martedì, Aprile 1, 2025
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LA FORMICHINA JO, IL NUOVO LIBRO DI ELISANGELA ANNUNZIATO

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La fervida fantasia di Elisangela Annunziato, giornalista pubblicista e scrittrice di grande talento, non si ferma, anzi viaggia e inventa storie davvero ricche di personaggi nel quale tutti noi possiamo immedesimarci.

Come nel suo ultimo libro, “ La formichina Jo”,  alquanto originale e diretto soprattutto al mondo dei più piccoli e perché no anche per i grandi che vogliono  ritornare un po’ bambini.

È la storia di una graziosa formichina di nome Jo che vorrebbe realizzare il suo sogno: volare! Quando oramai perde tutte le speranze vede il suo desiderio realizzarsi.

Edito da La Rondine Edizioni uscirà a Maggio e sarà presente al salone del libro di Torino.

Le Illustrazioni sono di Antonio Spadaro.

“È un libro nato diversi anni fa. Quando ero una stagista e portavo con me una valigetta ricca di sogni”, dichiara l’autrice Elisangela Annunziato.

 

Ichòs Zoe Teatro presenta Antigone

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Per “Una vita per il teatro” Sala Ichòs per il sociale

20 e 21 aprile 2018

A Sala Ichòs il 20 e 21 aprile debutta Antigone, prodotto da Ichòs Zoe Teatro, per la regia di Salvatore Mattiello e con Giorgia Dell’Aversano, Pietro Juliano, Rossella Sabbatini e Ivano Salipante. Le musiche originali e suoni LA-Nu sono a cura di Claudio Marino e Gino Potrano e i costumi di Roberta Sorabella.

Lo spettacolo rientra nella rassegna di teatro sociale d’arte dal titolo “Una vita per il teatro” che segna una collaborazione tra il gruppoIchòs Zoe Teatro e l’Organizzazione di progettazione e management culturale Officinae Efesti.

Con Antigone, Ichòs Zoe Teatro continua un discorso intorno al Segno del Mito, iniziato nel 2016/2017 con la Medea. Dopo “La sposa sola”, la compagnia di San Giovanni, diretta da Salvatore Mattiello, prosegue il proprio viaggio nel mondo del Tragico Greco e incontra Antigone, la giovane ribelle condannata a morte per aver disobbedito all’editto del re.

La nostra messa in scena, va pensata come il tentativo costante di “interrogare le ragioni del Mito”. La tenuta tragica del gesto compiuto da Antigone diventa il tema centrale intorno al quale monteranno gli interrogativi e le riflessioni degli attori in scena: Quale Antigone è ancora possibile oggi, in questo nostro tempo? Quello in cui viviamo adesso? E nel quale, a noi sembra veramente difficile trovarle degli interlocutori e dei riferimenti per i quali la sua vicenda possa ancora una volta valere la pena di essere rappresentata? La costruzione sulla scena sottopone Antigone alla “prova del tempo”, e tutto il lavoro di scrittura procede attraverso un complesso meccanismo di relazioni e sottrazioni: “il Tragico Greco entra costantemente in relazione con un luogo del tempo a noi più vicino, e da questo momento in poi la messa in scena procede come se ad Antigone venisse a mancare il terreno sotto i piedi, come se il Mito non fosse più in grado di restituirci ragioni forti per le quali un gesto di opposizione e resistenza al potere oggi abbia ancora senso. Così, davanti al corpo malamente sepolto di un giovane uomo ritrovato nei pressi di una Scuola di San Giovanni con la bocca incerottata, l’attrice che vorrebbe interpretare Antigone pone le sue domande: Come ti chiamavi? Perché sei morto? Per cosa? Quale guerra hai combattuto? Quale governo governa la tua città? La tua Polis? Avevi un fratello un padre/fratello una madre/nonna due sorelle? Io vorrei essere tua sorella! Tua sorella Antigone! Ma quale Antigone è possibile oggi in questo nostro tempo?

Antigone

“Una vita per il teatro” – Sala Ichòs

Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)

Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra

Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.

Ingresso spettacolo: 5 euro

Giorni e orari spettacolo: venerdì 20 e sabato 21 aprile ore 21

Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)

Attivo per il pubblico di Sala Ichòs il servizio gratuito Vai a teatro in navetta! L’autobus preleverà gli spettatori a Napoli il sabato alle ore 19:45 e la domenica alle 18 a piazza Borsa (adiacenze fermata metropolitana) e li accompagnerà nello spazio di San Giovanni a Teduccio. Garantito anche il ritorno, con destinazione finale sempre piazza Borsa. Il servizio è gratuito ed è possibile effettuare la prenotazione (sempre durante la settimana, entro e non oltre le ore 12 il sabato e la domenica), tramite whatsapp al numero 329 6264 545, indicando il cognome e il numero di passeggeri.

