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Nomi Cose Città: Saverio D’Andrea al Teatrocivico 14

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Venerdì 16 giugno a Caserta

 

Venerdì 16 giugno 2017, alle ore 20.30 si terrà la presentazione in anteprima del videoclip “Nomi cose città” di Saverio D’Andrea. L’evento sarà ad ingresso gratuito e si terrà presso il Teatrocivico14 di Caserta in via Petrarca 25 (Parco dei Pini). L’artista campano presenterà al pubblico il videoclip raccontando delle fasi di produzione della canzone e poi del video; ci parlerà del suo nuovo progetto discografico e delle esperienze ed imprevisti che lo hanno portato fino a questo video.
Interverranno i registi Alessandro Rauccio e Giulio Caputo e gli attori che hanno preso parte alla realizzazione del videoclip. Saverio presenterà inoltre qualche brano in acustico accompagnato dalla violoncellista Maria Pia Russo ed infine ci si potrà godere la proiezione del video di “Nomi cose città” che verrà poi pubblicato su Youtube e i vari social a partire dal 17 giugno.
“Nomi cose città” è una storia di amore e di amicizia, di sentimenti forti e preziosi che resistono nel tempo nonostante i cambiamenti della vita, è la storia di cinque amici che non si son lasciati mai andare e che hanno imparato insieme a conoscere l’amore. È una storia di sacrifici e gioie quotidiane, di malinconia e tenerezza, di coraggio e amore.

L’artista campano è reduce dall’esperienza della trilogia acustica domestica pubblicata su youtube tra febbraio e aprile. Si tratta di una piccola serie di brani inediti presentati in chiave nuda, acustica, senza gli arrangiamenti che invece si potranno ascoltare nel disco. “Lacuoratore”, “Soldato vagabondo” e “Sola andata” anticipano l’uscita del primo singolo ufficiale e preparano la strada al disco. Un piccolo coro di quattro voci femminili accompagna Saverio nei tre episodi delle “canzoni in salotto”, sullo sfondo di un’atmosfera retrò e a tratti esilarante.

L’ultimo dei tre brani pubblicati: https://www.youtube.com/watch?v=T4BPy6UT-Kc

 

Saverio D’Andrea:

Management and booking: losparvierosenzaterra@gmail.com

https://www.facebook.com/Saverio.Dandrea/?fref=nf https://www.instagram.com/losparvierosenzaterra/?hl=it

https://open.spotify.com/artist/7mAJRbJ8q0PruGENu2BufQ

https://www.youtube.com/channel/UCBqAg7jJAS0S2d2LQejjF4A

 

Qui un mini trailer di Nomi Cose Città:        https://www.facebook.com/Saverio.Dandrea/videos/1538169619558322/

Megaride presenta: Sant’Anna di Palazzo e la vita nel Seicento

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Venerdì 15 Giugno ore 17.00

La Chiesa di San’Anna di Palazzo , originariamente,  del Rosario di Palazzo,  fu  dedicata alla Madonna del Rosario, in un periodo in cui sorsero molti edifici religiosi intitolati alla stessa santa, acclamata come fautrice del successo nella battaglia di Lepanto contro la flotta dell’esercito ottomano avvenuta nel  1571.

Luogo in cui fu battezzato Luca Giordano e dove la straordinaria Eleonora Pimentel Fonseca celebrò il suo ma,  al suo interno, la Chiesa presenta opere dall’immenso valore storico della produzione artistica locale a patire dal manierismo al rococò con opere di Matteo Bottiglieri, Domenico Antonio Vaccaro, Giovan Bernardo Azzolino, Giuseppe Mastroleo, Giuseppe Bonito.

Accoglienza: ore 17.00 presso Piazzetta Funicolare Augusteo da cui ci si sposterà alle ore 17.05

Costo,  riservato a Soci Megaride in possesso della Fidelity Card: € 7

​​Costo riservato a Soci Megaride senza Fidelity Card: € 9

Entrambi i costi sono comprensivi di donazione alla Chiesa

Contatti: www.megarideart.commegarideart@gmail.com – 3481149647

Bolivar presenta: “Te.Am.Nà”

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Rassegna teatrale per Amatori targata Napoli

Il TEATRO BOLIVAR, organizza la  prima Rassegna teatrale per Amatori targata Napoli “Te.Am.Na“‘

Possono partecipare alla Rassegna compagnie o gruppi teatrali non professionisti residenti su tutto il territorio campano.

