Nell’ambito della rassegna Premonizioni, la settimana del Solstizio d’Estate riunisce tre eventi di musica e teatro che celebrano l’avvento della nuova stagione e la ritrovata comunanza tra lo spirito individuale e l’anima del mondo.
La notte del solstizio è da sempre legata a tradizioni pagane e cristiane ed è indicata come il momento in cui il confine che separa i diversi mondi si assottiglia.
Il teatro né è protagonista con Le voci del Solstizio, un viaggio nelle tradizione che comprende performance di musica, teatro, danza ed arti aeree (trapezio e tessuto).
Lo spettacolo, scritto e diretto da Livia Berté, avrà luogo mercoledì 21 giugno a partire dalle 20,15 nella Foresta Regionale di Cuma e guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio nel mondo delle fate.
Le voci del Solstizio sono richiami ancestrali che fanno eco al nostro io più interno, per riportarci al risveglio di coscienze ormai dimenticate. Un viaggio attraverso paradisi nascosti e mondi che troppo spesso vengono lasciati a sopire al di là del velo.
Attraverso il cammino sacro, alcuni spiriti guida condurranno gli spettatori nel punto del bosco che accoglie gli esseri dell’altro mondo, e dopo aver toccato con mano questo regno fatato, abituando la vista all’imbrunire, rendendo propri gli odori di un mondo diverso ed assaporando i gusti che le fate offrono ai prescelti cui permettono di restare nel loro regno, assisteranno alla festa che il re e la regina delle fate organizzano nella notte più bella d’estate.
Programma della serata:
h 19 visita guidata all’Antro della Sibilla (facoltativo, biglietto 4 euro)
h 20.15 spettacolo Le Voci del Solstizio; biglietto 12 euro (10 per chi ha partecipato alla visita all’Antro della Sibilla).
Venerdì 23 Giugno
Gli eventi della Settimana del Solstizio proseguono il 23 Giugno dalle ore 18.30 fino a notte fonda, con La Sibilla è tornata, spettacolo di teatro ed arti performative a cura di Francesco Casale e Guido Liotti, inserito nel ciclo Il Bosco e la Duna e realizzato Con la collaborazione di Landart Campi Flegrei presso l’Antro della Sibilla e la Foresta Regionale di Cuma.
Si tratta di un percorso di suoni, voci, suggestioni visive, movimenti, musiche alla ricerca della Sibilla. L’evento si compone di due momenti: un percorso iniziatico che condurrà gli spettatori presso l’Antro della Sibilla, dove ciascuno potrà ottenere uno dei suoi misteriosi vaticini (dalle ore 18,30 alle 19,45) e la performance Dall’Acropoli alla Duna, a cura dell’Associazione Lo Sguardo che Trasforma, che si svolgerà lungo il percorso che affianca la Crypta Romana.
La prima fase vedrà la partecipazione di: Anna Ragucci, Serena Esse, Livia Bertè, Nunzia Loffredo, Valentina Di Francia. La Sibilla Cumana avrà il volto dell’attrice, danzatrice regista e performer Cristiana Liguori.
Nella seconda parte, figure evanescenti, driadi, ninfe e sacerdotesse appariranno agli spettatori durante il cammino, che segue due percorsi dello spirito intersecati tra di loro: il passaggio di consegne tra il sole e la luna e quello che tende alla ricerca della “via di mezzo” tra oracoli di pizie e indirizzi di vita da noi generati. Prosa, musica, danza, natura, archeologia e cibo sano sono gli ingredienti di questa avventura dello spirito.
Programma della serata:
h 18.30 – 19.45 Vaticinio della Sibilla – Parco Archeologico, Antro della Sibilla
h 19.45 in poi Performance dall’Acropoli alla Duna – Parco Archeologico, Crypta Romana
Aperitivo dionisiaco di benvenuto
Cena/degustazione a tema, rigorosamente a chilometro zero (presso l’area attrezzata, in corrispondenza del tempio di Iside)
Si può partecipare alla performance dall’Acropoli alla Duna arrivando direttamente alle 19,45 direttamente in Foresta.
L’appuntamento iniziale è presso l’ingresso del Parco archeologico di Cuma.
Per la seconda parte dell’evento, invece, è presso la Stazione di Cuma / centro visite della Foresta Regionale di Cuma.
