venerdì, Aprile 18, 2025
Home Blog Pagina 2119

Genny a carogna si pente: cosa potrebbe svelare l’ex ultrà del Napoli

0
Genny a carogna
Genny a carogna

Di Nicola Avolio – L’ex capo ultrà della curva A del Napoli Gennaro De Tommaso, meglio conosciuto con il soprannome di ‘Genny a carogna‘, ha deciso di di collaborare con lo Stato.

L’arresto dopo le trattative con lo stato

Salito alla ribalta delle cronache nazionali il 3 maggio del 2014 quando il Napoli vinse la Coppa Italia contro la Fiorentina e nel prepartita fu ferito gravemente il tifoso partenopeo Ciro Esposito (poi morto dopo 30 giorni), la “carogna” è in carcere da 3 anni in carcere con l’accusa di traffico di droga e altri reati di natura camorristica.

Celebri sono le immagini e i video di quel giorno, quando Gennaro De Tommaso salì sulla balaustra dello stadio Olimpico con una maglietta nera che inneggiava alla scarcerazione di Antonio Speziale, il giovane catanese indagato per la morte del poliziotto Filippo Raciti.

La partita iniziò con un’ora di ritardo e non ci furono scontri, ma fu a dettare i tempi della trattativa tra forze dell’ordine, calciatori e responsabili della Federazione.

Da quel giorno divenne così ‘leggenda‘ nel mondo dei tifosi sino poi al Daspo di 8 anni, all’arresto per associazione a delinquere, resistenza a pubblico ufficiale, all’indagine per traffico internazionale, quella per camorra e di recente anche per la detenzione di un telefono cellulare in carcere, nel padiglione Avellino del reparto di ‘alta sorveglianza’ di Poggioreale, con il quale seguiva le partite del Napoli e chiamava a casa.

La decisione di collaborare con la giustizia

Secondo quanto riporta il quotidiano Il Mattino di Napoli, la prova del fatto che abbia deciso di avviare un percorso di collaborazione con la giustizia è da ricercare direttamente a Forcella. Qui, infatti, alcuni familiari di De Tommaso sarebbero già stato sotto programma di protezione. L’uomo, inoltre, ha nominato un nuovo difensore di fiducia, revocando il mandato a chi lo ha precedentemente assistito.

La svolta sarebbe arrivata dopo la prima condanna a 18 anni di carcere per reati legati alla droga. Il nuovo legale, dunque, potrebbe assisterlo nel nuovo percorso di collaborazione in cui Genny la Carogna potrebbe parlare, oltre che di droga, anche di come la camorra entra negli stadi, come comanda e a quali fini usa certi gruppi.

Canova e l’antico, la mostra al MANN di Napoli

1

A partire dalla fine del mese sarà possibile godere di parte della produzione del Canova anche a Napoli. Il Museo Archeologico Nazionale ospiterà dal 28 Marzo al 30 Giugno 2019, una mostra dedicata interamente all’artista.

Attraverso le mani di Antonio Canova l’armonia delle forme trova nel marmo la sua sublimazione. Nelle opere del celebre scultore lo sguardo dello spettatore non può che riempiersi di piacere e meraviglia.

Canova e l’antico

La mostra – il cui titolo è “Canova e l’antico” – presenta un’offerta davvero ricca anche grazie ai numerosi prestiti, di cui alcuni internazionali. Ben sei opere – L’Ebe, La danzatrice con le mani sui fianchi, L’amorino alato, Amore e Psiche stanti, Il genio della morte e le Tre Grazie – arriveranno dall’Ermitage di San Pietroburgo, che possiede la più vasta collezione canoviana mondiale. Dal Getty Museum di Los Angeles arriverà, invece, l’Apollo che si incorona. Da Kiev, poi, il marmo di tre metri intitolato La pace.

In totale, la mostra potrà contare più di centodieci opere dell’artista, tra marmi, bassorilievi, modellini e dipinti, tra cui sono certamente degne di nota le trentaquattro tempere su fondo nero ispirati alle pitture pompeiane su sfondo unito, completamente restaurate.