Sweet Chimney

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Inaugurazione, 20 aprile, ore 19

Via Roma 141 (Frattamaggiore)

 

Finalmente anche in Italia sbarca Sweet Chimney, brand che ha portato in auge il dolce tipico ungherese che da sempre fa impazzire l’Europa.

Venerdì 20 aprile apre in Campania e precisamente a Frattamaggiore, in Via Roma 141, la prima bakery dedicata interamente al tipico dolce ungherese, preparato con un impasto brioche e aromatizzato alla cannella. Da un’idea dei due cugini Giovanni e Michele Pace, i quali dopo alcuni viaggi a Budapest e Praga, innamorati del Chimney Cake, hanno deciso di aprire il primo punto vendita in Italia.

L’impasto viene modellato su un lungo filoncino di circa un centimetro, arrotolato intorno ad un bastone metallico e cosparso di zucchero e cannella. Originariamente viene cotto sui carboni ma in alcune città dell’est lo si cuoce anche in dei forni particolari che fanno roteare il bastone, permettendo al dolce di cuocere perfettamente. A fine cottura lo zucchero si sarà sciolto, dorando il dolce e creando uno strato superficiale croccante e gustoso. In Ungheria si chiama kürtőskalács e a fine cottura si cosparge con diverse granelle: mandorle, nocciole, cioccolato e cocco. In Repubblica Ceca, invece si chiama Trdl o Trdlink e si è solito farcirlo con gelato, creme e frutta, ma lo si può mangiare anche nella sua semplicità.

Dopo aver acquistato dei rulli per testare il prodotto nei forni di casa, sono iniziati gli esperimenti per Giovanni e Michele. E da qui la decisione di riportare il dolce nel Bel Paese, rendendolo il più particolare e possibile. La ricerca è iniziata proprio dalle ricette originali, con l’arrivo anche di un pasticcere dell’est che prima ha aiutato i due giovani imprenditori a scegliere l’impasto migliore e in seguito ha formato l’attuale pasticciere dellabakery. Dopo tantissime prove i due cugini hanno deciso di optare per una ricetta vegana, senza latte e senza uova. La versione classica è quella con zucchero e cannella, ma da Sweet Chimney è possibile trovarne in tantissime varianti, con yogurt frozen e diverse creme, tante delle quali create dal pasticciere. Inoltre ci saranno degli special, che varieranno di mese in mese, a seconda di quelli che possono essere i gusti stagionali.

L’appuntamento è per venerdì 20 aprile alle ore 19, con l’inaugurazione del locale e tutti i Chimney al prezzo eccezionale di soli 2 euro.

APERICUORE, ANCHE PASTICCERIA SECCIA E’ PARTE DEL #CUOREDINAPOLI

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Sabato 21 aprile a via Concordia a Napoli

Tempo di cuori e coppe ai Quartieri Spagnoli e non si tratta dei classici giochi con le carte francesi e napoletane. Sabato 21 aprile a via Concordia anche la Pasticceria Seccia aderisce infatti alla manifestazione finale del progetto #CuoreDiNapoli e mette sul tavolo da gioco il cuore che da sempre infonde nelle sue creazioni dolciarie, anche letteralmente, attraverso decorazioni e prodotti ad hoc per le degustazioni del pomeriggio.

Il fiore all’occhiello dei Quartieri, laboratorio di pasticceria tradizionale napoletana da generazioni, cala anche un paio di coppe interessanti: la prima è la Coppa Campania, il trofeo vinto l’11 aprile 2018 contro la Castel Volturno dalla squadra di calcio dilettante sportiva FCD Montecalvario, di cui Seccia è sponsor ufficiale tra i vari, giunta ormai agli sgoccioli del campionato di seconda categoria e prossima alla promozione dopo un anno di grande lavoro.

E c’è spazio per coppe di altra natura, legate a competizioni fotografiche che non hanno avuto nulla da invidiare alle gare di olimpica memoria: i vincitori di Zeppoliadi, la maratona fotografica del 17 marzo scorso abbinata agli assaggi di zeppoline di San Giuseppe – grande successo di critica e pubblico -, saranno proclamati alle ore 17 del 21 aprile in presenza di alcuni dei giurati coinvolti per l’occasione, e riceveranno in premio gli aperisciù d’oro, d’argento e di bronzo, come ogni podio olimpico richiede per i primi tre classificati.