Le compagnie selezionate presenteranno il loro spettacolo presso il teatro Bolivar  in via Bartolomeo Caracciolo n. 30 a Materdei – Napoli, con capienza di n. 360 posti a sedere, nel periodo che va da ottobre 2017 ad maggio 2018.

Le domande di partecipazione devono essere inviate  ai

seguenti indirizzi:

Indirizzo Mail

direzioneteatrobolivar@gmail.com

Sul nostro sito www.teatrobolivar.com si può scaricare il bando che contiene  tutte le informazioni necessarie per poter partecipare al concorso.

 

Abito di gala per la Scuola M.SS di Casaluce di Frattamaggiore

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“Dobbiamo prepararci ad insegnare ciò che nessuno sa, ma che i nostri figli dovranno sapere domani “  “Margaret Mead”

di Giuseppe Costantino – Ieri mi è capitato di assistere al saggio di fine anno della scuola paritaria di Frattamaggiore “ M.SS di Casaluce” delle suore compassioniste Serve di Maria. In verità mi ero recato ad Acerra di mala voglia e solo per non essere scortese con Sr Mena che mi aveva invitato convinta di farmi cosa gradita. Io pensavo che tali avvenimenti servivano solo al desiderio non sempre espresso delle mamme di vedere i propri figli protagonisti di qualche cosa che le gratificasse. Non era lontano dai miei pensieri anche  il sospetto che tutto ciò servisse ad una forma subliminale di propaganda delle scuole che così riuscivano a nascondere i limiti di un insegnamento obsoleto e spesso insufficiente. Ho dovuto ricredermi! Senza volerlo ho assistito più che ad un saggio di fine anno ad uno spettacolo di rara bellezza e di alto valore pedagogico che pone l’istituto M.SS di Casaluce al vertice di un percorso educativo che anche le altre scuole dovrebbero avviare per la formazione e riscatto dei bambini che vivono nella terra dei fuochi. Per la scuola delle Serve di Maria la scuola primaria non è solo apprendimento del leggere, scrivere e far di conto e nemmeno conoscere le regole del vivere civile o praticare i valori della cittadinanza attiva. Nella scuola citata tutto questo c’è, ma non basta! Io ho avuto modo di scoprire che l’aver cura del prossimo nel messaggio cristiano è diventato un approccio creativo ad un linguaggio nuovo e ricco di potenzialità per il presente e futuro dei nostri bambini. Lo spettacolo è stato un meraviglioso saggio di bravura dei bambini, ma non solo. Nelle due parti dedicate alla scuola dell’infanzia e  primaria si è notato un lavoro di ricerca che fa onore a quanti hanno lavorato ad un progetto educativo ricco di colpi di scena ed esiti positivi. Nella riformulazione del racconto di Pinocchio è stato possibile scoprire il potenziamento della memoria, delle capacità di apprendimento e l’arricchimento di capacità espressive di bambini che allo stato sono ancora acerbi e tutto da formare. Questi risultati sono stati ottenuti con l’adesione dei bambini e con l’uso del gioco che ne fa fatto dei piccoli protagonisti di una favola che li ha arricchiti e soddisfatti. Quanto ai bambini della primaria ho notato un modo completamente nuovo di lavorare. Attraverso il fare è stata reinventato un dialogo educativo fatto di contenuti e linguaggi nuovi. Con i canti in lingua italiana ed inglese sono state evidenziate le capacità non solo canore dei bambini, ma anche il loro saper fare squadra e vivere il rispetto delle regole.Gli allievi hanno appreso non solo a vicere in  gruppo, ma anche a raggiungere esiti posti da una programmazione positiva e condivisa esaltando l’apporto di tutti e ciascuno. Ho notato che la scuola con la cura che ha posto nelle proprie attività educative ha saputo scoprire talenti e capacità positive nei propri alunni, sicuramente cittadini consapevoli dei compiti che li attendono in una realtà complessa e non sempre amica. Voglio chiudere questo mio commento al fare della scuola M.SS di Casaluce con una nota che ritengo la più importante. Nel corso del saggio  ho notato la partecipazione attiva e convinta di una allieva affidata alle suore dal Comune di Frattamaggiore per tentarne il recupero ed inserimento in un contesto accogliente e positivo. Ebbene mai un tentativo è riuscito meglio! L’allieva è apparsa completamente recuperata ed integrata con i propri pari. Grazie alla scuola e ai servizi sociali per tale risultato.Meglio farebbe il comune ad incrementere i propri rapporti con tale istituto che sa cogliere le occasioni che la vita offre ai bambini in difficoltà per farne cittadini consapevoli in un contesto migliore.  Chiudo sostenendo che i comuni della terra dei fuochi dovrebbero convincersi che  potenzialità  espresse nei modi giusti non potranno non giovare ad un territorio tormentato da mille problemi e tante vicissitudini umane e sociali. Ad maiora semper!