Il passato come eredità

Ciò che davvero renderà eccezionale questa mostra e che ne spiega il titolo però sarà la disposizione delle opere che saranno affiancate a quelle ben più antiche presenti al Mann. Attraverso questa vicinanza, mediante contrasto e confronto si potrà sviluppare tra opere e spettatore un dialogo nuovo ed inedito.

Il percorso espositivo potrà permettere a chi vi cammina di vedere, proprio come è successo ad Antonio Canova, la bellezza attraverso l’antico, senza imitarlo. Canova si rifiutò sempre di realizzare copie di classici, pur essendo stato soprannominato “Il nuovo Fidia”.

L’antico può abbellire il mondo attraverso il nostro sguardo, e può creare nuova bellezza nel rimodernare se stesso: la sua armonia, come dimostra l’artista a cui è dedicata la mostra, è eterna ed immortale ma mai identica a se stessa. L’imitazione dell’arte è sterile e ne provoca la morte, ma Canova dimostra che è possibile non copiare l’antico pur accentandone l’eredità. La mostra che il Mann propone offre dunque, nel mostrare il filo d’oro che unisce la bellezza del classico a Canova, una prospettiva davvero imperdibile.

La presentazione della mostra e la sua apertura al pubblico

Venerdì 8 Marzo, presso lo Spazio Campania di Milano della Regione Campania, avrà luogo una conferenza stampa che presenterà la mostra. All’evento parteciperanno: Bruno Discepolo (Assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio della Regione Campania), Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Vittorio Sgarbi (Presidente Fondazione Canova, Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno), Chiara Casarin (Direttore Musei Civici Bassano del Grappa), Maurizio Cecconi (Segretario Generale Ermitage Italia) e Giuseppe Pavanello (curatore dell’esposizione).

La mostra sarà successivamente aperta al pubblico il 28 Marzo, dal mercoledì al lunedì dalle 09:00 alle 19:30.

 

Articolo di Simona Lazzaro

Arrestati i presunti stupratori della 24enne in Circumvesuviana

0

di Raffaele Accetta-  Sono stati fermati i tre uomini che avrebbero stuprato una ragazza di 24 anni alla stazione Circumvesuviana di  San Giorgio a Cremano nel pomeriggio di ieri, martedì 5 marzo.

Ad annunciarlo, sul suo profilo FB, Umberto De Gregorio, il presidente di Eav (ente autonomo Volturno) che con soddisfazione scrive: “Li hanno presi! Grazie alle nostre telecamere. Al nostro personale. Alle forze dell’ordine”.

La 24 enne, originaria di Portici, era stata ritrovata sotto choc all’esterno della stazione con i vestiti laceri. Trasportata in ospedale nel quartiere di Napoli di Ponticelli, ha poi dichiarato di essere stata abusata sessualmente all’interno dell’ascensore della Circumvesuviana e di conoscere indirettamente qualcuno dei suoi aggressori.

Scattate  immediatamente le indagini, la posizione  dei presunti stupratori è in questo momento al vaglio degli investigatori. La polizia di Stato sta  confrontando le immagini delle telecamere all’interno della Stazione con la loro versione e la denuncia depositata dalla vittima.

Carnevale di Venezia, la maschera più bella è di due napoletani

0

La prima settimana di marzo ha visto, come tutti gli anni, la bellissima Venezia passerella di un carnevale ricco di stile, colori, innovazioni e modernità, da far quasi invidia alla fashion-week!

Il Carnevale di Venezia attira ogni anno milioni di turisti, che per nulla al mondo perderebbero la possibilità di poter viaggiare attraverso tempi e realtà differenti solo passeggiando lungo i canali della Serenissima.

Quest’anno due napoletani dell’associazione “Borboni si nasce“, presieduta da Laura Esposito, con la loro maschera “Matrimonio all’Italiana“, hanno riempito d’orgoglio la regione Campania. Questa ha visto sfilare sulla pomposa gonna della “regina” la maestosa facciata della Reggia di Caserta, disegnata in modo impeccabile, che ha lasciato i giudici senza fiato, tanto da vincere la sezione di maschera più tradizionale.

