lunedì, Marzo 31, 2025
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The Blue Gospel Singers in “ Why We Sing”

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17-18  Marzo al Teatro Bolivar di Napoli

Un weekend all’insegna della gospel music con il grande coro dei“The Blue Gospel Singers” che calcheranno il palco del Teatro Bolivar sabato ore 21 e domenica alle ore 18.30.

“Why We Sing?” è un percorso musicale diviso in due tempi, che racconta le meraviglie del canto corale in tutte le sue sfaccettature (ovvero dal Pop al Gospel contemporaneo) in oltre durante la serata saranno presentati alcuni brani inediti, uno tra i quali “Our Father” che ha già riscosso notevole apprezzamento nel web e durante i loro ultimi live.

Diretti dal Settembre 2004 da Mario Paduano, The Blue Gospel Singers sono attualmente uno dei migliori con il Gospel italiani, numerose le loro apparizioni su reti Rai, Mediaset e canali della TV Locale Campana;

più volte protagonisti di video divenuti virali nel Web.

All’attivo 2 Dischi Live:

  • A Decade of Us (disco Gospel);
  • It’s Time to Sing (disco Natalizio);

The Blue Gospel Singers sono attualmente primi classificati in numerosi concorsi regionali e nazionali e per ben 3 volte si sono aggiudicati il premio come miglior coro gospel italiano.

 

Info&Contatti

0815442616

www.teatrobolivar.com

 

Debutta al Nuovo Teatro Sanità #ORE3ZERO5 di EnArt

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16, 17, 18 marzo presso Nuovo Teatro Sanità

#ORE3ZERO5
di Mauro Di Rosa

con Mario Cangiano, Mauro Di Rosa e Fabio Rossi

regia Pako Ioffredo

collaborazione artistica Demi Licata

scene Federico Paparone
luci Alessandro Messina

prodotto da EnArt

durata 70 minuti circa

Debutta al Nuovo Teatro Sanità, venerdì 16 marzo alle ore 21.00, lo spettacolo #ORE3ZERO5, scritto da Mauro Di Rosa e diretto da Pako Ioffredo, che vede in scena lo stesso di Di Rosa con Mario Cangiano e Fabio Rossi. Lo spettacolo della compagnia EnArt accende i riflettori sulla vicenda si Giuseppe, un operaio della Met.Cup. che si chiude nell’unico bagno disponibile in fabbrica, sconfortato da una enorme tragedia familiare. Michele e Salvatore, suoi colleghi, provano a “tirarlo fuori”, decidendo di “rubare” un’ora di lavoro al proprio turno di notte pur di aiutare il compagno in difficoltà.
#ORE3ZERO5 replica sabato 17 marzo (ore 21.00) e domenica alle ore 18.00, per info e prenotazioni al 3396666426 oppure all’indirizzo email info@nuovoteatrosanita.it. Il costo del biglietto è di 12 euro.

Mauro Di Rosa e Pako Ioffredo propongono un gioco teatrale, nel quale i protagonisti mettono a nudo le loro vite tra sogni infranti e desideri incompiuti, fermando il tempo su un momento scippato alla società, che li costringe a vivere come automi, simili a quelle macchine che sono costretti a controllare ogni giorno. A proposito del suo ultimo lavoro teatrale, Ioffredo racconta: «La fabbrica qui diventa lo specchio di una società che è in piena “dismissione”, citando uno dei racconti più belli di Ermanno Rea. Mettiamo in scena una stupida faccenda di sentimenti, di rimpianti, di nostalgie, spesso regredite in nevrosi, al punto da diventare grottesche e tragicamente fantozziane. Il lavoro, o meglio, un modo di intenderlo, che condiziona in assenza o in presenza tutti gli aspetti della vita dell’uomo moderno e si configura come elemento di destabilizzazione dei rapporti sociali. #ORE3ZERO5 è un’ora di libertà».

