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Jillian Michaels accusa Napoli di truffa, parla l’Armatore: «Tutte calunnie»

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«Tutte calunnie, Jillian Michaels ha infangato la mia azienda e l’onorabilità di noi napoletani, pronto a chiedere giustizia», così Pietro Pagliari armatore del imbarcazione Never One e titolare della Luxury Yacht Services dopo le accuse della star americana.

“Mafia di Capri”, “frode”, “mancanza di sicurezza” sono solo alcune delle espressioni usate dalla Michaels per denunciare la truffa di cui dice di esser stata vittima.

Una storia che ha fatto il giro del mondo, rimbalzata su tutti i tabloid internazionali, ma dai risvolti ben diversi da come li descrive la regina del fitness.

La star televisiva affida ai social network la sua disavventura accusando la società di imbarcazioni di averle noleggiato uno yacht “sporco e rotto” al costo di 60mila euro per un tour di 12 giorni diretto in Sicilia: un faretto rotto e una macchia sulla moquette subito rimborsati con oltre 6mila euro dall’azienda di navigazione, questi gli unici danni dell’imbarcazione.

Inoltre il costo pattuito era di 40mila euro, come scritto sul contratto, più 15.500 euro per approvvigionamento da utilizzare per il rifornimento dell’imbarcazione e per l’acquisto di cibo e bevande e per il pagamento delle spese portuali.

«La Michaels, dopo aver speso 10mila euro di carburante, decise di cambiare itinerario, non più in Sicilia ma restare nel golfo di Napoli, fu proprio tale cambio di rottaspiega l’armatore Pagliariad assicurare il serbatoio pieno e dimostrare l’ennesima bugia della cliente nell’accusare i miei marinai di estorcerle 6mila euro per altro carburanteterminato a causa della mafia a Capri”, così come da lei detto».

Frase non passata inosservato che ha offeso e indignato il sindaco dell’isola azzurra Gianni De Martino che ha minacciato querela nei confronti della americana.

Al sesto giorno di viaggio, inoltre, la famosa personal trainer ha raccontato, sempre su Facebook, che è stata costretta ad abbandonare la nave per evidenti contrasti con l’equipaggio, tanto da farle temere per sè e per l’incolumità dei suoi amici e familiari.

«Ultima beffa che abbiamo subìto aggiunge il titolare della Never Onel’accusa di tenere in ostaggio i clienti, la Michaels pretendeva di salpare dal porto di Capri senza pagare le spese di ormeggio, quota versata personalmente dal comandante, rimettendoci soldi anche di tasca propria».

Contrasti sfociati in veri dispetti dei clienti nei confronti dei marinai e dell’imbarcazione con comportamenti irrispettosi culminati nella fuga di Jillian Michaels dopo una cena a Positano, la notte del 6 agosto tutti gli ospiti dello yacht si sono dileguati senza più dare notizie all’equipaggio.

«Oltre all’offesa anche il grave danno di immagineconclude l’avvocato della Luxury Yacht, Guglielmo Iorio del Foro di Napolinonché quello economico, molte sono state le disdette di noleggi, la Michaels di tutto questo dovrà rispondere in tribunale, abbiamo già predisposto denuncia».

Fonte: Ufficio Stampa

Waid Sunglasses supporta il progetto Let’s Do It! Mediterranean

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Let’s Do It! Italy, assieme agli altri paesi del movimento bagnati dal Mediterraneo, aderisce al progetto Let’s Do It! Mediterranean dal 2008. Il progetto, che punta alla pulizia ed alla salvaguardia di mari e coste, ha raggiunto in questi anni risultati importanti.

Ora si punta a raggiungere risultati ancor più significativi grazie al supporto di Waid, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua partnership con l’associazione no profit Fispmed, attraverso la quale co-finanzierà il progetto Let’s do It! Mediterranean, in vista del World Cleanup Day 2018, la più grande iniziativa di volontariato ambientale promossa da Let’s Do It! che coinvolgerà 150 paesi del mondo.