Il pubblico che deciderà di partecipare ad entrambe le fasi dell’evento potrà raggiungere la Foresta direttamente dall’area archeologica.
Partner dell’evento:
Direzione dell’area archeologica di Cuma – Parco Archeologico dei Campi Flegrei – MIBACT
Direzione Generale per le Politiche Agricole e Forestali della Regione Campania – Rassegna Il bosco e la duna – Comitato Il Bosco e la Duna – la rete#savecuma – Gente Green per Green Italia.
Contributo associativo per il percorso completo:
10 euro (compreso aperitivo di accoglienza e tesseramento) + 4,00 euro per il biglietto dell’Area Archeologica, utilizzabile per due giornate in tutte le aree del Parco Archeologico dei Campi Flegrei
Contributo per la cena degustazione a chilometro zero: 6,00 euro (quota ridotta per bambini fino a 11 anni)
Per informazioni e prenotazioni:
losguardochetrasforma@gmail.com oppure 391 414 35 78 / 081 191 33 728 / 392 68 66 064
Sabato 24 giugno
La settimana del Solstizio di chiude con Luce ‘e stella, concerto di Giovanna Panza (voce), Edo Puccini (chitarra e arrangiamenti dal vivo) ePasquale Nocerino (violino e arrangiamenti dal vivo) che si esibiranno il 24 giugno dalle ore 19,45 sul belvedere dell’Acropoli di Cuma.
Luce ‘e stella, inserito nella Stagione Concerti della rassegna Premonizioni, è dedicato alla notte di Luna nuova, quando le stelle sono maggiormente visibili a causa dell’assenza della luce lunare.
I brani sono tutti originali, scritti in lingua napoletana, sono supportati da sonorità mediterranee e tratti dall’album di esordio di Giovanna Panza,Amarangre’ pubblicato dalla Smile Records (2012).
Giovanna Panza cantante, autrice e compositrice napoletana, esordisce nel 1985 come vocalist e corista di Eugenio Bennato, collaborando a tournée e registrazioni discografiche. Nell’ambito napoletano e campano lavora in svariate formazioni, portando in giro repertori selezionati tra standard jazz e canzoni classiche napoletane riarrangiate. Collabora con artisti quali Marco Zurzolo, Pietro Condorelli, Gerardo di Lella, Gerry Popolo, Nino Buonocore, Tony Cercola, Enzo Gragnaniello e Daniele Sepe.
Dal novembre 2001 lavora con il trombettista Mauro Marigliano al progetto Giovanna Panza de Cortès, una serie di brani originali in dialetto napoletano dove si fondono cultura e sonorità etniche mediterranee, influenze jazz di matrice prevalentemente nordeuropea e nuove sonorità elettroniche.
Contributo della serata:
Concerto, aperitivo dionisiaco di benvenuto e tesseramento 10 euro + 4,00 per il biglietto di ingresso agli scavi (utilizzabile per due giorni in tutti i siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. NB Chi ha assistito all’evento di venerdì 23, può utilizzare il biglietto del giorno prima).
I bambini con meno di 11 anni non pagano.
Per informazioni e prenotazioni:
losguardochetrasforma@gmail.com
oppure 391 414 35 78 / 081 191 33 728 / 392 68 66 064 / 3334666597
Come Arrivare:
Il Parco Archeologico e la Foresta Regionale si raggiungono prendendo la tangenziale di Napoli e uscendo a Cuma.
Bisogna poi proseguire in direzione Roma e svoltare all’incrocio di Arco Felice lungo la strada Provinciale 43. Al secondo incrocio si deve svoltare a destra e percorrere la strada Provinciale 21, via Cuma – Licola. Mantenendo la sinistra rispetto al cancello degli scavi si trova l’ingresso del Parco Archeologico
Per gli appuntamenti in Foresta Regionale di Cuma (appuntamento stazione Circumlfegrea di Cuma centro visite) una volta arrivati difronte al cancello degli scavi di Cuma (vedi sopra) si svolta a destra e dopo pochi metri, al secondo incrocio si deve svoltare a sinistra lungo l’alberata via della Colmata, per poi svoltare nella prima traversa a sinistra.
N.B. a partire dall’incrocio ArcoFelice sono presenti anche cartelli stradali appositi con il logo della Foresta: un elefante.