Lo spettacolo di nuova drammaturgia, spiega Di Rosa, vuole essere «un elogio al tempo, alla sua “consistenza” e di come essa muti a seconda del vissuto di un singolo soggetto. Gli studi sul De brevitate vitae di Seneca, L’utilità dell’inutile di Nuccio Ordine e la Dismissione di Ermanno Rea, hanno dato vita ai due operai, Salvatore e Michele, che si trovano ad affrontare una situazione di straordinarietà che irrompe con violenza nella monotonia di un turno di notte in fabbrica. La rottura di un tempo abitudinario li mette a nudo di fronte alle fragilità delle loro vite e all’inesorabilità del suo scorrere».

Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo, Rione Sanità – Napoli

Costo del biglietto: 12 euro
Info e prenotazioni: 3396666426
info@nuovoteatrosanita.it
www.nuovoteatrosanita.it

“Materia e Luce”: mostra personale di Raffaele Miscione

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Venerdì 23 marzo, ore 18.30

 

Forme in dissolvenza e un’ebrezza di luce che insinuandosi tra le volumetrie esalta la materia protagonista.

Venerdì 23 marzo, ore 18.30, AM Studio Art Gallery, il nuovo spazio espositivo diretto da Antonio Minervini, continua il suo percorso di eventi con “Materia e Luce”, la mostra personale di Raffaele Miscione, a cura di Francesca Panico. Un corpus di 15 tele realizzate con tecnica mista dove oli e acrilici si fondono con stoffe, cartoni, brandelli di pelle e inserti metallici.

Una pittura di evocazioni e suggestioni che accompagnano lo spettatore in una dimensione dove la forbice interpretativa è davvero molto ampia. Colori e materiali, con i quali l’artista gioca creando sinfonie di luce, si inseriscono come segnali di un vissuto personale all’interno dello spazio pittorico, andando a recuperare eventi e simboli del passato. La materia è funzionale alla definizione delle volumetrie, di un dentro-fuori dove la luce, insinuandosi, sprofonda per poi riemergere viva e scintillante.

La Galleria

Dopo l’esperienza positiva maturata in seno all’Art Point BPMed, i collettivi con l’associazione culturale La Fenice e l’attuale direzione artistica del progetto ODCEC – Cultura Energia Economia, Antonio Minervini, artista e gallerista, ha da poco aperto un suo spazio espositivo per dare visibilità alle risorse del territorio. E lo fa nel suo quartiere, il Vomero, che nel secolo scorso fu teatro di una grande rinascita culturale in città.
AM Studio, galleria d’arte e studio di comunicazione, dopo un primo evento espositivo e una doppia presentazione letterario si conferma come luogo multidisciplinare di confronto tra le arti.

L’artista

Raffaele Miscione, classe 1961, è nato e vive attualmente a Napoli. Dopo un percorso di studi all’Istituto d’Arte, allievo di E. Cajati ed Elio Waschimps, l’artista abbandona la figurazione e si lascia affascinare dalle possibilità espressive dell’informale materico.
Tra le mostre personali si annoverano: la prima, alla Galleria G59 di Napoli ( 1991); al Municipio di Capri ( 2004); al Chiostro di S Chiara (2013); nella sede di BPMED di Napoli (2015); alla galleria Serio (2016). Vincitore di svariati premi artistici, sono tante anche le sue presenze in esposizioni collettive, tra le quali, la Biennale Unità D’Italia di Caserta ( 2008), “Visione oltre lo sguardo”- Soqquadro&Vista di Roma (2011), Artperformingfestival di Napoli – Castel dell’Ovo ( edizioni 2016- 2017).

AMStudio Art Gallery

Via Massimo Stanzione 10 – Napoli

Dal 23 marzo al 7 aprile

Orari e giorni: dal lunedì al venerdì, ore 16-20; il sabato ore 10-13

Info e contatti: Antonio Minervini minervini@studioaml.it – 392 0860931
Alessandro Minervini: a.minervini.work@gmail.com  – 393 4714198

“Il mio uomo perfetto”, una pink comedy alla napoletana

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Protagonisti Nancy Coppola, Eva Grimaldi, Francesco Testi e Antonio Palmese. Regia di Nilo Sciattone. Soggetto e sceneggiatura di Giuliana Boni

