittrice e giornalista Angela Matassa, che presenta il suo ultimo libro “Favole e leggende della Campania”.
Sul palco del teatro Tram le parole dell’autrice saranno lette ed interpretate da Laura Pagliara.
Previsto l’intervento di Maresa Galli, mentre a moderare sarà Antonio Mocciola.
Favole, leggende, riti e miti. Storie intramontabili, millenarie e comuni a tutti i Paesi del mondo. La Campania è terra di emozioni, colori e suoni, da cui sono nate storie diventate favole universali.
Questo libro spiega le origini, le motivazioni, la potenza della tradizione orale, ma è anche un libro modernissimo, che si accompagna a una App per girare in maniera inedita il Centro Storico di Napoli.
Teatro Tram, via Portalba, 30

Serena Autieri al Teatro Summarte

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L’attrice in scena nello spettacolo: “La Sciantosa”

 Venerdì 10 e sabato 11 novembre – ore 21

Somma Vesuviana (NA) – Dopo il grande successo ottenuto all’apertura della nuova stagione teatrale con Debora Caprioglio, andrà in scena al Teatro Summarte (via Roma, 15 – Somma Vesuviana, Napoli), venerdì 10 e sabato 11 novembre alle ore  21:00, “La sciantosa” di Vincenzo Incenzo lighting design Valerio Tiberi, costumi Monica Celeste, in scena Alessandro Urso con il Quintetto Popolare Italiano vedrà come protagonista Serena Autieri nota attrice, cantante e conduttrice televisiva.

Uno spettacolo che entusiasmerà il pubblico in un abbraccio di sensazioni e in un felice connubio tra classicità e modernità. La Napoli che fa palpitare il cuore per ’A tazz’ e cafè, Comme facette mammeta, I’ te vurria vasà .

<<Sono cresciuta a Napoli in una famiglia che amava profondamente questa città.>> Ha dichiarato l’attrice Serena Autieri. << I miei nonni erano appassionati della tradizione della musica napoletano e lo scopo di questo spettacolo è  far arrivare al mondo intero solo le cose belle della nostra Napoli, una città meravigliosa!>>

La protagonista proporrà agli spettatori una rilettura innovativa e attuale del caffè chantal attingendo al repertorio dei primi del ‘900 diventati classici napoletani, ma anche perle nascoste come Serenata napulitana e Chiove. Radici poetiche e melodie ottocentesche che ben si armonizzano con profumi arabi, saraceni e americani, il tutto elaborato con raffinata professionalità da Serena Autieri.

Gli altri spettacoli: a dicembre ci sono due spettacoli, con il tenore Vincenzo Costanzo with Elio Coppola Quartet in “Costa Band” e il concerto di Alfredo di Martino in “Accordion Project Jazz Tango”; a gennaio ci sono Gino Rivieccio, Sandra Milo, Fanny Cadeo e Marina Suma in “Mamma… ieri mi sposo, Twixt” con la regia di Pino Strabioli; a febbraio Lucio Pierri, Ernesto Lama, Yuliya Mayarchuk e Davide Marotta saranno in scena con “TFR – Trattamento di fine rapporto” la social comic comedy con la regia di Lucio Pierri; a marzo Peppe Iodice sarà a teatro con il recital comico “Ieri, Iodice e Domani” con la regia di Peppe Iodice e Lello Marangio; ad aprile sarà in scena con Maria Nazionale, Carlo Buccirosso, in “Il Pomo della discordia” per la regia di Carlo Buccirosso e le musiche di Sal Da Vinci; a maggio sarà invece, la volta di Valentina Stella con il Musical “Nannì”. Da quest’anno, per tutti gli abbonati sarà attivo anche ad un servizio di baby parking a cura dell’agenzia di animazione PAF.

info e prenotazioni: 081 362 9579

“ACT LAB 2.0”: arte e cultura alla Sanità

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Laboratorio di arte e cultura per ragazzi, presidio di legalità e integrazione

 

Torna il progetto dell’associazione Napoli inVita sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese in collaborazione con Delirio Creativo, Crescere Insieme Onlus e l’Istituto Maestre Pie Filippini, che promuove lo sviluppo socio culturale della Municipalità 3 di Napoli attraverso le attività di artigianato, teatro, musica e fotografia

Dopo essersi imposti lo scorso anno come presidio di arte e cultura nel Rione Sanità, torna il “Laboratorio di artigianato, tradizioni e creatività” in una versione 2.0.