Sei riconoscimenti, tre assegnati dalla giuria “Social”, ovvero con i mi piace della rete e degli iscritti al social network Facebook – grande il riscontro ricevuto nei commenti dal popolo dei Quartieri, che si è visto ritrarre nelle foto e al lavoro, e c’è ancora tempo per votare le foto fino alla mezzanotte del 19 aprile – e gli altri tre dalla giuria di qualità, composta dal presidente Gianni Fiorito e dai fotografi e professionisti del settore come Andrea Carlino, Gianfranco Irlanda, Mario Laporta, Marco Maraviglia, Lucia Patalano, Pasquale Sanseverino e Francesco Soranno. Otto giudici che hanno esaminato in un mese 156 scatti, prima attraverso una valutazione complessiva e poi con una shortlist generata dalla prima scrematura, da cui sono uscite le migliori tre foto a loro insindacabile giudizio. Una bella sfida per loro in cattedra così come per i fotoamatori che si sono misurati a marzo con le strade, la gente, lo street food e la street art del cuore di Napoli.

Un cuore che batte forte anche quest’anno nella cornice del progetto omonimo dell’Accademia di Belle Arti, che si prepara ad avvolgere turisti e passanti con tanta musica e installazioni artistiche, grazie agli artisti, ai musicisti di strada e ai 150 studenti del corso di Nuove Tecnologie dell’Arte coinvolti anche in questa edizione 2018 di #CuoreDiNapoli. Tanti i commercianti, i negozianti, gli esercenti e le pasticcerie come Seccia che hanno aderito con un dolce a forma di cuore, un taglio di capelli ispirato al logo pixellato della kermesse, una pizza o un panino dalla silhouette inconfondibile. Un #CuorediNapoli bello da vedere, da vivere e da mangiare, degustando un biscotto, una crostatina o un bignè sciù dedicato appositamente all’evento e offerto dai maestri pasticcieri Seccia a via Concordia. Obiettivo chiaro e preciso: far innamorare ancora una volta, e sempre di più “all’improvviso” – come nella canzone da stadio – turisti, cittadini e passanti della nostra città e dei Quartieri, che stanno riscoprendo un interesse sempre più vivo e pulsante negli ultimi anni per la zona.

Link per votare ancora le 156 fotografie dei tre album su Facebook fino alla mezzanotte del 19 aprile 2018 (Giuria Social):

https://www.facebook.com/pg/Pasticceriaseccia/photos/?tab=album&album_id=1174439219361116
https://www.facebook.com/pg/Pasticceriaseccia/photos/?tab=album&album_id=1174455859359452
https://www.facebook.com/pg/Pasticceriaseccia/photos/?tab=album&album_id=1174461409358897

Una Vita per il teatro a Sala Ichòs

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Una collaborazione nata nel segno dello spettacolo, quella tra il gruppo Ichòs Zoe Teatro e l’Organizzazione di progettazione e management culturaleOfficinae Efesti, per realizzare una rassegna di teatro sociale d’arte dal titolo “Una vita per il teatro”.

«Le nostre organizzazioni da tempo lavorano sul tema del margine come spazio di possibilità. Questo progetto nasce dalla necessità di costruire un progetto artistico che impatti sulle comunità che abitano le periferie dell’area metropolitana, per generare nuove visioni» S.Piccolo / S.Mattiello, Direzione Artistica

La rassegna si lascia attraversare da linguaggi diversi ed abita differenti luoghi fisici e di senso, la drammaturgia trova il suo snodo principale nella resistenza come atto poetico, da “Antigone” della produzione Ichòs Zoe Teatro, in scena il 20 e 21 aprile, al mondo relazionale dell’Africa Occidentale attraverso il suono del Tama del polistrumentista griot Baba Sissoko, con il concerto ”Solo” del 28 aprile, fino alla tensione metafisica di“Abram e Isac” de I Sacchi di Sabbia del 4 e 5 maggio, quest’ultimo rivolto esclusivamente agli allievi delle scuole Livatino e Don Milani.

La scelta di tale intervento si integra con le diverse azioni di promozione della cittadinanza giovanile delle due organizzazioni, al fine di favorire il riconoscimento e la visibilità delle competenze dei giovanissimi coinvolti nella rassegna, contribuendo a mutare quell’immagine stereotipata dei giovani della periferia.