Un film imperdibile: per gli inguaribili romantici, per chi ama ridere, per chi ama Napoli, la semplicità e i valori della gente del sud… Un lieto fine c’è sempre: forse non è quello che ci si aspetta, o si sogna, ma è comunque gratificante. Dialoghi esilaranti, equivoci e, ovviamente, un tocco di sano romanticismo sono gli ingredienti de ”Il mio uomo perfetto”, film diretto da Nilo Sciarrone con Nancy CoppolaEva GrimaldiFrancesco Testi e Antonio Palmese in veste di attori protagonisti. Prodotto dalla Evo Films, neofita società di produzione fondata da Nancy Coppola e dal regista del lungometraggio, il film sarà nelle sale cinematografiche di tutta Italia dal 15 marzo. Un’originale pink comedy napoletanascritta da Giuliana Boni, anche ideatrice del soggetto.

Io, il regista e la sceneggiatrice  – spiega Nancy Coppola –  abbiamo preso spunto dal titolo di una canzone tratta dal mio ultimo album. Si tratta di una storia romantica, brillante e divertente in cui la protagonista Antonietta (interpretata da me) è alla ricerca della felicità. Una ragazza determinata e autonoma, ma stanca della solita routine. Perciò si guarda attorno per cercare un uomo che le dia una sicurezza economica, la porti in giro per il mondo e le assicuri una vita migliore. Alla fine Antonietta riuscirà a realizzarsi, ma contando esclusivamente sulle sue forze”. “Sono stata affiancata da attori professionisti – continua la giovane cantante, ora anche imprenditrice e attrice – , tutte persone che, nonostante il grande spessore professionale, hanno saputo mettermi a mio agio. Stiamo già lavorando alla produzione di un nuovo film… Insomma, ‘E’ tutto sotto controllo’ , come recita anche il titolo del mio nuovo album, che uscirà tra dieci giorni e che comprende un duetto con mio figlio Vincenzo”.

Questa avventura ci sta regalando tante emozioni inaspettate – confessa il regista -. Siamo partiti in sordina e con grande umiltà, poi – strada facendo – abbiamo iniziato a raccogliere tante soddisfazioni. Siamo riusciti ad esempio a coinvolgere un cast importante che comprende Eva Grimaldi, Fracesco Testi, Antonio Palmese, Maria Del Monte, ed altri illustrissimi attori. È un film fatto con amore e per amore “.

Sono molto felice di aver partecipato a questo film – dichiara Eva Grimaldi – e alla realizzazione del sogno di Nancy Coppola e Nilo Sciarrone. Un sogno di un gruppo di grandi artisti. Noi attori che li abbiamo affiancati abbiamo seguito la storia passo dopo passo e abbiamo girato il film con grande umiltà, senza camerini ma con tanto amore. L’amore che solo Napoli e il Sud sono in grado di trasmettere. Finalmente possiamo parlare di ‘Rinascita del Sud’“.

Alla conferenza stampa di presentazione del film, svoltasi nella mattinata del 13 marzo a Napoli presso il cinema Hart, hanno fatto seguito la proiezione pomeridiana dell’anteprima del film presso il “The Space Cinema” e un party svoltosi presso il Panart a Carinaro, a cui hanno partecipato quasi 400 persone; oltre a tutti gli attori protagonisti, c’era anche gran parte del cast, ovvero:  Anna Bargellini, Claudia Letizia, Davide Iovinelli, Giuseppe De Martino, Lucia Bramieri, Luigi Carraturo, Luigi Risorto, Malena, Maria Del Monte, Mario Guida, Maria Guerriero e Nicola Palladino.

Il lancio del film è stato patrocinato dalla Regione Campania , grazie all’intercessione dell’On.  Carmine De Pascale, molto attento al tema dell’omosessualità, tra le tante tematiche di attualità affrontate nel lungometraggio.