“Tour in sartoria” a Casalnuovo

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Lunedì 12 Giugno alle ore 17,30 presso la sede di Bespoke Italia Napoli S.r.L.

Il giorno 12 Giugno alle ore 17,30 presso la sede di Bespoke Italia Napoli S.r.L., Alta Sartoria Napoletana, Centro Millefiori, via Nazionale delle Puglie, 27, Casalnuovo di Napoli, si terrà l’evento “Tour in sartoria”.

Musica, cocktail e foto faranno da sfondo ad una vera e propria full immersion nel mondo dell’antica sartoria napoletana. Si proveranno abiti, poi lo sfoglio dei tessuti…il tutto con la produzione all’opera. Dal vivo i nostri maestri sarti daranno vita ai capi prescelti.

Un evento che dà luce e spessore al tessuto produttivo della provincia napoletana.

Interveranno:
Francesco Palumbo, Presidente dei giovani di Confindustria Campania, già presidente dei giovani di Confindustria Salerno;
– Federico Bergaminelli,Presidente per l’Istituto Italiano Anticorruzione;
– Massimo Pelliccia, Sindaco di Casalnuovo, con alcuni consiglieri comunali;
– Okey Onyegbule, direttamente dagli Emirati Arabi, Presidente della Gulf Africa Capital.

Altre personalità direttamente dagli Emirati Arabi Uniti e dagli States.

Premonizioni. Cuma: un viaggio nel Mito

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Rassegna di musica e teatro per l’Acropoli e la Foresta di Cuma
a cura di Guido Liotti e Livia Bertè
11 giugno – 10 settembre 2017
Foresta Regionale e Parco Archeologico di Cuma

Come ogni anno la rassegna Premonizioni, che accende sia la Foresta che l’Acropoli di Cuma nelle notti d’estate, organizzata dall’Associazione Lo Sguardo che Trasforma, è in procinto di iniziare.

L’Acropoli di Cuma è già di per sé luogo magico, potente. Dopo tremila anni di storia si respira ancora lì la persistenza del Mito e si avverte anche con certezza che il Monte è da sempre un posto sacro, anche da prima dello sbarco dei calcidesi. Ad inizio rassegna, come ogni anno, il caldo saluto delle lucciole, un caleidoscopio di lumelle, una costellazione in terra.
Un salto nella bellezza e cultura per l’estate Napoletana grazie alle performance teatrali singolari e di spiccata qualità programmate.

La rassegna, curata da Guido Liotti e Livia Berté, prende vita l’11 Giugno per concludersi la prima settimana di Settembre.

Oltre ai ben consolidati spettacoli itineranti su Mito e magie naturali, curati dalla regia di Guido Liotti si affiancheranno per questa edizione una serie di ospiti d’eccezione tra cui Enrico Iannaccone, regista vincitore del David di Donatello, Francesco Casale con la performance visiva e musicale dedicata alla Sibilla e Livia Berté.

La musica di qualità farà da padrona di questa edizione con formazioni diverse che si esibiranno in luoghi diversi della Foresta Regionale e dell’area archeologica. In un rapporto invertito, rispetto alle proposte di spettacolo, la danza e la prosa accompagneranno con leggerezza e con soluzioni diverse queste kermesse musicali.

I gruppi in concerto sono tutti legati da una grande passione per la naturalità e per la ricerca del genius loci, oltre che da una selezione attenta di sonorità da definire semplicemente eleganti: un equilibrio sottile tra generi diversissimi che ben si armonizza con i luoghi.

Tra gli interessanti musicisti napoletani in performance: Gianluca Rovinello ed Annalisa Madonna con i Gatos do Mar, Giovanna Panza affiancata da Edo Puccini e Pasquale Nocerino, Daniela Sorrentino ed i progetti Rete co Mar e Nafrythm, Alfredo Rizzi al piano e qualche sorpresa di respiro internazionale che si sta affiancando in corso d’opera.

La rassegna è stata resa possibile grazie alla direzione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei/area archeologica di Cuma – miIBACT e della Foresta Regionale di Cuma – Regione Campania è patrocinata dal Comune di Pozzuoli e dal Comune di Bacoli e dal Parco Regionale dei Campi Flegrei.

Sostiene anche le due reti/progetto #savecuma ed il comitato con la rassegna Il Bosco e la Duna e vede la proficua collaborazione di #gentegreen, Landart Campi Flegrei, oltre all’aiuto esperto di Francesco Escalona già Presidente del Parco dei Campi Flegrei. Le illustrazioni promozionali della rassegna sono di Paco Desiato.

 

Ulteriori Informazioni:
Pagina FB dedicata:
@rassegnapercuma
premonizioni: https://www.facebook.com/rassegnaperCuma/

Per info contatti e prenotazioni
Cell. 391 41 43 578 – 333 46 66 597 – 392 68 66 064
losguardochetrasforma@gmail.com

Acqua Sporca al Festival Inventaria 2017

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Acqua Sporca, uno spettacolo, realizzato in occasione di un evento di Save The Children

di Bruno Barone

con Amanda Sanni

aiuto regia | Francesca R.Bergamo

movimenti coreografici | Francesco Capuano

Domenica 11 giugno al Teatro Studio Uno di Roma

 

Acqua Sporca debutta a Roma nell’ambito della sezione Pillole del Festival Inventaria 2017, un lavoro nato in occasione di un evento di Save the Children.

Una donna nuda sul fondo della scena, dal suo ombelico un lungo drappo di tessuto scivola morbido sul palco fino ad arrivare ad un grande recipiente sferico, pieno di acqua sporca.

Quest’acqua è il centro cardine del monologo. Un’acqua infetta, unica possibilità di sopravvivenza ma anche mezzo di trasmissione di malattie e morte.

Un legame viscerale a una madre terra che sembra però risucchiare i suoi figli, quei figli abbandonati e dimenticati dai propri fratelli.

Ma potranno essere proprio loro a comprendere quanto un piccolo gesto compiuto da ogni fratello possa cambiare il nostro destino.

Note di Regia

 “L’argomento che si è deciso di affrontare era un argomento molto complesso, in particolare per la grande possibilità di creare una pièce retorica, che non avesse la capacità in definitiva di stimolare l’empatia dello spettatore e la sua capacità di autoimmedesimazione.

Nello scopo di evitare ciò si è cercato di eliminare qualsiasi intervento nozionistico e informativo riguardante la situazione e concentrarsi più su di un aspetto simbolico, evocativo ed emozionale.

Si è deciso di scegliere un’attrice protagonista dai colori chiari, proprio per rendere un’immagine universale, per mostrare come questo problema possa e debba essere vissuto come un problema di tutti e non relegato semplicemente alle etnie africane.

La sua purezza sarà violata dal fango da quell’acqua che sporcherà e contaminerà le sue membra.

Molti simboli sono stati scelti per narrare questo racconto. La scelta del recipiente a forma sferica, richiama la terra, la donna legata inscindibilmente ad essa da un lungo cordone ombelicale, cordone che diverrà figlio, anch’esso strettamente connesso alla sua madre e alla terra.

La morte del bambino è vista come un vero e proprio ritorno ad essa con questo figlio che sarà alla fine ingurgitato dall’acqua. La donna infine lotterà per la sua stessa vita e quel cordone, quello stretto legame la avvolgerà tirandola a se.

Un altro importante simbolo ricorre nel momento del crollo della donna, che completamente avvolta da questo cordone apparirà come un cristo velato, simbolo del sacrificio di un popolo dimenticato e abbandonato dai propri fratelli e di un mondo totalmente indifferente alla loro sofferenza.

Per ciò che concerne il linguaggio, la pièce si differenzia in due caratteri , una prima parte dove è utilizzato in modo molto evocativo, musicale, scritto per suscitare nello spettatore più un’emozione, un’apertura, che un ragionamento. Un linguaggio forte che vuole scardinare le chiusure per stimolare l’empatia dello spettatore e soltanto dopo, quando lo spettatore è pronto a cogliere e a immedesimarsi viene fuori un linguaggio più discorsivo, caratterizzato da piccole e brevi testimonianze di donne che hanno vissuto lo stesso calvario della protagonista. Sul crollo della donna poi si ritorna su un registro molto emotivo quasi di preghiera.  

Nel finale si è deciso di far intervenire il pubblico per stimolare la percezione che un semplice gesto può servire a cambiare una vita, quindi ogni spettatore con un bicchiere riempirà il recipiente-terra di nuova acqua pulita, donando nuova vita alla protagonista che finalmente potrà bere e purificare la sua pelle. “

 Lo spettacolo 

Una donna nuda sul fondo della scena, dal suo ombelico un lungo drappo di tessuto scivola morbido sul palco fino ad arrivare ad un grande recipiente in vetro di forma semisferica.

Il Recipiente è pieno di argilla e acqua sporca. Quest’acqua è il centro cardine del monologo, le condizioni di vita in cui versano le popolazioni nell’Africa sub sahariana, la mancanza di acqua, le ore di cammino necessarie per rifornirsene, l’insalubre condizione di vita.

Un’ acqua infetta, unica possibilità di sopravvivenza ma anche mezzo di trasmissione di malattie e morte.

Un legame viscerale a una madre terra che sembra però risucchiare i suoi figli, quei figli abbandonati e dimenticati dai propri fratelli.

La storia di una donna, i suoi ricordi, le sue difficoltà, la fine del suo bambino ritornato a quella terra a cui anch’essa dopo una lunga lotta deciderà di abbandonarsi.

Ma proprio in quel momento quando la donna sfinita crolla al suolo, coloro che avevano abbandonato, i fratelli indifferenti e distratti, avranno la possibilità di allungare una mano e di comprendere quanto un piccolo gesto compiuto da ogni fratello possa cambiare il destino e salvare una vita.

 

Bio Compagnia

La compagnia BRAVEMANproductions nasce dall’incontro di artisti provenienti da differenti esperienze, dalla danza al musical, dal videomaking al cantautorato.

Puntando ad esplorare linguaggi innovativi incentrati sulla commistione di generi, la Braveman cerca di restituire con occhio sagace quanto di grottesco c’è nella società.

La compagnia è stata fondata nel 2014 ed ha debuttato al Napoli Teatro Festival Italia presentando la sua opera prima:

P.I.A. “il Principio di Indeterminazione di un’Anima”.

ACQUA SPORCA

di Bruno Barone

con Amanda Sanni

aiuto regia | Francesca R.Bergamo

movimenti coreografici | Francesco Capuano

Evento Fb: https://www.facebook.com/events/456806654667234/

 

Festival INVENTARIA 2017 – VII edizione

24 compagnie, 4 sezioni, 11 prime nazionali, 10 prime romane

3 teatri, 3 quartieri, 1 workshop

Teatro Studio Uno, via Carlo della Rocca, 6          (Casilino)

Spettacoli ore 21.00

PREZZI E PROMOZIONI

Abbonamento a quattro spettacoli …20 € (anziché 40)

Intero 10 €

Ridotto 5 € (previa prenotazione via email)