Waid è un brand di occhiali da sole che dalla sua nascita ha deciso di impegnarsi in speciali attività no profit, e ha scelto Let’s Do It! Mediterranean come primo progetto da sostenere. Lo stesso nome del marchio deriva dalla fusione di “We Aid”, che significa Noi Aiutiamo. Parte del ricavo della vendita degli occhiali sarà donato per sostenere attività di pulizia delle coste italiane.

«Un traguardo raggiunto che ci riempie di orgoglio. A soli due mesi dal lancio, sono state davvero tante le persone hanno deciso di acquistare un paio di Waid e far parte della nostra mission. É grazie a loro che aiuteremo arendere il Mar Mediterraneo più pulito», hanno dichiarato i fondatori di Waid.

«Avere un mare pulito è segno di un buono stato di salute. Siamo lieti che Waid abbia scelto di sostenere il progetto Let’s Do It! Mediterranean che portiamo avanti dal 2008 che punta alla pulizia di acque e coste. Siamo fiduciosi che col loro supporto riusciremo ad implementare il nostro lavoro a tutela del mare nostro». A dirlo Vincenzo Capasso, presidente di Let’s Do It! Italy.

Per sostenere il progetto Let’s Do It! Mediterranean attraverso Waid è possibile acquistare gli occhiali sul sito www.waidsunglasses.com

 

Classico Contemporaneo presenta: “O’ surdato fanfarone”

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Venerdì 11 agosto ore 21:30, Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore a Napoli

Il Miles gloriosus è il soldato vanaglorioso della commedia Plautina, un fanfarone famoso per le sue millantate vanterie. Alla fine Pirgopolinice (questo il nome del soldato) verrà umiliato e punito dal servo Palestrione, vero protagonista della commedia e deus ex machina del testo. L’ambientazione risulta diversa rispetto all’originale (da Efeso, in Asia Minore, la scena è stata trasposta in Magna Grecia) anche per giustificare l’uso del dialetto. Questo perché riteniamo che sia in linea con l’idea plautina di utilizzare testi greci alle esigenze del suo pubblico e del suo tempo.

Se da un lato ci si è adoperati per ridurre alcuni personaggi, dall’altro si sono inserite coreografie per sottolineare alcuni momenti della pièce teatrale. Per il resto la commedia tiene fede al testo “originario” e scorre veloce verso un’inevitabile conclusione che vede Pirgopolinice delle macchinazioni del furbo servo e degli altri personaggi che gli danno man forte nella realizzazione del suo intento.

‘O SURDATO FANFARONE
da Miles Gloriosus di Plauto
con Salvatore Mincione Guarino. Giovanni Gazzanni. Elio Musacchio. Mattia Rodi. Alessia Giallorenzo. Simona Gagliardi, Vincenzo Silvestri, Claudia Cerulo
regia Salvatore Mincione Guarino
produzione Cast Il Proscenio
durata 1 h 40’

Campania, rilancio e valorizzazione dei CPI della Provincia di Avellino

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Palmeri: “Occorre creare un mercato del lavoro efficiente, equo, inclusivo.”        

 

Napoli, 9 settembre 2017. Convenzione Regione Campania- Provincia di Avellino per la gestione operativa dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, anno 2017.

Firmata stamattina, mercoledì 9 agosto, presso l’Assessorato Regionale al Lavoro e alle Risorse Umane l’intesa istituzionale per gestione della delicata funzione dei servizi per il lavoro, per il territorio della provincia di Avellino.

“L’intesa ha lo scopo di garantire l’efficiente funzionamento dei 5 centri per l’impiego del territorio provinciale attraverso l’avvalimento dei 45 dipendenti a cui si garantisce, in virtù di specifici accordi ministeriali, il pagamento delle retribuzioni. – afferma la l’assessore al Lavoro Sonia Palmeri.

La Regione Campania, anche per il 2017 supera e risolve, con la collaborazione delle Province firmatarie, l’empasse normativa sulla ‘ funzione del Mercato del lavoro che vede la competenza ripartita tra Regioni ed ex Province.

La responsabilità istituzionale impone in questo caso di operare con il massimo della sinergia, con l’unico obiettivo di assicurare servizi e misure efficienti agli inoccupati, disoccupati, lavoratori disagiati e fasce deboli.

La provincia di Avellino, con il Presidente Mimmo Gambacorta, ha assicurato piena identità di vedute sul rilancio e la valorizzazione dei centri per l’impiego di Avellino, Ariano Irpino, Calitri, Sant’Angelo del Lombardi e Grottaminarda.

Senza alibi o colori politici, bisogna procedere spediti nel creare un mercato del lavoro efficiente, equo, inclusivo.”        

 

Fonte: SEGRETERIA ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO SONIA PALMERI

Movimento sulla modifica delle commissioni regionali d’esame: “Siamo con la Marciani”

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Lanzetta: “Le nuove commissioni rispettano le norme nazionali, polemica sterile e inutile da parte delle associazioni di categoria”

 

Come da BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Campania) del 7 agosto 2017, cambia la composizione delle commissioni d’esame regionali per le qualifiche professionali. Le nuove commissioni saranno composte da un esaminatore individuato dalla Regione in qualità di notaio, un membro dell’Ente erogatore e un esperto di categoria.

Il Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate (ente di categoria degli enti formativi) si schiera con l’assessore Chiara Marciani: “Siamo al fianco dell’Assessore.

Le nuove commissioni rispettano i dettati del d.lgs. 13 del 2013. Ci allineiamo a quello che impone la normativa nazionale, e sinceramente troviamo inutili e sterili le polemiche delle associazioni di categoria”, spiega il presidente del Movimento (in seno a Confimprenditori) Luca Lanzetta.

Del malumore delle associazioni di categoria Lanzetta prende atto attraverso l’articolo pubblicato dal sito d’informazione Il Ventiquattro e chiarisce: “Non abbiamo ben chiaro il perché le associazioni di categoria si siano lamentate, anche perché gli esperti di queste associazioni che si sentono ‘estromesse’ dagli esami regionali possono comunque immettersi nell’elenco degli esperti di categoria laddove abbiano le dovute competenze”.

“Al contrario – conclude Lanzetta – questa modifica al regolamento in qualche modo preserva gli Enti di formazione e i loro allievi da commissioni con esaminatori inutili e inesperti che tanti danni hanno fatto in passato.

Esaminatori che, ricordiamo, percepivano variabili gettone di presenza.

Del resto la necessità di intervenire su questo tema la detta lo stesso Assessore che nella delibera e relativo allegato spiega con chiarezza e fermezza la nuova linea in tal senso, ivi compresa la tracciabilità dei pagamenti.

Un benvenuto anche al nuovo concetto di rotazione dei commissari che fa sì che nessuno faccia il commissario di mestiere presso enti ‘amici’. Tutto in linea con le nostre battaglie passate, dove alcuni modus operandi li abbiamo ricordati, sottolineati e denunciati”.

 Fonte: Ufficio Stampa

Classico Contemporaneo, parte la quarta edizione

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Dall’8 al 27 agosto al Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore, Napoli

 direzione artistica

Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino

 organizzazione: Teatro dell’Osso

in collaborazione con Aries Teatro ed Eventi

 

La quarta edizione di “Classico Contemporaneo” è l’edizione più ricca di sempre: 20 giorni di programmazione consecutiva, 20 diversi spettacoli, 6 debutti assoluti, 2 concerti, 17 spettacoli per la prima volta a Napoli. Ringraziamo il Comune di Napoli e l’assessore alla Cultura e Turismo, Nino Daniele per la fiducia accordataci nell’affidarci ben tre settimane nell’ambito dell’Estate a Napoli.

Le compagnie ospitate saranno per la maggior parte campane, ma con una consistente presenza di compagnie scelte tra le più originali del panorama nazionale. Foltissima, inoltre, la presenza di compagnie giovani e giovanissime.

Come sempre, tutti gli spettacoli ospitati a “Classico Contemporaneo” proporranno una rilettura dei testi originali che saranno rivisitati, riscritti, stravolti, per offrire al pubblico un’esperienza ancorata alla storia ma proiettata verso il futuro.

Per aprire la rassegna è stata scelta l’Iliade, il classico per eccellenza che attraversa i secoli come un eterno contemporaneo. Due i focus previsti quest’anno: uno sulla grande tragedia greca, con Antigone, Medea, Clitennestra, Edipo, e l’altro sul teatro di tradizione napoletano, a cavallo del ferragosto.

Continua il nostro consueto omaggio a Shakespeare, le cui opere sono fonte costante di ispirazione per nuove invenzioni. Viviani e Gaber saranno invece protagonisti dei due concerti in programma.

Non mancheranno le occasioni per divertirsi con la commedia: da Goldoni a Plauto, da Scarpetta a Dario Fo, da Eduardo a Molière.

Infine, Classico Contemporaneo diventa anche co-produttore di uno spettacolo ospitando e finanziando, in collaborazione con il Teatro TRAM, il progetto vincitore del Premio Rebù: “2×2 gentiluomini” di Alessandro Paschitto, che debutterà in prima assoluta durante la rassegna.

Resta inalterato il costo dei biglietti, con prezzi accessibili a tutti, con diverse formule di abbonamenti e ampie possibilità di risparmioi:  intero € 12, ridotto € 10 (<26 >65) abbonamenti: 3 spettacoli € 25, 6 spettacoli € 40

 

inizio spettacoli: ore 21.30

tel: 342 1785930                   email: info@classico-contemporaneo.it

www.classico-contemporaneo.it          facebook.com/classicocontemporaneo

 

Calici di Stelle 2017 a Ruvo

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Mazzone tra Vino e tradizioni popolari

Francesco Mazzone: “Continuiamo nel solco già tracciato del produttore che si occupa in prima persona di divulgazione”

Giovedì 10 agosto dalle 18:30 con la visita didattica

 

Puglia terra di grandi vini: l’ormai consueto appuntamento con Calici di Stelle (kermesse promossa dal Movimento Turismo del Vino) vedrà Taranto “capitale” con l’evento principale del 10 agosto, ma come solito tante importanti realtà sul territorio faranno da satellite con le loro iniziative. Tra queste, particolarmente interessante l’offerta della ruvese Azienda Mazzone che quest’anno decide di coniugare cultura enogastronomica, storia e territorio. Si tratta dell’unica cantina aperta di Calici di Stelle 2017 a Bari e provincia.

“Continuiamo – spiega l’enologo Francesco Mazzone, a capo dell’Azienda Agricola Mazzone – nel solco già tracciato l’anno scorso: siamo convinti che il produttore in questo periodo storico sia il primo a doversi occupare di divulgazione. Il vino è un bene prezioso dell’economia e della storia di questa terra, sta in primis agli operatori di settore far sì che sia sempre più conosciuto e valorizzato”.

L’appuntamento è per il 10 agosto, in concomitanza con l’evento di Taranto. Si inizia alle 18:30 con la visita didattica ai vigneti a cui seguirà l’aperitivo all’imbrunire. Poi, ci sarà spazio per musica, balli e tradizioni popolari pugliesi con il gruppo musicale Triuske.

Per informazioni è possibile visitare la pagina Facebook https://www.facebook.com/aziendaagricola.mazzone/

 

 

 

 

Vertenza Ericsson: il Governo Regionale al fianco dei lavoratori

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Palmeri: “Continueranno a cercare una soluzione positiva per questa delicata vertenza.”

 

Siamo alle soglie della tredicesima procedura di licenziamento collettivo di Ericsson, che colpisce ben 5 Regioni da nord a sud e 291 dipendenti.

“Non sono bastati 10 mesi di instancabili trattative presso il Ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamentidichiara L’ assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri- eppure la Campania insieme a Lombardia, Lazio, Liguria e Toscana ha offerto ben 8 misure di sostegno allo sviluppo ed al rilancio dei siti, compreso quello campano.

Fino ad oggi però la multinazionale svedese, con migliaia di dipendenti, è stata indifferente ad ogni proposta ed ha rifiutato sia il ricorso agli ammortizzatori sociali, sia il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico, dove è possibile ampliare i temi di rilancio industriale, sia le misure proposte dalle 5 Regioni.

 In particolare finanziamenti per la formazione continua, per ricerca e sviluppo, per reindustrializzazione, per poli e distretti, contratti di sviluppo, accordo di programma partecipazione a cluster.

L’ azienda però ha innalzato un muro impenetrabile a tutti gli incontri a cui la Regione Campania non ha mollato la presa neppure per un attimo: il 3 agosto 2016, il 29 agosto 2016, il 6 settembre 2016, il 12 settembre 2016, il 25 e il 30 maggio 2017, il 1 giugno 2017.

Ciò non ci fa arretrare di un millimetro; il governo regionale ed il Presidente Vincenzo De Luca in prima persona continueranno a cercare una soluzione positiva per questa delicata vertenza.

Una grande aziendaconclude L’ assessore Palmeriha il dovere di coniugare le proprie esigenze di bilancio con la responsabilità sociale che governa le scelte di posizionamento e di reputazione sul mercato, senza chiudere il dialogo con le Istituzioni.”

 

Fonte: SEGRETERIA ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO SONIA PALMERI

 

Les Bohemiens, collezione streetwear che inneggia all’amore

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Les Bohemiens per Emergency in difesa delle vittime di guerra

 

 

 Les Bohemiens, Il brand italiano fondato da Francesco De Falco e Pasquale Vittorio D’Avino, presenta la Capsule collection, Les Bohemiens For EmergencyIn The Name Of Love.

Emergency, la celebre organizzazione non governativa fondata nel 1994, da Gino Strada, è oggi presente in quasi tutti i paesi del mondo con l’obiettivo di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite, di alta qualità alle vittime di guerra e povertà.

E’ a questa missione che Les Bohemiens offre la propria creatività, al servizio di un progetto di ampio respiro, che verte sul rispetto dei diritti umani e della Pace globale.

Un’idea che nasce, dal sentimento di vicinanza che l’azienda ha avvertito verso le cause per le quali quotidianamente si prodiga la Onlus italiana, creando una collezione streetwear che trasmette un incisivo messaggio di abiezione alla guerra, col fine di devolvere una parte dei proventi a scopi benefici.

L’artista, che ha curato il design delle grafiche realizzate sui capi, è Gianpiero D’Alessandro, celebre illustratore, che fondendo pop art ed illustrazione, ha creato una delle più apprezzate gallery illustrative Instagram.

 

La Capsule collection

La collezione distribuita in esclusiva ai migliori negozi multibrand al mondo, presenta una serie di pezzi cult, uomo/donna, in vendita da Agosto 2017.

T-shirt e felpe in cotone, caratterizzate da grafiche ricamate e da giubbini, quali chiodi in pelle dipinti a mano e varsity jackets, in panno di lana e pelle, anch’essi ricamati.

Come tutte le collezioni, la produzione è interamente italiana, coerentemente con la scelta del brand di valorizzare l’eccellenza della manifattura Made in Italy.

Il Brand

Les Bohemiens è una casa di moda italiana fondata nel 2013 da Francesco De Falco e Pasquale Vittorio D’Avino.