La trama del film

La pellicola racconta di Antonietta (Nancy Coppola), una giovane e bella donna napoletana, barista, sognatrice, creativa e, soprattutto, single in cerca dell’uomo ideale, del principe azzurro in grado di garantirle una bella vita. La affiancano in questa ricerca: il migliore amico, nonché compagno “di bancone”, Mariano; la sua amica del cuore, Patrizia; e, ovviamente, i suoi genitori (napoletano verace il padre, veronese doc la madre interpretata da Eva Grimaldi). Ogni giorno Antonietta scruta i comportamenti degli uomini che vanno a sorseggiare un caffè o a consumare un veloce pasto presso il bar dove lavora: tra questi il dott. Stralti (Francesco Testi), brillante manager di un’azienda i cui uffici sono ubicati nei pressi del bar, e Federico (Antonio Palmese), un giovane operaio affascinato dalla bella barista. Chi di loro sarà il suo uomo ideale?

Il tour nelle sale

Nei prossimi giorni Nancy Coppola introdurrà la proiezione in diverse sale cinematografiche del sud Italia. In particolare domani sarà alle 19:30 presso l’UCI Cinemas di Casoria e alle ore 20:30 presso il Cinepolis di Marcianise. Venerdì 16, alle ore 20:30, presenzierà presso l’UCI Cinemas di Palermo e il giorno seguente – alla stessa ora – saluterà i suoi fan presso l’UCI Cinemas di Catania. Terminerà il suo tour in Puglia, in particolare all’UCI Cinemas di Molfetta domenica 28 – alle ore 20:30-, e a quello di Bari lunedì 29 sempre alla stessa ora.

 

Trailer ufficiale del film:

https://www.youtube.com/watch?v=k4OVG8u60nE&feature=youtu.be

Un itinerario in memoria di Ilaria Iodice e un tour avventura per le donne

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Nascono due nuovi percorsi al Maschio Angioino

De Magistris: “Ho partecipato con emozione, Ilaria aveva una tesi in gestione museale dei siti sotterranei. Un plauso a Timeline Napoli”

Al Maschio Angioino continua il lavoro di valorizzazione e riscoperta degli ambienti da parte dell’Associazione Timeline Napoli, un gruppo di professionisti tra geologi, speleologi, naturalisti, archeologi, linguisti, che annunciano l’apertura di due nuovi percorsi. A partire da venerdì 16 marzo, si aprono al pubblico nuovi itinerari, volti a scoprire spazi di norma non visitabili del Castelnuovo, che il team di Timeline Napoli è riuscito a recuperare in due anni di lavoro e ricerche, ma soprattutto nuove iniziative con due dediche speciali: a Ilaria Iodice e alle donne.

Era l’estate 2014 quando un tragico evento portò via la vita di Ilaria Iodice, giovane guida turistica e fondatrice dell’associazione “Le Due Sirene”, scomparsa a soli 27 anni. “Abbiamo conosciuto e lavorato con Ilaria – raccontano Enzo de Luzio e Davide Lazzaro di Timeline Napoli -, ora il modo migliore per ricordare una giovane che ha amato davvero Napoli, è associare il suo nome a questo nuovo percorso che parte proprio dal sottosuolo del castello”.

All’annuncio dell’iniziativa in memoria di Ilaria Iodice, è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Ho partecipato con grande emozione all’intitolazione a Ilaria Iodice, giovanissima napoletana venuta a mancare quattro anni fa, dell’itinerario “Archeologia sottosopra”, uno dei nuovi itinerari archeologici di Timeline Napoli al Maschio Angioino. Ilaria, tesi di laura in gestione museale dei siti sotterranei, cominciò la sua carriera proprio come guida ed era profondamente innamorata di Napoli. Un ringraziamento particolare alla famiglia di Ilaria, appassionata figlia di Napoli, e alle ragazze e ai ragazzi dell’associazione Timeline Napoli”.

L’itinerario “Archeologia sottosopra – In memoria di Ilaria Iodice” sarà aperto dal lunedì al sabato (partenza ore 10; 12; 14:30; 16) e la domenica (partenze ore 10 e 12) con un’introduzione all’interno del cortile del Maschio Angioino (la biglietteria di pertinenza è posta all’ingresso sul lato destro). La visita tematica, curata dalla responsabile dott.ssa Federica Capecchi (speleologa, rocciatore, già laureata in scienze naturali e specializzata in conservazione dell’ambiente e del territorio), continua con una passeggiata all’interno degli scavi archeologici, portando il pubblico a toccare con “mano” la stratificazione millenaria di Napoli. Il percorso prosegue nella  cisterna del ‘400 con un excursus sulle “acque” di Napoli, per parlare dell’acquedotto della Bolla, del Serino ma non solo. Si risale, alla fine, sulla terrazza panoramica del maniero per osservare la vista mozzafiato di Napoli e per andare alla scoperta dei “falchi”, ricordando il primo trattato in materia “De arte venandi cum avibus” dell’imperatore Federico II di Svevia. In questo tour, i visitatori saranno muniti di caschetto speleo con luce. Il percorso non è per nulla claustrofobico, ma accessibile anche ai bambini. Info e prenotazioni al numero 3317451461.