Il monumento progettato da Vanvitelli, che di certo non ha bisogno di presentazoni, riconosciuto globalmente per la sua bellezza e per la sua storia, è ancora una volta sfondo della fierezza campana.

Protagonista assoluta l’associazione “Borboni si nasce“, che dinanzi a progetti politici fallimentari, si è incaricata di esaltare l’infinito patrimonio artistico di cui potremo usufruire, condividendolo col mondo. Auguriamo allora a questa associazione tanti altri successi e riconoscimenti, pienamente meritati.

Processo europeo per l’Italia su Terra dei Fuochi

0

La Corte di Strasburgo ha avviato il processo contro il Governo italiano per la situazione nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi’. La Corte ha accolto in via preliminare i ricorsi ricevuti da cittadini e associazioni che denunciano la violazione dei loro diritti alla vita e al rispetto della vita famigliare, sanciti dalla convenzione europea dei diritti umani. I ricorrenti sostengono che lo Stato non abbia preso misure per ridurre il pericolo, nonostante fosse consapevole del rischio reale e immediato.

 

Da Tel Aviv ad Haifa: Start-up del Sud Italia in missione tecnologia

0

Siamo a Tel Aviv. Ieri, 4 marzo, il via all’impegno di ben 18 aziende start-up, incubatori d’impresa e università di cinque regioni del Sud Italia tra cui la Campania.

L’iniziativa ha il fine di unire in maniera radicale la ricerca ma anche la collaborazione fra l’Italia e l’Israele, in alcuni settori in particolare, come i nuovi materiali e soprattutto la tecnologia d’informazione.
La partecipazione Italiana a questo progetto è estremamente importante, allo stesso modo è importante l’interesse mostrato dagli israeliani per le nostre imprese. Ci conferma quanto sia forte il rapporto tra Israele e Italia nei settori della tecnologa nei settori aziendali. Legame, confermato dalla presenza, nei giorni di missione, dei due istituti locali più importanti per il trasferimento tecnologico e la ricerca di nuove aziende tecnologiche, l’Israel advanced technology industries; e l’Israel innovation authorithy.

Da Tel Aviv, oggi, 5 marzo, la missione si sposta ad Haifa per incontri presso il Technion Israel Institute of technology e la Carmel University, una delle prime al mondo negli studi scientifico-tecnologici.
Finanziata con i Fondi del Piano Export Sud 2, la missione godrà della presenza di molti rappresentanti di istituzioni, di aziende israeliane, della comunità scientifica. Gli incontri fra le aziende italiane e i parter locali, saranno oltre i 120, in vista di bandi di finanziamento di progetti di ricerca congiunti, come, ad esempio, la piattaforma europea Horizon 2020.

Inaugurata la biblioteca “Chicco d’amore” all’ospedale Santobono

1
santobono bambina
santobono bambina

È stata inaugurata sabato 2 marzo la biblioteca “Chicco d’amorededicata a Consuelo Molese e il suo bambino Chicco, uccisi nel maggio 2015 dal marito e padre carabiniere che, dopo il fatto, si tolse la vita.

A inaugurare la struttura al reparto di Pediatria 1 dell’ospedale Santobono di Napoli erano presenti il direttore del reparto Paolo Siani e lo scrittore Lorenzo Marone, il quale ha donato ai bambini ricoverati e alle loro mamme alcune copie dei suoi libri.

La biblioteca è stata fortemente voluta da Filiberto Molese, padre di Consuelo, e da sua sorella Veronica i quali, oltre alla biblioteca, portano avanti il ricordo delle due vittime grazie all’associazione “Chicco d’amore”.