Partecipanti Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio 2009-2016 / partecipanti Inventaria 2010- 2016 / partecipanti Scene da una Fotografia 2012-2015

Tessera del teatro  3 € (Teatro Argot Studio, Carrozzerie n.o.t)

Gratuita (Teatro Studio Uno)

CARTELLONE:

22 maggio – Argot – Gobbo a mattoni

26 maggio – Argot – Malanova

28 maggio – Argot – Pentasilea Vs Achille

9 giugno – Studio Uno – Istantanea on Bo-We

10 giugno – Sudio Uno – Shakespeare Kills Radio Stars

11 giugno – Studio Uno – Sezione PILLOLE/STUDI

13 giugno- Studio Uno – The Yellow Brick Road

17 giugno – Studio Uno – Solo una stella morta

18 giugno – Studio Uno – Sezione CORTI TEATRALI

Zero Assoluto live all’ Arenile di Bagnoli

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Sabato 10 giugno dalle ore 23

Saranno gli Zero Assoluto la special guest della serata di sabato 10 giugno all’Arenile di Bagnoli (Via Coroglio 14b, Napoli) con un live show dalle 23,30 (ingresso 15€, per info 081 570 6035).

Il duo composto da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi porterà sul palco alcune hit e gli estratti dall’ultimo album “Di me e di te”. Al termine dell’esibizione spazio alla musica dei djs Irene Ferrara, Umile Nicoletti e Edo Baccari.

Il loro primo grande successo è “Semplicemente” nel 2005, brano scartato al Festival, che diventa una delle maggiori hit del nuovo millennio e arriva alla seconda posizione in classifica.

Nel 2006 la loro prima volta a Sanremo, dove gareggiano nella categoria “Gruppi” classificandosi secondi con “Svegliarsi la mattina” (doppio platino) che resta in classifica per 51 settimane ed è il disco più venduto dell’anno in Italia. Nello stesso anno ottengono il disco di platino anche con “Sei parte di me” (terzo singolo più venduto dell’anno nel nostro paese), e “All Good Things”, in duetto con Nelly Furtado (oltre 150 mila copie vendute).

Matteo e Thomas vincono il Premio rivelazione dell’anno al Festivalbar 2006. Nel 2007 la seconda partecipazione al Festival con “Appena prima di partire”; a poco più di un mese dall’uscita, l’album “Appena prima di partire” è disco di platino con oltre 100 mila copie vendute.

Nel 2009 è la volta di “Per dimenticare”, disco di platino e tra i singoli più venduti dell’anno.

Il singolo anticipa l’album “Sotto una pioggia di parole”, che ottiene il disco d’oro e il Wind Music Award. Seguono gli album “Perdermi” nel 2011 e “Alla fine del giorno nel 2014

Il singolo “L’Amore comune” è tra i brani più trasmessi nell’estate del 2015 e viene scelto come colonna sonora del campionato di Serie B ConTe.it della Lega Calcio Italiana.

Nel febbraio 2016 gli Zero Assoluto presentano il singolo “Di me e di te” sul palco dell’Ariston, conquistando subito le classifiche radio e di vendita, e totalizzato più di 1.500.000 views del videoclip ufficiale. Il 18 marzo è uscito L’album “Di me e di te” da cui è estratto anche singolo “Una canzone e basta”.

Il nuovo singolo “Il ricordo che lascio” arriva dopo un’estate all’insegna di “Di me e di te Live”, la tournée che ha visto impegnati Matteo e Thomas con più di trenta concerti in tutta Italia, e dopo i successi di “Di me e di te”, “Una canzone e basta”, ed “Eterni”, che si sono attestati per settimane ai vertici delle classifiche.

Dal 2004 a oggi Matteo e Thomas hanno tenuto più di 300 concerti tra l’Italia e l’Europa.

Summarte presenta la nuova stagione

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Mercoledì 14 giugno  ore 20.30 a Somma Vesuviana

 

Si terrà, mercoledì 14 giungo alle ore 20.30, presso il teatro Summarte (via Roma, 15 – Somma Vesuviana, prov. Na), la seconda edizione del “Gran Gala del Summarte”, che vuole presentare al pubblico, ai giornalisti e a tutti gli addetti ai lavori, la stagione teatrale 2017/2018.

