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Cardito. Il Sindaco annuncia la riapertura di corso Cesare Battisti, Chiacchio: “Un nostro cavallo di battaglia”

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Chiacchio: “Saremo vigili, attenti e collaborativi: il nostro obiettivo è quello di tutelare il bene comune”

di Pasquale Chiacchio – Il sindaco Giuseppe Cirillo, dalla sua pagina ufficiale, annuncia che martedì inizieranno i lavori che consentiranno la riapertura al traffico di corso Cesare Battisti. Uno dei nostri “cavalli di battaglia”. Da consigliere di minoranza ma da sempre attento alla tematica legata in particolare al rilancio ed alla riqualificazione del centro storico apprendo con soddisfazione la notizia.  Ma ribadisco che appena riaperto corso Cesare Battisti, è necessario mantenere l’impegno assunto con i residenti in merito ad una modifica del piano traffico in modo da migliorare la viabilità in questa parte importante del paese. La rinascita parte proprio da qui. Dal cuore di Cardito. Saremo vigili, attenti e collaborativi. Perché il nostro obiettivo è quello di tutelare il “bene comune”. Pensionando la “vecchia politica”

Il ritorno della Canapa ad Afragola

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Si è tenuto Venerdi’ 7 Aprile 2017 ore 18,30 presso la Sala interna del Bar “Arancia Blu”  ad Afragola un incontro organizzato dal Circolo degli Universitari dal titolo “Il ritorno della Canapa ad Afragola… – Per il ritorno ad una Terra Felix, tra benefici alla salute ed ottimi prodotti in cucina”.
Hanno partecipato all’incontro: Salvatore DI VILIO – Fotografo ed autore del libro “I giorni della Canapa”, Valentina CAPONE – Cooperativa Canapa Campana, Luigi IOVINO – Nutrizionista, Andrea MIGLIORE – Pasticceria Migliore Afragola e Salvatore IAVARONE – Presidente Associazione “Circolo degli Univeristari”.
Ad Afragola la canapa mancava da tempo, ma grazie ad una cooperativa di giovani si è riscoperta una bella tradizione che si è trasformata in un business importante e che genera lavoro, ed ha rappresentato il ritorno all’agricoltura per un gruppo di giovani. La serata è stata l’occasione per riscoprire una vecchia tradizione, ma anche per conoscere i benefici dei semi di canapa e dell’olio di canapa dal punto di vista nutrizionale. Il buffet finale tutto a base di canapa è stato offerto da Canapa Campana e dalla Pasticceria Migliore di Afragola. Per gli ospiti della serata anche una specialità di un dolce a base di canapa che sarà poi prodotto dalla Pasticceria Migliore 1927.
Per Salvatore Iavarone presidente del Circolo degli Universitari “ Questa serata è stata anche l’occasione per scoprire i benefici della canapa nel bonificare in modo naturale i nostri terreni, ma anche per far conoscere i prodotti di una cooperativa di giovani, prodotti ottimi a base di canapa. Per questo alla serata oltre ai cittadini sono stati invitati in particolare realtà locali del settore gastronomico e della piccola e grande distribuzione”.
Durante l’evento c’è stata un’esposizione dei lavori dell’artista Antonio Salzano ed una breve performance artistica dell’attore Luigi Cuccurese. Protagonisti dell ‘iniziativa gli studenti dell’Istituto SERENI di Afragola indirizzo Enogastronomico per la preparazione della sala, la scuola guidata dalla dirigente Daniela Costanzo è un eccellenza territoriale nel campo enogastronomico con oltre 600 studenti iscritti a questo indirizzo ed oltre 1000 studenti totali nelle due sedi tra Afragola e Cardito.

“La cella zero” al Teatro Bolivar

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Data speciale mercoledì 12 aprile ore 21

La cella zero”, opera ispirata alla storia vera di Pietro Ioia, è un dito puntato contro il fallimento dello Stato nella missione di rieducazione che un istituto di detenzione dovrebbe avere.

Nato da un’idea di Antonio Mocciola, lo spettacolo, cui i racconti di Ioia hanno offerto lampi di verità, è un viaggio nell’incubo di un ragazzo napoletano, interpretato da Ivan Boragine, che invecchia in carcere e ne esce dopo 22 anni, trovando la forza di raccontare le vessazioni subite e le ingiustizie patite. La regia di Vincenzo Borrelli non lascia scampo, serrata e spietata disegna tutte le traiettorie di un sistema infame e vigliacco, del tutto simile a quello che, all’esterno, produce la delinquenza quotidiana a cui assistiamo da decenni.

In un confronto a due tra un detenuto e un suo aguzzino, “Sottozero” diventa presto, per lo spettatore, un claustrofobico inferno di parole e gesti, di soprusi e violenze ai limiti del sopportabile, fino allo spiraglio di luce finale. Attorno a loro, il doppio gioco di un compagno di cella, il dolore delle loro donne, il suicidio di un detenuto vessato da tutti. Il microcosmo del carcere esplode in tutta la sua crudele verità.
Oggi Pietro Ioia è il presidente dell’associazione Ex Detenuti di Poggioreale, ed è attivissimo nella difesa di chi è ancora tra le mura del carcere, e non ha la voce per gridare il proprio dolore.
Mercoledì 12 aprile 2017 ore 21
Teatro Bolivar
via Bartolomeo Caracciolo, 30
Napoli

SPETTACOLO TEATRALE

da un’idea di Antonio Mocciola

Scritto da Antonio Mocciola e Pietro Ioia
Con IVAN BORAGINE, PIETRO IOIA,
MARINA BILLWILLER, DIEGO SOMMARIPA,
CRISTINA AMMENDOLA, IVAN IMPROTA,
SIMONE SOMMA ed AURELIO DE MATTEIS

Ispirato alla storia vera di Pietro Ioia
Adattamento e Regia di VINCENZO BORRELLI

Careca va al cinema in Brasile

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Per la prima di un film girato a Napoli

Da giovedì 27 aprile al cinema

 

Alla Mostra del cinema Italiano di Campinas è avvenuta ieri sera la proiezione di “Le verità” di Giuseppe Alessio Nuzzo con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Fabrizio Nevola e Anna Safroncik.

Nostalgia, o meglio saudagi di Napoli per Careca.

L’ex numero 9 azzurro era presente ieri sera alla prima mondiale del film “Le verità” (col titolo “As verdades”) in occasione della Mostra Italiana del cinema in Brasile che si sta tenendo questi giorni a Campinas nello stato di San Paolo.

Opera prima del regista napoletano Giuseppe Alessio Nuzzo (nella foto con il campione brasiliano) “Le verità” è un thriller psicologico che ha come sfondo Napoli e Penisola Sorrentina e sarà nei cinema dal 27 aprile.

Nel cast Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik, Fabrizio Nevola e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.

TRAILER

 https://youtu.be/GqZERUD-cwA

BACKSTAGE

https://youtu.be/xQAsKWFo8AY

 

Suck My Funk – Red Hot Chili Peppers tribute al Ravigan

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Il Funk Rock alle serata live dedicate alle tribute band

Giovedì, 13 aprile alle ore 21:30, a Cardito

 

Il Ravigan continua con gli eventi musicali del giovedì. Per aumentare la propria offerta in termini di condivisione e socialità, lo staff del RistoPub propone, anche per questo appuntamento della rassegna dedicata alle tribute band, un gruppo molto noto nell’ambiente musicale campano.

Giovedì, 13 aprile alle ore 21:30, tocca ai Suck My Funk- Red Hot Chili Peppers tribute che con la loro musica incanteranno l’atmosfera del british pub.

Continuano le serate live dedicate alle tribute band con ospiti d’eccezione: Suck My Funk, cover band dei Red Hot Chili Peppers impreziosirà notevolmente la serata con musica di alto livello. Ma gli eventi al Ravigan non finiscono qui! Presto grandi novità per il nostro amatissimo pubblico!affermano gli organizzatori.