L’iniziativa è davvero pregevole, perché coniuga i valori della solidarietà con l’importanza della lettura fin dai primissimi anni di vita. Leggere può essere davvero un’attività preziosa per i bambini e le loro mamme nei giorni segnati dalla sofferenza e dalla vita in ospedale” sono le parole del professor Siani che ha, inoltre, ringraziato Lorenzo Marone per il suo contributo e ha incitato altri scrittori a seguire il suo esempio, affinché la biblioteca possa diventare sempre più ricca di questi tesori cartacei che rendono meno pesante il tempo trascorso in ospedale dei bambini e delle loro mamme.

Via dell’archeologia: inaugurata la prima tappa al centro storico di Napoli

0

Se le scoperte fatte negli scavi di Pompei, Capri e Stabia rappresentavano un tuffo nel passato per gli amanti della cultura, Via dell’archeologia è il futuro del turismo qui a Napoli.

Questa strada, che parte dal MANN e ha come prima tappa la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, non è altro che il risultato dell’unione tra il Museo Archeologico Nazionale e l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus.

Uno dei rimpianti più grandi per la città di Napoli sino ad oggi è stato quello di non aver valorizzato a pieno ciò che c’era da offrire ad occhi estranei alla bellezza. Obiettivo ultimo di questo progetto è quello di riunire tutti i siti archeologici della città e di attirare quanta più gente possibile.

La Via dell’Archeologia sarà quindi un modo di apprezzare ciò che il nostro territorio ha da offrire e anche un punto di interesse che aiuterà zone come via dei Tribunali o via Costantinopoli ad aumentare gli introiti.

Per invogliare turisti e cittadini a visitare la miriade di complessi storici come San Lorenzo Maggiore o il Duomo, numerose saranno anche le promozioni sui prezzi per i ticket d’ingresso; Un esempio? Ai visitatori del MANN verrà dato un coupon che gli permetterà di acquistare il biglietto per le mostre nel Lapis Museum a 3€, anziché 10.

Martedì grasso in Campania: ad ogni provincia il suo Carnevale

0

La Campania, terra di Pulcinella e madre di tutte le maschere atellane, ha tantissime tradizioni legate al Carnevale. Sì, stiamo pensando anche noi a lasagne, chiacchiere, migliaccio e sanguinaccio, ma ci sono anche cose belle da vedere oltre che mangiare.  Ogni provincia ha la sua festa di Carnevale di riferimento.  Eccovi la lista dei cortei da non perdere oggi, martedì 5 marzo.

Carnevale di Palma Campania (NA)

Carnevale dalla tradizione pluricentenaria è il Carnevale Palmese che si tiene a Palma Campania e che presenta ogni anno un grande spettacolo con tantissimi figuranti in maschera. Decine di vivaci concerti eseguiti dal vivo da centinaia di musicisti con ben Nove quadriglie, ognuna con un tema differente.  Martedì 5 marzo è il giorno in cui le Quadriglie si esibiranno in cerchio nelle otto postazioni cittadine ed eseguono il loro spettacolo più bello, di musica e costumi, sul palco centrale, dirette dal Maestro di Quadriglia.

Carnevale di Capua (CE)

Il più celebre e più antico Carnevale della Campania è lo “lo storico Carnevale di Capua” che quest’anno giunge alla sua 133esima edizione.

La festa si svolge sin dal 1886 con i nobili del posto che si unirono al popolo per dare vita ad una grande festa che continua ancora oggi con maschere, carri allegorici, sfilate, spettacoli, satira e gruppi umoristici.

Quest’anno il programma prevede:

  • ore 15.30: Quadrivio Caputo – Raduno carri allegorici e gruppi in maschera e per la partenza del corteo carnevalesco.
  • ore 17.30: premiazione dei bambini mascherati
  • ore 18.30: Spettacoli vari fino alle ore 20
  • ore 20.00: Pro Loco- Estrazione Lotteria Carnevale di Capua (Lotteria dei Commercianti)
  • ore 20.30: STC CREW- “Black Pink Tribute” coreografie e canzoni pop coreane.
  • ore 21.00: New Karibu, io ci sono. Orchestra Spettacolo
  • ore 21.30: “Le Buone Nuove” Spettacolo con Antonio Montieri,
  • ore 22.00: Discoteca con il dj Franko
  • ore 23,30: Spettacolo di fuochi pirotecnici, ed il saluto a Re Carnevale in Piazza dei Giudici.