Fermo restando gli obiettivi della passata edizione, quali essere occasione di impegno creativo e alternativa alla strada per giovani ed i minori “a rischio”, il secondo anno di attività vuole essere una release di sviluppo del precedente. Tante le novità del progetto dell’associazione “Napoli inVita – Persone Idee Opere per lo sviluppo sociale della Città” sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese in collaborazione con “Delirio Creativo”, “Crescere Insieme Onlus” e l’Istituto “Maestre Pie Filippini”.

In primis verrà allargato l’ambito territoriale di riferimento al quale proporre le iniziative laboratoriali che si estenderà a tutta la Municipalità 3 di Napoli, che raggruppa i quartieri Stella e San Carlo all’Arena per una popolazione residente pari a più di 100.000 abitanti.

Le attività laboratoriali (artigianato della ceramica e presepiale, artigianato della carta e legatoria, teatro e musica, fotografia) verranno arricchite e si estenderanno anche alla conoscenza esperienziale del territorio (“laboratorio outdoor”). L’apprendimento sarà, così, supportato dalla scoperta ed esplorazione dello spazio urbano; infatti, attraverso l’esperienza diretta si intende far acquisire maggiore conoscenza del patrimonio paesaggistico, storico e artistico partenopeo, che si inviterà poi i ragazzi a documentare in vario modo (ad esempio, con la realizzazione di mappe e itinerari del territorio esplorato).

Alle attività laboratoriali si affiancheranno attività più tipicamente educativo-formative di supporto all’apprendimento scolastico (“laboratorio-doposcuola”); anche questa ulteriore linea di attività si integrerà ed arricchirà attraverso il laboratorio outdoor.

Infine, il laboratorio acquisterà una seconda sede. Oltre agli spazi dell’associazione no profit “Crescere Insieme” (piazzetta San Vincenzo alla Sanità, 25) dove si svolgeranno i corsi di artigianato della ceramica e presepiale ed il laboratorio doposcuola, ci saranno quelli dell’Istituto “Maestre Pie Filippini” (vico S. Maria della Purità, nei pressi di via S. Teresa degli Scalzi) che ospiteranno le attività teatrali e musicali ed il corso di artigianato della carta.

«Riprendiamo le attività del Laboratorio con l’entusiasmo che ci ha lasciato l’esperienza dello scorso anno – spiega Luigi Mingrone, presidente di “Napoli inVita” – non è stato facilissimo intraprendere questa “avventura”, ma le soddisfazioni che ci ha dato sono state tante. In fondo, abbiamo capito che salire su un palco per recitare, anche solo pochi minuti, o impegnarsi per modellare una statuina in creta e vederla nascere tra le proprie mani, può significare tanto, specie per chi nella vita è stato rifiutato, deriso, respinto, umiliato. Riprendiamo quindi ACT Lab, per farne sempre più un Laboratorio al servizio della Città e dell’Altro: in questo senso sarà un laboratorio “politico”. Infatti la nostra resta una proposta di “affiancamento” alle Istituzioni (non solo alle Amministrazioni pubbliche, ma anche alle Famiglie ed alle altre Agenzie educative), per mobilitare energie creative ed impegno culturale contro il disagio e l’esclusione sociale».