Un’altra nuova iniziativa è “Avventura in rosa”: è un momento culturale ideato esclusivamente per il pubblico femminile, pensato per “incoraggiare” le donne a conoscersi e dedicarsi una giornata di cultura, avventura e divertimento: “Questo tour ha preso vita dopo che ci siamo posti delle domande, come “Quali sono le esigenze del turismo al Femminile? Cosa cercano le donne in viaggio o in un giorno di svago?” – spiega la dott.ssa Federica Capecchi responsabile del percorso di Timeline Napoli – Dalla confluenza di più analisi e studi, abbiamo elaborato, insieme alle colleghe dell’associazione Ars Mania, e a Barbara Sorrentino che cura la grafica del progetto, questo piccolo viaggio nel ventre del Maschio Angioino, che conduce le donne all’avventura, facendole conoscere Napoli e anche di più se stesse, ma soprattutto le riunisce attraverso anche altre attività”.

Dopo la visita tematica, il percorso in “rosa” include la possibilità di provare un benaugurante tatuaggio in pasta Hennè, realizzato con ingredienti completamente naturali che hanno effetti benefici per la pelle. “Le decorazioni di tatuaggi di protezione sono realizzati per l’occasione da Angela Murone, tatuatrice presso Malak Tattoo & Hennè – spiega la Capecchi –, ma la nostra formula prevede anche un aperitivo o la possibilità di continuare a trascorrere la giornata assieme davanti a una buona pizza di Rosario Piscopo a Pizzofalcone”. Il prezzo del biglietto varia a seconda della formula scelta: 15 euro per la visita con tatuaggio e aperitivo, 21 euro se si opta per la pizza. Per partecipare, o personalizzare il tour in occasione di “un addio al nubilato speciale”, è necessaria la prenotazione al numero 3317451461 (la visita parte al raggiungimento di minimo 10 persone e per ora è disponibile solo dal venerdì alla domenica).

Gli Hastags per seguire sui social gli eventi e taggare le foto delle visite sono #lastoriasiamonoi #timelinenapoli

L’Uomo Palloncino a Sala Ichòs

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Per Le Idi di Giulia, la residenza teatrale di Giulia Lombezzi

Dal 16 al 18 marzo 2018

A Sala Ichòs continua la residenza teatrale “Le Idi di Giulia” con il terzo spettacolo in programma. Dal 16 al 18 marzo andrà in scena L’Uomo Palloncino, scritto e diretto da Giulia Lombezzi, interpretato da Francesco Aricò, la voice over è di Nando Dessena. Si ringrazia Arci Ohibò.

Fare l’animatore è il lavoro più bello del mondo.

Ci si muove all’aria aperta, si sta a contatto con la gente, si elargisce positività, si lavora in squadra, si trasmette dinamismo e soprattutto ci si relaziona con le creature più pure, innocenti, incontaminate e sincere che esistano: i bambini.

Fare l’animatore

in sostanza

è più ricevere che dare.

È qualcosa di molto vicino a una missione.  La missione di rendere felici gli altri.

Fare l’animatore può cambiarti la vita. Questa è la storia di Emile, e di come l’animazione cambiò la sua vita.

 L’uomo palloncino nasce da un periodo di accurata osservazione sul campo dell’animazione turistica per bambini.

È un concentrato di tutti i geniali paradossi che popolano l’universo del Miniclub, un sorridente inferno alla Full Metal Jacket dove la voce del protagonista/narratore Emile è come una disperata, tragicomica lettera dal fronte.

Il Capoanimatore figura come un felpato sergente Hartman che non ha nemmeno bisogno di alzare la voce per mettere in atto la propria tirannia.

I bambini, suddivisi in livelli da videogame, sono il training spietato che ogni animatore deve saper sostenere, mantenendo l’ordine senza mai perdere la gentilezza, curando la disciplina senza mai perdere la gioia, rimproverando senza mai scordare la piaggeria, entusiasmando senza mai mostrare la stanchezza, dando il cinque, sempre.

Gli altri animatori sono i camerati che danno inizio a una serie di episodi di distaccato, quasi inconsapevole bullismo nei confronti di Emile, il quale fin dall’inizio della storia è preda di una serie di disagi psicosomatici e psicologici che culmineranno in un liberatorio e inatteso autogol.

L’uomo palloncino è un breve studio sulla crudeltà degli adulti, sul sadismo dei bambini e sugli effetti della babydance sulla psiche umana.

Per questo speciale mese di Marzo, è previsto uno Speciale Mini Abbonamento 2 Spettacoli 15 €

 Sala Ichòs

Via Principe di Sannicandro 32/A – San Giovanni a Teduccio (NA)

Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra

Lo spazio è dotato di ampio e gratuito parcheggio.

Info e prenotazioni: 335 765 2524 – 335 7675 152 – 081275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)

Attivo per il pubblico di Sala Ichòs il servizio gratuito Vai a teatro in navetta! L’autobus preleverà gli spettatori a Napoli il sabato alle ore 19:45 e la domenica alle 18 a piazza Borsa (adiacenze fermata metropolitana) e li accompagnerà nello spazio di San Giovanni a Teduccio. Garantito anche il ritorno, con destinazione finale sempre piazza Borsa. Il servizio è gratuito ed è possibile effettuare la prenotazione (sempre durante la settimana, entro e non oltre le ore 12 il sabato e la domenica), tramite whatsapp al numero 329 6264 545, indicando il cognome e il numero di passeggeri.

Giorni e Orari: venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 19

L’Uomo Palloncino

di Giulia Lombezzi

con Francesco Aricò

voice over di Nando Dessena

Si ringrazia Arci Ohibò

Cantabili armonie da una città di mare al Nuovo Sancarluccio

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Da venerdì 16 a domenica 18 marzo (venerdì e sabato ore 21:00 e domenica ore 18:00), presso il Nuovo Teatro Sancarluccio, si terrà lo spettacolo musicale “Cantabili armonie da una città di mare” di e con Giosi Cincotti e Francesca Rondinella.

Brevi note artistiche 

Il nuovo recital di Giosi Cincotti e Francesca Rondinella proporrà un repertorio che privilegia i brani più cantabili e amati della tradizione: dalle note delle tarantelle anonime, alle tammurriate d’autore, alla leggerezza del varietà con le macchiette di Pisano&Cioffi, al teatro canzone di Viviani fino alla poesia cantata di Di Giacomo, Bovio, E.A. Mario, Palomba, Daniele.

Non mancheranno autori della città di mare contemporanea con delle novità così come antiche melodie riproposte con lo stile del duo Rondinella&Cincotti  che collabora dal 2012, approdando ad originali progetti artistici per raccontare il loro mondo attraverso la loro arte, fatta di suoni, colori, linguaggi che si aprono anche ad ambiti musicali differenti e confluiscono nel cd “Rondinella&Cincotti:Meet&Reel” il loro primo lavoro discografico prodotto dall’etichetta SoundFly, uscito a maggio 2017 che ha già ottenuto ottimi consensi di critica e pubblico.

“Scrivo solo dopo il rum” di Antonio Di Costanzo a Libri Market

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“Scrivo solo dopo il rum”, il terzo appuntamento di Incontro con L’Autore di Libri Market è con Antonio Di Costanzo

Giovedì 15 marzo 2018 – dalle ore 18:00

Museum Shop & Bar, Largo Corpo di Napoli (Napoli)

Tornano gli “inviti a leggere” della piattaforma Libri Market: il terzo appuntamento della rassegna letteraria “Incontro con l’Autore” vedrà protagonista il romanzo “Scrivo solo dopo il rum” di Antonio Di Costanzo.