Carnevale di Maiori (SA)

Da non perdere sulla costiera amalfitana è il Gran Carnevale di Maiori, arrivato alla sua 46^ edizione e riconosciuto nel maggio scorso come patrimonio immateriale dal Ministero dei Beni Culturali.

Il tema del Gran Carnevale di Maiori 2019, che si terrà dal 23 febbraio al 10 marzo 2019,  è incentrato sul Grand Tour fino ai giorni nostri.  Sfileranno quattro grandi carri allegorici realizzati dai bravi maestri artigiani locali seguendo il tema “Civiltà e periodi storici” che celebra così l’anno europeo del turismo «slow».

Carnevale di Serino  (AV)

Tanta musica e divertimento nella tranquilla Serino con tanti abitanti che vestiranno gli abiti tipici della Mascarata e, con la musica incalzante eseguiranno le figure tradizionali della Botta e della ‘Ndrezzata.

Il 5 marzo, il grande corteo del Martedì grasso partirà alle ore 15 da Piazza Cicarelli (in caso di pioggia al Mercato Coperto) e proseguirà in via S. Pescatore, via Sala Fontanelle, via Calipari, via Roma, via Casicarillo.

Carnevale di Solopaca (BN)

Solopaca, in provincia di Benevento, il raduno sarà alle ore 15 in Rione Piante e a seguire ci sarà la sfilata dei carri allegorici con la consueta e attesa rappresentazione della Mascherata dei 12 mesi a cura di Carmine Volpe. Alle ore 17,30, in Largo San Mauro, la Mascherata e il tradizionale processo a Carnevale.

Un percorso formativo su sport e inclusione sociale: la novità alla Parthenope

0

Lo sport da sempre, e soprattutto in una città come Napoli, è per i giovani un’alternativa alla violenza e alla strada. Tante sono le realtà associative che lavorano per garantire ai minori un futuro, ma anche solo dei pomeriggi, diversi da quelli cui li spingerebbe l’assenza di servizi di realtà periferiche ed emarginate.

È da qui che nasce l’idea di creare un percorso formativo che possa fornire gli strumenti giusti a chi lavora, talvolta volontario, a questo scopo.

Il Master, dal titolo “Esperto in educazione motoria e sportiva per l’inclusione sociale e la prevenzione del rischio” è nato al Dipartimento delle Scienze Motorie e del Benessere dell’Università degli Studi Parthenope.  A volerlo soprattutto la docente Maria Luisa Iavarone – co-direttrice del Master insieme a Luisa Varriale – che proprio sulla sua pelle ha visto gli effetti della divampante violenza tra i minori. Suo figlio Arturo, infatti, fu accoltellato lo scorso anno da una baby gang, composta da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni, in via Foria.

Pino Maddaloni, Patrizio Oliva, Franco Porzio, Massimiliano Rosolino e Davide Tizzano, saranno i grandi campioni dello sport che si caleranno nel ruolo di esperti esterni per il master universitario.

Mercoledì 6 marzo, alle ore 14.30, presso la Sala Consiliare in Via Acton, 38, si terrà l’inaugurazione del percorso di studi che vedrà la partecipazione e l’intervento, oltre che delle co-direttici del Master, anche dei principali partner:

Sergio D’Angelo, direttore di GESCO

Sergio Roncelli, presidente regionale del CONI

Claudia De Luca, Sostituto Procuratore del Tribunale per i Minorenni

Patrizio Oliva, Oro Olimpionico Mosca 1980

Gianni Maddaloni, Fondatore Star Judo Club di Napoli

Francesco Porzio, Oro Olimpico Barcellona 1992

Dino Sangiorgio, Presidente ITACA – Ritorno allo sport

Don Angelo Berselli, Parroco di Forcella

Giovanna Amore

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO