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Lacerazioni al Teatro Tram

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Testo e regia di Fabio Pisano
con Luigi Credendino e Monica Palomby

da venerdì 7 a domenica 9 aprile a Napoli

 

Oud, tossicodipendente per passione e professione, dopo una vita di stenti e di delusioni, fa una scelta estrema: rinchiudersi per sempre in una roulotte, ai confini dell’umanità. Senza più giudizi e sentenze del mondo, lontano dagl’occhi di tutti. Accumula cibo e droghe, per dieci anni, come un povero Ulisse, si costruisce la sua Itaca perfetta. E’ solo, quando un pomeriggio, una donna, che lui chiama Amanda, gli sbatte contro la porta di casa, in piena crisi d’overdose da eroina. Lui la trascina dentro, la cura, la rimette in sesto e le fa una proposta: comprare la sua disperazione in cambio di vitto, alloggio, e ogni tipo di droga da lui posseduta. Lei accetta, e lo spettacolo s’apre proprio con i due che sembrano una vera coppia, forse, lo sono. Fanno di tutto, dall’ amore, al sesso violento, si sposano e arrivano a darsi da mangiare parti del corpo. Alla fine, però, quando Amanda s’accorge che tutto intorno a lei si sta consumando, decide di andarsene, uscire. I sei mesi di “contratto” non sono ancora terminati eppure lei, da buona opportunista in logica col consumismo, decide di cambiare aria.

Mito della Caverna; Platone. Schiavi di una società che ci inietta insicurezze, paure. E ci costringe a scelte estreme. Come quella fatta da Oud. E cioè, passare tutta una vita rinchiuso nella sua roulotte; vivendo, e credendo che il tempo lì, non passi. Che il consumo lì non esista. Oud, e poi Amanda. I due si amano, si odiano, si rallegrano e s’intristiscono le esistenze, in una stanza centro del “loro” mondo e al contempo fuor dal mondo vero. Lasciando che il tempo passi e logori tutto. La paura del “fuori” o del “dentro”, la paura di uscire dalla caverna, fa dello schiavo, schiavo prima di tutto di sé stesso. Questo è Oud; uno schiavo di sé. Padrone d’una esistenza tormentata, d’una esistenza ridotta all’osso, esaltazione della essenza stessa del vivere.
Questo è “lacerazioni”. O almeno, ci vuol provare.

RICONOSCIMENTI

– Selezione in RABBIA#11 – dispositivo di produzione di nuove scritture prodotto dal Teatro Valle Occupato e diretto da Cristian Ceresoli, con contributi esterni di Emanuele Trevi e Simon Boberg, presso Spin Time Lab, Via Santa Croce in Gerusalemme – Roma.
– Novembre 2015 – Vincitore del biglietto d’oro – UT.35, nell’ambito della rassegna teatrale UT.35, svoltasi al Nuovo Teatro Sancarluccio – Napoli.
– Ottobre 2016 – Segnalazione di merito per il testo “Lacerazioni” al Premio di Drammaturgia DCQ – Giuliano Gennaio, VII Edizione.
– Marzo 2017 – NOGU – Drammaturgia in movimento; focus sul testo Lacerazioni dal 14 al 19 Marzo presso il teatro Argot Studio – Roma.

LA COMPAGNIA

Liberaimago è un’organizzazione nata dalla volontà di esperti del settore del teatro, della formazione e del mondo turistico culturale, con l’intento di divulgare contenuti di interesse comune in chiave artistica. Attingendo dai rispettivi background culturali e dalla specifica formazione didattica e lavorativa, Fabio Pisano, Roberto Ingenito e Francesca Borriero, danno vita ad un progetto solido e continuativo di produzione teatrale e realizzazione di eventi collegati, indirizzati ad una classica platea di teatro, alle scuole primarie, alle scuole secondarie di primo e di secondo grado ed a gruppi in generale.

Giro della Campania in Rosa

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Gara Nazionale a tappe per donne Élite e Open

Martedì 4 Aprile ore 11.00, La Reggia Designer Outlet Sala Meeting

 

 

 

Martedì 4 aprile, ore 11.00, nella Sala Meeting de La Reggia Designer Outlet (uscita Caserta Sud A1), si terrà la conferenza stampa di presentazione del “Giro della Campania in Rosa”, gara Nazionale a tappe per donne Élite e Open. Interverranno i relatori: Stefano Vaccaro, Center Manager La Reggia Designer Outlet; Mario Valentini, commissario tecnico della nazionale di paraciclismo; Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli; Gianfranco Coppola, Vicepresidente Nazionale USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Modera il conduttore televisivo e telecronista sportivo, Erennio De Vita. Alla conferenza saranno presenti anche: Noemi Cognigni, modella e attrice; i rappresentanti di ogni tappa regionale (Paolo Serino, Franco Verrone, Raffaele Salzillo, Angelo Letizia, Vincenzo Di Nuzzo); i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati dalle tappe; sponsor e media partner.

IL GIRO – Il “Giro della Campania in Rosa” nasce da un’idea della Biesse Promotion, associazione sportiva dilettantistica affiliata alla FCI ed iscritta al Coni con sede ad Arzano, Napoli.  L’evento giunto alla 3° edizione avrà luogo dal 5 al 7 maggio con prologo tecnico a San Giorgio del Sannio (BN) il 4 maggio e vede in corsa le donne del palmares nazionale del ciclismo professionistico, abbinate anche alle juniores. Il “Giro della Campania in Rosa” è un evento open, che permette alle atlete di categoria inferiore di partecipare e farsi conoscere dal pubblico e da esperti sportivi. Vi saranno quattro maglie dedicate alle cicliste di età compresa tra i diciotto e i ventisette anni: la classifica élite, quella giovani, del gran premio della montagna e quella del traguardo volante, ossia sprint intermedi inseriti durante le tappe. Infine, le cicliste saranno omaggiate dei premi federali. Presenti anche le squadre estere, quella francese, bulgara e del nord Europa.

L’idea è nata circa tredici anni fa e con tanti sacrifici sono riuscito a mettere in moto la macchina organizzativa. – dichiara entusiasta, Salvatore Belardo, patron del Giro della Campania in Rosa-  Mio padre era un vecchio meccanico di ciclismo e questa passione mi è stata trasmessa proprio da lui. Si tratta di uno sport completo che aiuta l’attività motoria della persona”.

 LE TAPPE:

  • Prologo Tecnico – SAN GIORGIO DEL SANNIO (BN) – giovedì 4 maggio, ore 20.30;
  • I – La Reggia Designer Outlet – LUNGOMARE, VIA CARACCIOLO (NA) – venerdì 5 maggio, ore 13.30;
  • II – SAN NICOLA LA STRADA (CE) – sabato 6 maggio, ore 14.00;
  • III – CAIVANO (NA) – domenica 7 maggio, ore 9.30.

Francesca Marini al Teatro Summarte

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La cantante live con “Emozioni”

 Venerdì 7 Aprile ore 21.00 a Somma Vesuviana


 Venerdì 7 aprile, alle ore 21, andrà in scena al teatro Summarte (via Roma n°15, Somma Vesuviana), Francesca Marini in “Emozioni”, recital di G. Liguori e E. Guadagno.

Sul palcoscenico insieme alla Marini ci sarà Ettore Squillace e il balletto Danceworks.

Il recital è un “non luogo”, pregno di ricordi e suggestioni che quando meno te l’aspetti, rievocati da un brano, irrompono nel presente, colorando la nostra anima. Una finestra sul passato, dove hit degli anni ’60, ‘70 e ’80, si rincorrono, in una girandola di suoni ed “Emozioni”.

In scaletta: “Vorrei che fosse amore”, “Che m’importa del mondo”, “Se perdo te”, “Sono bugiarda”, “La bambola”, “Se telefonando”, “la Vita”, “Io e te da soli”, “Il paradiso”, “Il ballo del mattone”, “Never can say good by”, “Dancing queen”, “Mamma mia”, “Amor mio”, “Margherita”, “Gloria”, “Il tempo di morire”, “Se mi innamoro”, “Maledetta primavera”, “I am what I ‘m” … il tutto condito da videoproiezione e commenti recitati.

La ricerca musicale è affidata a Roberto Criscuolo, quella videografica a Evin79,  i costumi sono di Maria Pennacchio e le luci di Mario Esposito. Lo spettacolo è scritto e diretto da Gaetano Liguori; produzione del Teatro Totò. Radio Punto Nuovo è il media Partner della stagione teatrale del teatro Summarte.

Summarte, teatro, galleria d’arte e caffè letterario

Via Roma 15, Somma Vesuviana (NA)

Info e prenotazioni: 081 362 9579

www.summarte.it – FB page: SUMMARTE

 

 

 

 

 

“SOS Partenope. 100 artisti per il libro della città”

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Artisti in mostra per il crowdfunding di Schifano

dal 7 al 17 aprile 2017, nelle sale espositive del I e II piano del Castel dell’Ovo

Una “chiamata alle arti” per Napoli, per la sua storia, per le sue tradizioni, per la sua promozione sul territorio nazionale. È quello che avverrà dal 7 al 17 aprile 2017, nelle sale espositive del I e II piano del Castel dell’Ovo, che ospiteranno l’evento/mostra d’arte e fotografia “SOS Partenope. 100 artisti per il libro della città”, un’iniziativa a cura del portale e casa editrice ilMondodisuk in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, per sostenere e finanziare il progetto di crowdfunding che vuole tradurre in italiano il libro di Jean-Noël Schifano “Dictionnaire amoureux de Naples” (Dizionario appassionato di Napoli).

In esposizione ci saranno i lavori di oltre 100 artisti, di differenti generazioni, italiani e stranieri, pittori, scultori e fotografi, che hanno risposto con grande entusiasmo al progetto, donando una propria opera che sarà data successivamente in premio, attraverso un sorteggio, a coloro che parteciperanno alla donazione con quotazione fissa per il crowdfunding. L’allestimento è a cura di Italo Pignatelli e di particolare interesse sarà l’installazione site specific realizzata dagli studenti del Liceo artistico “Palizzi”. Al vernissage del 7 aprile alle ore 17.00, cui prenderanno parte l’assessore al Turismo e alle attività culturali del Comune di Napoli Nino Daniele, lo scrittore Jean-Noël Schifano e l’editore Donatella Gallone (questi ultimi rispettivamente motore e anima dell’operazione) sono previsti dei brevi eventi performativi. Il primo, realizzato da Ginevra e Virginia De Masi insieme a Nicca Iovinella, dal titolo “La danza è il sorriso della nostra vita”, è una performance di cinque minuti senza musica corredata anche da un collage fotografico sul loro inizio nel mondo della danza e sulle loro attuali presenze sul palco del Teatro San Carlo. Il secondo, invece, è affidato al laboratorio di bambini curato da Luigi Filadoro, dall’evocativo nome “Creator Vesevo”, con i suoi disegni estemporanei. A seguire, alle ore 19.30, un aperitivo alla Caffetteria Marsal di via Eldorado 4 sarà l’occasione per donare 200 euro in contanti, bancomat, carta di credito o prepagata attraverso il Donamat, strumento messo a disposizione dalla piattaforma di crowdfunding Meridonare (Fondazione Banco di Napoli) che emetterà subito la ricevuta della donazione, ricevendo in premio una delle opere esposte (secondo il sorteggio regolato dalla piattaforma stessa). È possibile seguire già il progetto e contribuire di fatto, collegandosi al sito di Meridonare e alla pagina della campagna al seguente link: SOS Partenope.

Questo crowdfunding è stato lanciato dall’editoriale web ilmondodisuk e prevede il coinvolgimento degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa per la traduzione, supervisionata dal professore Alvio Patierno, e quelli del liceo artistico “Palizzi” per la grafica e le illustrazioni e la copertina, sotto la guida del professore Peppe Esposito. L’obiettivo di #Sospartenope è tradurre in italiano il Dictionnaire amoureux de Naples dello scrittore Jean-Noël Schifano, cittadino onorario di Napoli dal ’94, già direttore dell’Institut Français “Grenoble” fino al ’98, dove ha organizzato mostre e molteplici iniziative culturali. La versione originale del volume di Schifano, in 580 pagine, è stata pubblicata in Francia nel 2007 da Plon ed è arrivata alla sua quarta edizione (2016), con il merito di aver incrementato sotto il Vesuvio il numero di turisti d’Oltralpe. Il Dizionario appassionato di Napoli sarà un libro per innamorarsi e far innamorare di Napoli, un dizionario dalla a alla zeta che, in ottanta storie, racconta la vera essenza di Napoli

Dopo la dieci giorni al Castel dell’Ovo, la collettiva sarà poi ospitata dalla Fondazione degli ingegneri nella Basilica San Giovanni Maggiore, presso le rampe San Giovanni Maggiore (una traversa di via Mezzocannone), per un nuovo appuntamento con arte, cultura, giovani talenti, estro e creatività partenopea al servizio di una delle operazioni di crowdfunding e di valorizzazione del territorio più interessanti degli ultimi anni.

 

 SOS Partenope: 100 artisti per il libro della città

Quando: Dal 7 al 17 aprile 2017 – Vernissage: venerdì 7 aprile dalle 17.00 alle 19.30
Orari: dal lunedì al sabato – dalle 9.00 alle 19.30 domenica dalle 9.00 alle 14.00

allestimento e curatela: Italo Pignatelli
organizzazione: Laura Bufano
info e contatti: dizionarioappassionatodinapoli@gmail.com

 

ALEX BATTINI de BARREIRO alla Yamaha Music School

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Domenica 2 aprile a San Nicola la Strada

Alex Battini de Barreiro all’Accademia Musicale Yamaha Music School di San Nicola la Strada il 2 aprile 2017. Primo appuntamento dalle ore 10 alle 13 in esclusiva per gli allievi del corso Yamaha Drums. Il secondo appuntamento dalle ore 16 alle ore 19, seminario gratuito aperto a tutti, con obbligo di prenotazione allo 0823/42 21 93.

La grande musica all’Accademia Musicale Yamaha Music School di San Nicola la Strada con Alex Battini de Barreiro. Da oltre 15 anni è il key-teacher dello YAMAHA drums course in Italia, ossia il maestro-guida di riferimento per tutti gli insegnanti di batteria (metodo Yamaha) presenti nel nostro Paese. Alex Battini da piccolissimo dimostra attenzione per il ritmo e la percussione. Un percorso che lo porterà a 18 anni ad intraprendere lo studio della Batteria Jazz con il M° Lucchini. Nel frattempo inizia a lavorare negli studi Rai e Fininvest. Poi arriva ‘l’incontro’ con la musica classica che lo porterà a frequentare i corsi serali del Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 1983 inizia l’attività didattica fino ad arrivare al 1997, anno in cui nasce ORION PERCUSSION di Alex Battani de Barreiro.

Il sistema didattico YAMAHA è all’ultima generazione e all’avanguardia, concepito ed elaborato da una sceltissima Equipe di professionisti della Musica e della Didattica di livello mondiale, coordinata e diretta dalla YAMAHA MUSIC FOUNDATION.

La Master Class si divide in due parti:
la prima parte sul Sistema Didattico Yamaha in tutti i suoi aspetti teorici e pratici.La seconda parte sul Latin-Jazz (contaminazioni delle principali culture ritmiche Sud-Americane con la cultura Nord-Americana).

Dove: via Napoli n°8, San Nicola la Strada (Ce)

Palmeri, assessore al lavoro Campania: incontro all’istituto Isabella d’Este

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Eccellenze tutte campane: moda, tessile ed enogastronomia che nascono dai banchi di scuola.

 

Questa mattina mercoledì 29 marzo, l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri si è confrontata con gli studenti di una delle scuole più antiche di Napoli l’istituto professionale Isabella D’ Este Caracciolo, nel cuore della città, per parlare di lavoro, sicurezza e futuro.

Oltre 600 studenti impegnati in corsi sul sistema moda, tessuti, abbigliamento, calzature, design del gioiello e non solo hanno partecipato all’iniziativa.

Ragazzi appassionati, con il sogno di diventare firme importanti dell’ambiente fashion italiano e mondiale.

“Complimenti alla preside ed ai docenti che accompagnano i futuri creativi verso la realizzazione professionale con grande energia-ha affermato l’assessore al Lavoro della regione CampaniaDal modello su carta al supporto informatico bidimensionale e tridimensionale, i ragazzi si preparano alle sfide del mercato globale.

Questi istituti costituiscono lo scrigno di mestieri e professioni da salvaguardare e valorizzare: la sartoria e il modellismo si arricchiscono di nuove metodologie e strumenti innovativi.

Il tutto da realizzare in un quadro di assoluta Sicurezza- sottolinea la Palmeri– negli ambienti di lavoro, un tema che dovrà diventare patrimonio comune e diffuso fin dall’età scolare!

Insieme ad Ispettorato del lavoro, INAIL ed AMNIL, associazione nazionale mutilati ed invalidi sul lavoro continuiamo nella costante opera di sensibilizzazione sui temi della salute e sicurezza- conclude poi l’assessore sui luoghi di lavoro, in ogni settore produttivo.”

Un’iniziativa fortemente voluta dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che ancora una volta grazie al sostengo dell’assessore Palmeri ha valorizzato le eccellenze campane.                  

                                                                            

Eiffel 65 tornano all’Arenile di Bagnoli

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Eiffel 65 al ritmo di “Blue (Da be dee)

 Sabato 1 aprile dalle ore 23

 

Ad un anno di distanza gli Eiffel 65 tornano all’Arenile di Bagnoli con un live show sabato 1 aprile alle 23,30  per la rassegna “Discology”.

Con il loro singolo d’esordio, “Blue (Da ba dee)”, gli Eiffel 65 hanno scalato le vette delleclassifiche di mezzo mondo.

“Blue” riesce ad ottenere risultati strabilianti: per numerose settimane il brano è primo nelle chart di vendita di quasi tutto il mondo, compresa l’irraggiungibile Inghilterra e gli Stati Uniti.

Inizia per gli Eiffel 65 un lungo periodo di impegni promozionali e concerti in tutto il mondo che li vede esibirsi a fianco dei più grandi nomi della musica mondiale e che li porterà ad essere presenti nelle televisioni, nelle radio e sui giornali più autorevoli.

“Moveyour body” e successivamente “Too much ofheaven” confermano il successo ottenuto dal loro brano d’esordio e faranno parte del loro fortunatissimo primoalbum “Europop”.

“Discology” è la rassegna musicale dedicata agli Anni ‘80 e ‘90, ideata da Daniele De Simone, Walter Di Fiore, Vanni Margheron e Danilo Trivisano, che vedrà esibirsi sul palco dell’Arenile alcuni dei migliori protagonisti della dance pop.

Una sorta di antologia della musica che mette insieme cantanti e gruppi musicali, che hanno caratterizzato quel periodo.

Al termine dell’esibizione spazio alla musica dei djs Umile Nicoletti e Edo Baccari.

 (ingresso 15€ con drink, per info 081 570 6035)

MattaTTori a Sala Ichòs

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L’Italia di Magnani e Gassman

Dal 31 marzo al 2 aprile a Napoli

Chiude la stagione di prosa di Sala Ichòs (via Principe di Sannicandro – San Giovanni a Teduccio, Na), MattaTTori. L’Italia di Magnani e Gassman di TeatRing di e con Marianna Esposito e Ettore Distasio, in scena dal 31 marzo al 2 aprile.
Come spiega la compagnia: «Non sono due biografie. Parliamo di un sogno di arte e cultura. Parliamo della Patria della Bellezza che, ciancicata dalle ferite della guerra, fatta a pezzi, povera e senza speranza, guarda in alto e usa tutta la sua umanità, il suo atroce dolore, le sue profonde contraddizioni. E fa fremere, soffrire e ridere il mondo intero. Guardiamo attraverso due figure che hanno cambiato per sempre l’arte in Italia, cercandone i percorsi d’artista e di essere umano. Anna Magnani e Vittorio Gassman: l’una nasce e vive a cavallo delle guerre e dell’immediato dopoguerra, l’altro nasce 14 anni dopo e il dopoguerra lo vede ragazzo. Entrambi definiti “mattatori”. Due storie che apparentemente non si incontrano mai. Ma che sono l’una l’ideale proseguimento dell’altra. Hanno in comune un’anima graffiata, violentemente alla ricerca di amore, di passione, affamati di vita e conoscenza».

Il progetto scava dentro il concetto di artista. Due figure spogliate della loro immagine pubblica si raccontano alla ricerca e inseguimento del proprio “fantasma del palcoscenico”. Dialogano con sé stessi. Dialogano con l’artista, che altro non è che ciò che di sé scelgono di mostrare al mondo. La propria “Forma” da indossare per piacere, per essere amati. Intorno a loro un’Italia d’eccezione, con gli occhi del mondo puntati addosso. Una nazione meravigliosa, povera, colta, profonda e contraddittoria. Anch’essa alla continua ricerca di una congiunzione tra le proprie profonde ferite e l’immagine che offre al mondo.
La stagione di Sala Ichòs non finisce qui perché domenica 23 aprile prenderà il via la rassegna musicale con sei appuntamenti che darà spazio a giovani artisti.

Note sullo spettacolo
Anna Magnani e Vittorio Gassman, morti, devono sostenere un’audizione. Con Dio. Per sapere se meritano il paradiso o l’inferno. Durante l’audizione sono costretti a “vuotare il sacco” e confessare di sé ogni cosa, dalla più turpe alla più elevata. Perché “l’attore è un bugiardo a cui si chiede la massima sincerità”. Il contrasto tra l’attore, vivere, recitare, vivere recitando, l’immagine “pubblica” e il privato. Dover scegliere, continuamente, tra gli affetti e l’arte, tra la famiglia e l’arte, tra l’amore e l’arte. Paradiso o inferno?
A circondare tutto, il terzo personaggio: un’Italia che, allora, veniva invidiata in tutto il mondo. Roma, il cinema, il teatro. Poeti e scrittori e registi e attori che facevano grande la nostra nazione.

Sala Ichòs
Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)
Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra
Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio
Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)
Orari spettacoli: venerdì e sabato ore 21; domenica ore 19

Nino D’Angelo al Summarte

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Il cantante in scena  con:”Io, senza giaccia e cravatta”

Mercoledì 29 e giovedì 30 Marzo  ore 21.00 a Somma Vesuviana

Andrà in scena al teatro Summarte di Somma Vesuviana, mercoledì 29 e giovedì 30 marzo alle ore 21.00, lo spettacolo-concerto di Nino D’angelo dal titolo “Io, senza giaccia e cravatta”.

Scritto, diretto e interpretato da Nino D’Angelo, è un recital fatto di prosa e canzoni che racconta la brillante carriera dell’attore-cantante più amato di sempre.

Un’opera che, attraverso le storie vissute dal suo protagonista, farà viaggiare il pubblico in un’atmosfera carica di musicalità! Tante le canzoni del passato che ripercorrono un tempo che va dagli anni ‘60 ai nostri giorni.

Una realtà che tocca i ricordi, quelli nostalgici, ma anche quelli divertenti che hanno accompagnato un ragazzo che poteva fare il cantante o lo “scarparo” (il quartiere era importante per la produzione di scarpe). Il nuovo allestimento di D’Angelo è una cartolina che fotografa un passato e il suo presente.

“Una notte, preso dal sentimento del passato mi ritrovai nella strada del mio quartiere, San Pietro a Patierno. L’appuntamento era con i ricordi, ma ad aspettarmi trovai la delusione. La casa dove mi vantavo di essere nato non c’era più. Le crepe del tempo l’avevano demolita con tutte le immagini dei miei affetti speciali che, per un attimo, demolirono anche me e la mia memoria.

Da questo sentimento nasce la voglia e l’idea di creare IO SENZA GIACCA E CRAVATTA, il mio nuovo spettacolo di musica e teatro. Sarà la mia voce fuori campo e il concerto nel vico ad accompagnare l’infanzia e l’amicizia eterna. Così come il canto accorato che arrivava dalle botteghe degli “scarpari” sarà il principio della mia passione, la musica.” dichiara Nino D’angelo

 

Summarte, teatro, galleria d’arte e caffè letterario

Via Roma 15, Somma Vesuviana (NA)

Info e prenotazioni: 081 362 9579

Sitowww.summarte.it – FB page: Summarte 

 

Il caffè alla Cannabis arriva in Italia

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A Pomigliano d’Arco il primo bar a realizzarlo

Lo avreste mai immaginato? Eppure si può ed è legale. A Pomigliano d’Arco arriva il primo bar a realizzare il caffè alla cannabis. Si chiama ‘El Cafè Bar’ e si trova in via Libertà n° 15/17.

I fratelli Giovanni ed Enzo Coppola non hanno esitato un solo istante: portare in Italia una vera novità. Assieme all’azienda ‘Cannabis Store Amsterdam’, distributore di prodotti alla cannabis, ha preso forma il progetto che sta incuriosendo e a detta dei clienti, la scommessa sembra essere proprio quella giusta. Il caffè si trova in cialde e si può anche gustare comodamente a casa, ed è acquistabile presso ‘El Cafè Bar’ di Pomigliano e nei punti vendita autorizzati da ‘Cannabis Store Amsterdam’.

Gli ‘effetti’ del caffè alla cannabis sono assolutamente diversi rispetto alla bevanda che noi tutti conosciamo: di rilassatezza e dal gusto nuovo e piacevole oltre all’odore classico della marjuana. Il prodotto, come gli altri, è THC free e quindi legali.

Ma ‘El Cafè Bar’ sorprende ancora: il mese di marzo è completamente dedicato alle donne e non solo la data dell’8. Infatti, solo per loro, per tutto il mese di marzo, è applicato lo scontro del 10% sui prodotti. Sconto che non è stato applicato l’8 marzo scorso proprio per sottolineare che le donne vanno sempre valorizzate.

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