Abruzzese di nascita ma napoletano d’adozione, 45 anni, Antonio Di Costanzo è giornalista di Repubblica. “Scrivo solo dopo il rum” (Homo Scrivens, 2017) è il terzo romanzo di una trilogia che vede come protagonista Jacopo Fernandez, cronista “scansafatiche” col vizio dell’alcool già protagonista di “Volevo solo svegliarmi tardi la mattina” e “Non sono un fottuto giornalista eroe”. In questo episodio Fernandez si trova invischiato come suo solito in un paradossale caso di cronaca: un omicidio nella redazione per cui lavora di cui è il primo sospettato. Uno spaccato tragicomico contornato da personaggi paradossali che diventa pretesto per raccontare un mestiere “come tanti” da un altro punto di vista e con il ventre della città – i quartieri Spagnoli – a fare da sfondo alle disavventure del protagonista “pennivendolo beone”.

La presentazione si terrà presso il Museum Shop & Bar (Largo Corpo di Napoli, nel centro storico della città)il giorno 15 marzo alle ore 18:00. Con l’autore, il giornalista Enrico Parolisi, direttore operativo dell’agenzia Livecode e del webzine Livenet.

Quello con Antonio Di Costanzo è il terzo degli appuntamenti della prima edizione della rassegna “Incontro con l’autore”. Anticipato dagli incontri con Nunzia Marciano (“Single per legittima difesa”) e Giancarlo Palombi (“Ragazzi con la Pistola”), precede quelli con Ivan Fedele e Rosa Alvino (29 marzo, “Non avrai altro Dio all’infuori di Claudio”) e Marco Perillo (19 aprile, “101 perché di Napoli che non puoi non sapere”).

In via di definizione la seconda rassegna di Incontri con l’Autore. Hanno già aderito gli scrittori Antonio Benforte, Armando Grassitelli, Christian Capriello e Angela Bevilacqua.

Hashtag: #insiemepertornarealeggere

Cos’è LibriMarket.it

LibriMarket.it nasce da un’idea dell’imprenditore Corrado Matacena, da tempo attivo nel campo della promozione editoriale, con particolare attenzione al contesto napoletano in cui opera. La piattaforma, in fase di lancio, permetterà l’incontro tra domanda e offerta coinvolgendo da un lato i piccoli esercenti, dall’altro i lettori che potranno indicare il libro che cercano e ottenere immediatamente un riscontro sulla disponibilità nelle vicinanze.

Risorgi di Duccio Camerini al Nest

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Sabato 17 marzo ore 21 e domenica 18 marzo ore 18

 

Questo fine settimana al Nest va in scena, sabato 17 marzo ore 21 e domenica 18 marzo ore 18, “RISORGI” uno spettacolo che vede Duccio Camerini nel triplice ruolo di autore regista e interprete, affiancato sul palco da Simone Bobini, Barnaba Bonafaccia, Marika De Chiara, Ciro Carlo Fico, Dario Guidi, Igor Mattei, Marco Damiano Minandri e Cristina Pedetta. Le musiche saranno dal vivo, curate da Matteo Colasanti, le scene e costumi di Nika Campisi.

Storie senza morale alla fine di una città, in una terra di nessuno tra legalità e illegalità, pelli di diverso colore, benessere e miseria, solitudine e assenza di passato. Vecchie e nuove generazioni.

Un traffico di storpi e mendicanti sullo sfondo del nuovo giubileo. Un capo, una specie di figlio-erede, un pupillo, ruffiani, ma anche nemici. Un rapimento mette in crisi un sistema. Qualcuno alla fine ci lascerà la pelle. Un mondo indifferente e senza più una forma. Qualcuno l’aveva previsto. Un clima scabroso e barocco, forse una preghiera, a cavallo tra la periferia e la campagna sventrata. Ogni personaggio è in attesa di una sua personale resurrezione, davanti ad un mondo ridicolo che sa soltanto ignorare.

Marika è un aspirante transessuale di mezza età; Sergetto è un ex marchettaro che non vuole smettere di illudersi; Traiano, il figlio di Marika, gestisce insieme al padre un traffico di storpi, addestrati a chiedere l’elemosina in occasione del Giubileo della Misericordia voluto da Bergoglio; Mongo è un ritardato, un fool che vede dietro le cose; Semmi è un cameriere che fa arti marziali e prende “bombe” illegali prima di combattimenti clandestini; Rosa, la sua ex, è una tossica un tempo assistente sociale; Nadia è un’impiegata che si accanisce contro il figlio disabile; Bacio è un uomo deciso a risalire la china di quel potere sommerso; infine Latodestro è uno storpio finito sotto un camion, è lui il Robespierre che guida gli altri storpi alla rivolta.

Una singolare riscrittura contemporanea del “Re Lear” contanimanto con “The Connection”

mitico testo anni sessanta del Living Theatre

Con: Simone Bobini Traiano

Barnaba Bonafaccia semmi

Duccio Camerini marika

Ciro Carlo Fico mongo

Marika De Chiara rosa

Igor Mattei bacio

Marco Damiano Minandri latodestro

Cristina Pedetta nadia

Dario Guidi sergetto

regia di : Duccio Camerini

assistente alla regia: Alberto Puxeddu

Musiche dal vivo: Matteo Colasanti

Scene e costumi: NiKa Campisi

Luci: Mauro Buoninfante

Lo spettacolo è stato allestito con il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia e dell’Università Roma Tre

INFO E CONTATTI

Nest Napoli Est Teatro – Via Bernardino Martirano 17 – San Giovanni a Teduccio , Napoli

RISORGI di Duccio Camerini, Compagnia La casa dei racconti – 17 e 18 marzo 2018

biglietto unico 12 euro, biglietto ridotto (under 29 over 65)

+39 3208681011

Info.teatronest@gmail.com

WWW.NAPOLIESTTEATRO.COM

“Malagrazia” al Tram

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Da giovedì 15 a sabato 17 marzo ore 21,00 e domenica 18 marzo ore 18,00

Ideazione e regia Giuseppe Isgrò

drammaturgia Michelangelo Zeno

con Edoardo Barbone e Daniele Fedeli

architettura del suono Stefano De Ponti

cura del progetto Francesca Marianna Consonni

assistente alla regia Edoardo Barbera

immagine Mauro Vignando

foto Mauro Brovelli

grafica Nicola Gasco

 

Malagrazia ovvero “la grazia che viene dal male”, la straordinaria e controversa capacità umana di resistere alla catastrofe. Ma anche “l’azione fuori dal garbo”, fuori dalla regola data, perché questa regola è venuta meno, è stata dimenticata o non esiste più. In questo mondo nuovo (o forse alla fine di uno vecchio) troviamo due fratelli, rinchiusi, soli con il pensiero costante del fuori, di ciò che è stato, di ciò che sarà.

Due bambini persi nel loro gioco che simula il mondo, due orfani che reinventano la propria sconosciuta storia familiare, due superstiti che indagano sulle cause della fine, forse due esemplari di una nuova specie, all’alba di una natura tutta da immaginare. Il loro rapporto è fatto di lotta, soccorso, sfida, gioco, prevaricazione e un amore che non ha più le dimensioni del lecito e del comune.

Il luogo in cui sono asserragliati, ora una stanza dei giochi, ora un bunker, ora un’isola, è un territorio sospeso, animato da presenze affilate e pericolose, fantasmi della loro continua ridefinizione di eventi e cose. Ogni oggetto ad essi rimasto, infatti, così come ogni concetto ricordato, acquista un uso nuovo, improprio, paradossale. I due inventeranno mondi passati e presenti, alle prese con pestilenze immaginarie e doveri di stato, fino alla ricerca ultima dell’origine dell’uomo.

Questo è il tempo dove si sviluppa malagrazia, il nuovo lavoro di Phoebe Zeitgeist che mette in scena la vertigine emotiva di un’umanità dilaniata dalla paura di restare sola con sé stessa. Il lavoro parte da uno studio dedicato a Franco Scaldati, alla sua parola viva e ai suoi personaggi capaci di una poesia spietata.

www.pzteatro.org

Teatro

TRAM

via Port’Alba 30, Napoli

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