Baba Sissoko ha suonato con Enzo Avitabile & i Bottari, Chris Joris & Bob Stewart, la grandissima Dee Dee Bridgewater, Omar Sosa Music, Rokia Traorè e annovera fra le sue recenti collaborazioni quella con il grande grande musicista di blues elettrico Mighty Mo Rodgers, che ha avuto luogo al Sziget Festival di Budapest.

Il progetto “Una vita per il teatro” è realizzato grazie al Contributo di Città Metropolitana di Napoli.

“Una vita per il teatro” – Sala Ichòs

Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)

Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra

Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.

Ingresso singolo spettacolo: 5 euro

Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)

Attivo per il pubblico di Sala Ichòs il servizio gratuito Vai a teatro in navetta! L’autobus preleverà gli spettatori a Napoli il sabato alle ore 19:45 e la domenica alle 18 a piazza Borsa (adiacenze fermata metropolitana) e li accompagnerà nello spazio di San Giovanni a Teduccio. Garantito anche il ritorno, con destinazione finale sempre piazza Borsa. Il servizio è gratuito ed è possibile effettuare la prenotazione (sempre durante la settimana, entro e non oltre le ore 12 il sabato e la domenica), tramite whatsapp al numero 329 6264 545, indicando il cognome e il numero di passeggeri.

TRENTATRAM FESTIVAL

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Festival per compagnie Under 30

 dal 10 al 27 maggio 2018

prima edizione

direttore artistico  Mirko Di Martino

segreteria  Assia Iaquinto

responsabile tecnico  Angela Grimaldi

ufficio stampa  Hermes Communication

media partner Eroica Fenice

media partner Quarta Parete

 

 Il Festival “TrentaTram” nasce per promuovere le giovani compagnie che si distinguono per l’originalità e la cura delle loro proposte. Dal 10 al 27 maggio 2018 il teatro TRAM ospiterà 11 spettacoli (selezionati sul territorio nazionale con bando pubblico ) portati in scena da attori e registi rigorosamente under 30. Ma, per sostenere la nuova drammaturgia, anche i testi degli spettacoli saranno tutti originali e scritti da giovani autori.

Il direttore artistico del TRAM, Mirko Di Martino, dichiara: “Il teatro del futuro è nelle mani delle giovani compagnie teatrali: l’innovazione, il gioco un po’ folle, la sperimetazione, appartengono inanzitutto agli attori, ai registi e agli autori che oggi hanno meno di trent’anni. Tuttavia, non è facile per loro trovare spazio nel ristretto e asfittico mondo del teatro italiano. Abbiamo ideato il Festival TrentaTram per rimediare a questa carenza gravissima: cercheremo di dare visibilità ai giovani, di sostenerli e incoraggiarli nel loro percorso di crescita”.

A valutare gli spettacoli in concorso ci saranno due giurie, una composta da esperti del settore e l’altra da spettatori: la compagnia vincitrice potrà portare in scena il proprio spettacolo nella stagione 2018/19 del TRAM. Ci saranno, inoltre, premi e riconoscimenti per le diverse categorie artistiche. I biglietti per il Festival potranno essere acquistati a prezzi molto contenuti; solo 10 euro, con la possibilità di acquistare on line a 8 euro e risparmiare ulteriormente con le diverse Card.

Teatro TRAM

via Port’Alba 30, Napoli

 cell.  342 1785 930

tel.  081 1875 2126

email  tram.biglietteria@teatrotram.it

www.teatrotram.it

Biglietti:

intero € 10,00

on line € 8,00

 Card

3 spettacoli a scelta: € 25,00

11 spettacoli € 45,00

 

 

Napolitaners: il docufilm di Gianluca Vitiello arriva a Tokyo

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Sabato 21 e domenica 22 aprile nell’ambito del Festival Italia, Amore Mio! organizzato dalla Camera di Commercio italiana In Giappone, l’omaggio alla “napoletanità” nel mondo.

 

Napolitaners sbarca a Tokyo, alla terza edizione di “ITALIA, AMORE MIO! 2018”, il più grande festival dedicato all’Italia nel Paese del Sol Levante. L’evento, che a ogni edizione registra oltre 50.000 partecipanti, è organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Giappone e quest’anno si terrà in tre città Tokyo, Nagoya e Osaka. La prima tappa asi terrà il 21 e il 22 aprile a Tokyo a Tennozu Isle presso il prestigioso complesso Terrada Warehouse.

Un week end dal sapore italiano che guarda al futuro affrontando il tema «The Architecture of Beauty» con il coinvolgimento di prestigiosi nomi del mondo dell’architettura e non solo, per raccontare il bello dell’Italia e delle sue eccellenze. Dal cibo in primis, ma anche a tutti gli altri settori in cui il nostro Paese esprime la sua creatività come la musica, il cinema, il turismo, i motori e il design. Link al Festival www.italia-amore-mio.com/it/

Napolitaners è un racconto inedito sulla città di Napoli attraverso lo sguardo di chi ci è nato e che oggi la vive dal di fuori, lontano migliaia di chilometri da casa, alla ricerca di esperienze e nuovi percorsi di vita. “Napolitanes” è un documentario che nasce dall’amore che lega da sempre Gianluca Vitiello con la sua Napoli, lo stesso amore che lega tanti napoletani che hanno dovuto lasciare la loro città in nome del lavoro, di un sentimento o di una ricerca.

Dopo un lungo tour di presentazioni, tra New York City al World Bridge Festival, Napoli e Milano, il docufilm sbarca a Tokyo nel Festival Italia Amore Mio, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone. “Napolitaners” sarà presentato sabato 21 aprile all’interno della nave (T-Lotus) attraccata lungo il canale dello spazio Terrada a Tennozu Isle, mentre domenica 22 nell’evento all’interno dello Spazio Seminari di Piazza Italia.

Artista e speaker di radio DeeJay, classe 1976, Gianluca Vitiello è “emigrato” a Milano da 11 anni. Ed è proprio dalla capitale lombarda inizia la narrazione che si snoda tra le vie di Berlino, New York, Ibiza, Milano e Tokyo, tra i bar i quartieri e luoghi di lavoro. Una storia d’amore intramontabile sulle proprie origini e la propria terra attraverso ritratti-interviste di ragazzi che vivono all’estero. Un omaggio alla “napoletanità” nel mondo.

“Varietà – per sfuggire al sfuggire al destino” al Nuovo Teatro Sancarluccio

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Da giovedì 19 a domenica 22 aprile a Napoli

 

Da giovedì 19 a domenica 22 aprile(giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 e domenica ore 18:009 presso il Nuovo Teatro Sancarluccio, si terrà lo spettacolo “Varietà – per sfuggire al destino” con Laura Lazzari e Matteo Mauriello per la regia di Gennaro Monti.

Arrangiamenti e direzione musicale Gerardo Buonocore; piano e workstation Gerardo Buonocore.

Sinossi

Lo spettacolo è un contenitore di “modi” e “vezzi” del mestiere dell’attore e del performer in generale.  In questo “scrigno scenico” vengono contenute le paure i modi di dire, i luoghi comuni, le necessità e le “patenze” degli artisti in tempi di “magra” . La continua necessità di dover dimostrare qualcosa, la corsa contro il tempo per essere migliori del proprio compagno di scena e la voglia imperante di essere al centro  “dell’occhio di bue”. La storia è quella di una compagnia scalcagnata che si esibisce durante una festa di paese in un varietà .

L’esibizione serve  da “tappabuchi” al vero evento : la processione di un santo. Ma improvvisamente la reliquia del santo in questione viene misteriosamente rubata e gli artisti sono costretti ad intrattenere il pubblico.

Ecco che nasce un varietà rapsodico e arrabattato , fatto di citazioni e monologhi “azzeccati alla buona” .

In realtà è soltanto una carrellata di omaggi e contaminazioni che vedono il matrimonio tra la musica di tradizione e lo swing, la musica classica ed il teatro “vero”, la sceneggiata e la musica dance. Una carrellata che parallelamente alla musica racconta la storia di un mestiere antico e sempre costretto a resistere esistendo.

Divertente, ammiccante, comico e tragiComico, il viaggio sonoro e prosaico si svolge tra i faccioni falsamente sorridenti  dei due comici e l’eleganza aggressiva delle donne.

……tutto ciò avviene mentre una vecchia radio annuncia gli sviluppi dell’indagine! Chi avrà sottratto la Santa reliquia!?