Essa si caratterizza per la peculiare inclinazione verso l’arte, per la spiccata attenzione rivolta alle avanguardie culturali e per il suo approccio multidisciplinare che contempera musica, cinema, fotografia e design.

Tali interessi rappresentano inesauribili fonti d’ispirazione per la creazione delle collezioni del brand e sono alla base delle importanti collaborazioni instaurate con rassegne d’arte, party underground ed eventi di musica indipendent

Per la nostra azienda è di fondamentale importanza preservare la coerenza fra l’etica su cui si fonda il nostro impegno, la ricerca iconografica che ispira i nostri progetti ed il messaggio sociale e culturale che intendiamo trasmettere attraverso le nostre collezioni.

Gli stessi valori etici, sottesi al nostro processo creativo, sono alla base del processo manifatturiero dei nostri capi realizzati interamente in Italia da artigiani campani.

Attraverso le nostre collezioni portiamo avanti il nostro impegno sociale in difesa dei diritti umani.

A tal fine sosteniamo attraverso donazioni e collaborazioni a scopi benefico ONG ed ONLUS, fra le quali Emergency ed Unicef, offrendo il nostro contributo economico e divulgativo alle loro missioni umanitarie.

 

R. T. I. G. R., enti di formazione chiedono chiarimenti

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Una delibera può modificare un decreto legislativo? Crediamo proprio di no: i nostri uffici legali sono già all’opera per verificare questo paradosso”.

Lo afferma Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione (in seno a Confimprenditori), commentando due delibere dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali che di fatto delegittimano i percorsi di formazione professionale che formano i responsabili tecnici dell’impresa di gestione rifiuti, affidando la certificazione a un esame organizzato e gestito dall’ Albo stesso.

Noi effettuiamo i corsi di formazione in base a un decreto legislativo. Una circolare può modificare un decreto legislativo? Abbiamo i nostri dubbi”.

In questo passaggio, che gli enti di formazione del sindacato comunque stigmatizzano, Lanzetta evidenzia inoltre diverse criticità: “Partiamo dai tempi. Le delibere della discordia sono datate maggio e pubblicate a giugno e definiscono il 16 ottobre come data ultima per completare i corsi con il vecchio iter.

Non ci sono i tempi materiali per i nostri corsisti, né tanto meno la Regione Campania ci ha dato cenni di vita per capire come comportarci”.

Il secondo punto critico, infatti, è il silenzio dei funzionari regionali secondo Lanzetta: “Come sino ad ora è accaduto abbiamo trovato voglia di ascoltarci e animo propositivo da parte dell’assessore competente Chiara Marciani mentre, come al solito, silenzio e immobilismo da parte di chi maggiormente dovrebbe tutelare innanzitutto l’utenza e in secondo luogo le agenzie formative, ovvero il Direttore Generale Dott.ssa Maria Antonietta D’Urso”.

Del restoricorda Lanzettala formazione, ai sensi dell’articolo V, è una competenza regionale. Ci siamo confrontati continuamente con l’assessore Marciani in questi giorni. Anche lei si sta muovendo per verificare che questa operazione rispetti i crismi della legalità”.

Tali atteggiamenti – continua Lanzetta – stanno lentamente ma inesorabilmente portandoci a spazientirci e ci chiediamo noi per primi, fino a che punto potrà continuare tale situazione”.

Ultimo punto che sottolinea Lanzetta riguarda il fatto che si sono trovati bersagliati da pubblicità di “vari enti di formazione” che promuovono i “corsi alternativi”.

Pubblicitàchiude Lanzettache promuovono nuovi iter già studiati per le nuove direttive che noi ancora stentiamo a comprendere e recepire.

Esigiamo chiarezza, tempi logici e garanzie per i già iscritti e se necessario agiremo per vie legali”.

Fonte: Ufficio Stampa

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