L’OFFERTA FORMATIVA. Il Laboratorio mette gratuitamente a disposizione dei ragazzi 4 tutor per le attività artigianali (230 ore di tutoraggio), 2 per la “Fototeca popolare” (40 ore); 2 per il “Laboratorio outdoor” ed il sostegno all’apprendimento “doposcuola” (80 ore) e 2 per le attività teatrali e musicali (80 ore di tutoraggio). Le attività si svolgeranno nelle ore pomeridiane, da ottobre 2017 a maggio 2018. Ogni tutor sarà a disposizione del gruppo di ragazzi che seguirà per almeno 2/3 ore alla settimana, in giornate prestabilite.

 I corsi

Corso di ceramica ed artigianato presepiale. L’ antica tradizione dei pastori in ceramica sarà insegnata a tutti i partecipanti, seguiti da Rosario Fiorenza e dagli artigiani della comunità “Crescere Insieme”. I personaggi tradizionali del presepe napoletano saranno riprodotti a partire dalla materia prima, l’argilla. I partecipanti avranno l’occasione di conoscere questo antico mestiere imparando al contempo, attraverso la scoperta dei personaggi del presepe, la vita sociale del passato.

Corso di artigianato della carta e legatoria. Un vanto del passato partenopeo erano le botteghe di stampa e legatoria. Una produzione che ancora oggi resiste in alcuni punti della città. Con questo laboratorio i partecipanti impareranno l’arte dell’editoria seguiti da Francesca Liguori, un architetto che con questa passione ha iniziato anni fa ad autoprodurre piccoli libri fino al suo ultimo progetto svolto per Riccardo Dalisi.Una disciplina al tempo stesso creativa e rigorosa.

Corso di teatro e musica. L’aspetto teatrale sarà a cura del Delirio Creativo, il Laboratorio diretto da Raffaele Bruno e scelto da Stefano Benni per i suoi seminari. Oltre a Raffaele Bruno (o’mastefest’) ci sono le preziose compagne di viaggio Federica Palo (docente di regia, dizione e storia del teatro) e Silvia Romano (docente di canto e pianoforte). Delirio Creativo è un rito teatrale di creazione e improvvisazione collettiva che coinvolge appassionati di teatro, musicisti, attori, curiosi, e in generale chiunque voglia lasciar andare ritrosie e timori a favore dell’immaginazione, della fantasia e della passione. Il rito diventa una pratica spirituale per l’animo, con cui sperimentare un profondo senso di libertà, uno spazio neutro dove muoversi in totale serenità e senza più le costrizioni del nostro quotidiano. Il rito non è solo libertà di espressione, ma è anche uno strumento per avvicinarsi alla tecnica attoriale. Durante le sessioni di Delirio Creativo si imparerà in maniera completamente naturale ad usare correttamente la voce, gestire lo spazio scenico, interagire con gli oggetti, costruire un personaggio, lavorare sul testo, improvvisare.

Laboratorio doposcuola e Laboratorio outdoor. Le attività di sostegno all’apprendimento scolastico saranno coordinate da Rosario Fiorenza e saranno svolte principalmente da volontari di Crescere Insieme ONLUS. Il laboratorio di apprendimento esperienziale (outdoor) è stato ideato e sarà curato dall’educatrice e sociologa Joanna Genetasio.

LA FOTOTECA POPOLARE. Il progetto si realizza attraverso la raccolta delle foto di famiglia e personali, quindi attraverso la loro catalogazione con relativa digitalizzazione. La fototeca è un percorso di ricerca, che vede anche la partecipazione degli allievi delle scuole presenti sul territorio e delle loro famiglie, ma è soprattutto uno stimolo al dialogo intergenerazionale tra gli anziani, gli aduli e i giovani. Al termine di questo secondo anno di ricerca, come al termine del primo, sarà realizzata una mostra espositiva delle foto prescelte dai partecipanti.

Per ulteriori informazioni e per l’adesione ai corsi:

–       Corso di ceramica ed artigianato presepiale: Mario Vitrone, tel. 347 63 34 315

–       Corso di artigianato della carta e legatoria: Francesca Liguori, tel. 338 72 40 562

–       Corso di teatro e musica: Federica Palo, tel. 329 80 40 580

–       Attività doposcuola e laboratorio outdoorRosario Fiorenza, tel 3384880652

–       Fototeca popolare: Mattia Verde, tel 3805099533

–       Coordinamento: Luigi Mingrone, tel 3284619744

Esercito di Terracotta cinese incanta Napoli

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Tutti in coda per l’Ottava Meraviglia

Registra un grande successo la prima settimana di apertura della Mostra “L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina” nella Basilica dello Spirito Santo.

Oltre 5000 presenze in pochi giorni e file di visitatori pazientemente in attesa per assistere allo spettacolo che offre la grandiosa istallazione dell’esercito di terracotta, considerata l’Ottava Meraviglia del mondo, eccezionalmente trasferitasi in una delle strade più centrali di Napoli, in via Toledo.

– La città partenopea ha ripagato la scelta di una prima nazionale, dimostrando sensibilità e apertura al mondo. I soldati accompagnano i visitatori in un viaggio che passa attraverso 2000 anni di storia, con l’ausilio dell’artigianato moderno proveniente della stessa regione dello Xi ‘An, dove l’esercito è stato ritrovato e riprodotto, per questa mostra, dagli unici calchi originali esistenti.

L’atmosfera unica e l’avvicinamento di due modi differenti di raccontare il sacro, l’imponente Basilica con i suoi 1800 metri quadrati, da un lato, e il Mausoleo qui riprodotto hanno contribuito al successo dell’esposizione. Ultimo tassello, costante incognita nel panorama culturale contemporaneo, era il pubblico, la cui risposta positiva ci ha dato grandissima soddisfazione. – Questa la dichiarazione del curatore italiano dell’esposizione, Fabio Di Gioia.

La Mostra “L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina” è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 28 gennaio. Le prevendite sono disponibili su Vivaticket. Per informazioni: www.esercitoditerracotta.it .

CORPI SCELTI: Trittico carnale al Tram

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Sabato 4 e domenica 5 novembre a Napoli

 

Tre corpi. Belli, scelti, selezionati. Tre donne. Tre storie. Apparentemente molto diverse tra di loro, le vicende delle tre protagoniste hanno un filo rosso che le unisce e le separa continuamente.

Il loro è il linguaggio del Corpo, che parla, comunica, propone. “Corpi scelti” è il progetto drammaturgico di Angela Matassa, Anna Mazza e Roberto Russo che hanno elaborato un testo “trino e uno”, spirato al mondo femminile, in cui dominano l’ironia e il surreale.

Il Corpo della donna, o solo alcune parti, diventano metafora dell’oggi instabile e caotico. Il Fisico con la sua forte presenza diviene spunto per un’indagine psicologica ma nello stesso tempo denuncia il Burattino-uomo/Donna che in ogni momento è a un passo dal perdersi, per la crisi, per la fragilità umana, per gli attentati a certezze e valori, che caratterizzano la nostra quotidianità.

“Volevo gli occhi blu” di Angela Matassa, “Taglio netto” di Anna Mazza, “Cu-lotteria” di Roberto Russo, diventano l’atto unico “Corpi scelti”, una messinscena divertente e provocatoria che tocca i bisogni reali, i sogni, le illusioni che appartengono a tutti noi. L’azione si svolge in un moderno condominio, in cui le tre protagoniste vivono i propri dubbi come dialogando tra di loro. Il finale inaspettato le farà incontrare in una condivisione surreale e sorprendente.

TRAM
Via Port’Alba 30 – NAPOLI

CORPI SCELTI
Trittico carnale

di Angela Matassa, Anna Mazza, Roberto Russo
con Laura Borrelli, Gioia Miale, Imma Pagano
regia Peppe Miale
produzione Suoni & Scene

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