Note di regia

Varieta’ per sfuggire al destino è un percorso che mette in gioco le capacità dell’attore a 360° , la musica e la prosa si “danno il cambio” e si inseguono in una partita di esercizi tecnici e richiami poetici che sono il divertimento di “fare questo mestiere”. Gli arrangiamenti con incastri precisi e spesso spiazzanti, le caratterizzazioni pungenti e il ritmo generale , vogliono dare la sensazione di un “tempo” che scorre in attesa di un applauso liberatorio. E’ la vita dell’artista : costantemente in bilico, ma sempre in attesa di un plauso del pubblico. La messa in scena è fatta di piccole sorprese, movimenti studiati che appaiono “inventati” , una ricerca continua di strade diverse e altri “punti di vista” .

Una giostra artigiana, potente come una compagnia numerosa. Il varietà è il pretesto per raccontarsi e per esaltare il valore delle cose di scena , le luci trovate sul palco e l’utilizzo di “cenni di teatro di figura” .

Gerardo Buonocore cura le musiche e gli arrangiamenti , lasciando alla capacità degli attori  la cornice ritmica ed il gioco “ironico”  .

Il percorso nasce da una amicizia di anni che ha stimolato  collaborazione di Gennaro Monti e Sonia De Rosa, già a capo della carovana di CircoSospeso ,  con Laura Lazzari e Matteo Mauriello.

Una serie di rapporti sinceri e scambi di vedute nati dietro le quinte si altri spettacoli e tra le prove di allestimenti vari. Ogni artista porta la “sua” visone delle cose e la condivide e la “infetta” di folli.

Casalnuovo, task force del Comune contro la ludopatia

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Il Comune di Casalnuovo e il sindaco Massimo Pelliccia, scendono in prima linea contro la ludopatia, la dipendenza dal gioco d’azzardo.

Con provvedimento del Suap comunale, abbinato all’attività di controllo dei vigili urbani, il Comune ha provveduto a chiudere la sala Slot di via Benevento perché il carteggio presentato non era in regola.

Intanto per attuare la campagna di sensibilizzazione, è stata trasferita alla commissione consiliare competente “Politiche Sociali” una bozza di regolamento “Sale gioco e giochi leciti per il contrasto alle ludopatie” che passerà all’approvazione del consiglio comunale.

Il post del Sindaco:

 

 

https://www.facebook.com/pellicciasindaco/posts/2025966751010668

Napoli da impazzire, la rivincita degli outsider che non ti aspetti

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di Ilaria Di Leva – Tutto in 243 secondi: speranza, delusione, scoramento e poi la gioia che esplode. Questo è il Napoli che è sceso in campo ieri al San Paolo contro il Chievo.

Una squadra appannata, una retroguardia che ha commesso qualche leggerezza di troppo, consentendo alla squadra ospite di andare in vantaggio con un gol che porta la firma del polacco Stepinski, su assist, manco a dirlo, dell’ex Giaccherini e i suoi migliori interpreti, Mertens e Insigne, che hanno perso un po’ dello smalto di inizio campionato.

Rigore fallito dal belga e il napoletano che incassa con malcelato disappunto i fischi della sua gente per gli errori che non si aspetta dal suo gioiello. Il sogno scudetto si allontana dopo l’ennesimo passo falso.

Le solite recriminazioni: un presidente che non ha sfruttato il mercato di gennaio per rinforzare l’organico, e un allenatore che non si volta mai verso la panchina, corta, è vero, ma qualcosa, mister Sarri, deve pur tentare.

E poi, entra lui, il bomber che è mancato al Napol: Arek Milik.

Scalpita, l’infortunio è acqua passata, lo abbiamo visto in grande spolvero già contro il Sassuolo. È pronto. I tifosi lo sanno, lui può cambiare il corso del match. Arek non si fa attendere e, con colpo di testa, riporta il Napoli in parità e riaccende l’ entusiasmo del popolo partenopeo. Si alza fortissimo il coro “Napoli torna campione” e inizia l’assedio.

Manca meno di un minuto alla fine, l’adrenalina sale alle stelle, la Juve sta scappando, non possiamo arrenderci adesso. Diawara lo sa, lui è uno di quelli perennemente all’ombra degli inamovibili di centrocampo.

Ci crede, stop perfetto e, con un tiro che sa di rivincita dopo una stagione altalenante, insacca la porta di Sorrentino. Bravo, ragazzo, il tuo primo gol in Serie A è forse quello più importante del campionato degli azzurri, hai riacceso il sogno. Fino al 20 maggio noi non molliamo. Rassegnatevi, figli del regno sabaudo, lo scudetto ve lo dovete sudare, noi siamo briganti e, fino alla fine, vi staremo col fiato sul collo!

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