Nel corso della serata il direttore artistico, Lucio Pierri, svelerà i grandi nomi che calcheranno il palcoscenico da ottobre 2017 a maggio 2018. Sarà inoltre, dato risalto anche agli altri eventi che avranno luogo nella struttura di via Roma: la rassegna amatoriale, che tornerà dopo una prima edizione fortunatissima; il progetto teatro-scuola, che per il quarto anno consecutivo porterà al Summarte gli alunni di tanti istituti del territorio; la quarta edizione della rassegna Jazz & Baccalà, curata dal batterista Elio Coppola; i corsi di recitazione a cura dello staff del teatro.

Non mancheranno però, le novità e le sorprese. Una fra tante il tango, che entrerà nel teatro sommese portando con sé tutto il fascino e la bellezza della sua arte. Il Summarte non è solo teatro, ma anche caffè letterario e galleria d’arte. Infatti, anche nella nuova stagione continueranno le mostre curate dall’artista Diana Ambrosio e le presentazioni di libri a cura della testata giornalistica nazionale “Cultura A Colori”.

Nel corso della serata, verranno anche premiate le compagnie vincitrici della prima edizione della rassegna amatoriale e non mancheranno esibizioni live con ospiti d’eccezione come Mario Conte e molti altri artisti. Nella galleria, verranno esposte le opere dell’artista Raffaele Avella.

“Feeling Gloss”: vernissage alla Galleria Principe

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Iniziativa promossa dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli

Dal 10 – 24 giugno a Napoli

L’associazione culturale Fluo Events è lieta di presentare la prima mostra pittorica nella Città di Napoli, dell’artista Alessia Cacciapuoti, nota come Vertigo, in occasione del “Giugno Giovani” promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli.

Giugno è infatti il mese che il Comune ha dedicato ai giovani, all’innovazione e alla cultura, cui anche FluO Events ha voluto dare il proprio contributo promuovendo la carica e l’entusiasmo di Vertigo.
L’artista, in questa occasione propone un ciclo di venti opere in cui sarà analizzata la donna intesa come veicolo di relazioni, cercando di cogliere i tratti più passionali, impetuosi e fragili di questo microcosmo dell’anima.

Alessia Cacciapuoti nasce a Napoli nel 1982 e qui sceglie di vivere. Sin da bambina si avvicina al mondo dell’arte e in particolar modo della poesia che le fornisce gli strumenti per alimentare la sua immaginazione e la sua curiosità. L’apprendimento è gioco; l’immaginazione, il giardino segreto in cui rifugiarsi ed ispirarsi.

Le sue opere sono l’espressione costante di uno sguardo volto verso tematiche come l’autenticità delle relazioni umane ed il loro processo evolutivo. Il cui ruolo centrale è incarnato dalla donna e dal suo posto nel mondo contemporaneo. Ogni dipinto viene concepito come un unicum, come unica è ogni persona e il contributo che dà al mondo.

La scelta dei colori proposta lascia intendere la carica passionale di ogni soggetto. L’utilizzo di colori acrilici sottolinea l’amore per la matericità dei pigmenti, i quali prendono corpo impetuosamente donando al fruitore la sensazione di essere travolto da un elemento liquido, lucido.

Per tutta la durata della mostra, dal 10 al 24 giugno, saranno presenti due guide (Cludia Vito e Rosa Martino) per accompagnare i visitatori attraverso “Feeling Gloss”: il percorso che porta al cuore di Vertigo.
Siamo quindi lieti d’invitarvi alla “Galleria Principe di Napoli” il 10 giugno alle ore 19.00 per il vernissage, che sarà arricchito dalla delicatezza delle note di Jenie Ranger.

Info
Galleria Principe di Napoli
Via Ettore Bellini, 1

dal 10 al 24 giugno 2017
Ore 10.30 – 13.30 / 16.30 – 19.30
Vernissage 10 giugno ore 19.00
Mostra e testi a cura di Marta Di Meglio

 

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