Il Pub che si trova a Cardito, nel cuore dell’area a nord di Napoli, è divenuto in poco tempo un punto di riferimento e d’incontro per tutti. Non solo mangiare e bere ma soprattutto, stare insieme, conoscersi, divertirsi e condividere.

Ravigan, il pub che promuove la cucina primordiale, ha il suo punto forte nella collaborazione con #ficheraversion, il noto brand del cuoco Francesco Fichera, che ha messo la sua impronta su diversi piatti del menù.

Il pub vuole essere la casa di tutti coloro che credono nella socialità, nella buon musica, nei format innovativi con un occhio e mezzo strizzato a chi cerca il buon cibo e il buon bere.

La Band

Band nata sul finire del 2016 dalla passione comune dei suoi musicisti per i Red Hot Chili Peppers.

L’ idea di tribute non è quella di scimmiottare i veri RHCP, dal momento che la band ritiene di avere una personalità propria.  Lo scopo è salire sul palco, divertirsi e far divertire suonando la musica di una band energica e che ha saputo scrivere grandi pezzi.

L’intento è dunque quello di ricreare le sonorità del gruppo californiano quanto più fedelmente è possibile, lasciando che a tenere il palco siano però le singole personalità della band e non una mera e inutile “copia”delle controparti reali.

Suck My Funk

Vincenzo Marciano – voce

Vincenzo Padovani – chitarra

Giovanni Castaldo – basso

Chiara Cotugno – batteria

Dove: Ravigan: via Bonavolontà, N° 1 a Cardito (Na)

 

Quando: Giovedì, 13 aprile alle ore 21:30, a Cardito

 

Evento Fb: https://www.facebook.com/events/1491013510911845/

 

 

Napoli, 120 anni di cinema dal Venezuela

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Lunedì 10 aprile al PAN di Napoli

Lunedì 10 aprile 2017 si terrà presso il Palazzo delle Arti di Napoli l’ultimo appuntamento di “120 Anni di Cinema dal Venezuela a Napoli.”

Si chiuderà così la rassegna curata dalla Associazione École Cinéma e dal Consolato della Repubblica Bolivariana del Venezuela con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

Come ultimo film, la professoressa Sabrina Innocenti e il Console della Repubblica Bolivariana, Amarilles Gutierrez Graffe, hanno scelto di proiettare la pellicola Abril.

Nel corso dei quattro incontri, infatti, sono stati aperti due importanti focus sul cinema venezuelano. Il primo e il terzo con due personaggi storici (affrontato grazie ai film Bolivar e Francisco Miranda), il secondo e il quarto come spunti di riflessione sulla contemporaneità (attraverso la proiezione di El Cico Que Miente e Abril).

Interverranno durante la cerimonia di chiusura il console Amarilles Gutierrez Graffe, la professoressa Sabrina Innocenti, l’addetto consolare Javier Gomez Bétancourt, il regista Fabio Gargano e il produttore Gaetano di Vaio.

Invitati alla cerimonia l’Assessore alla Cultura Nino Daniele, l’Assessore Alessandra Clemente, il sindaco Luigi De Magistris (già presente alla cerimonia di apertura) e i rappresentanti del gruppo consolare di Napoli.

Al termine della proiezione seguirà il dibattito con gli alunni delle scuole presenti al PAN: il liceo classico Umberto I, l’istituto Nitti di Bagnoli, l’istituto tecnico Serra e l’istituto Francesco De Sanctis. Invitati anche i rispettivi dirigenti scolastici.

Il pubblico presente in sala discuterà della situazione attuale in Venezuela prendendo spunto dalla pellicola di Gargano che mette al centro il vero senso della democrazia partecipata.

La rassegna è dedicata alla celebrazione dei 120 anni di storia del cinema venezuelano, un percorso iniziato il 28 gennaio 1897 a Maracaibo con la prima proiezione pubblica di un programma di corti Lumière e di due film girati in Venezuela.

La storia del cinema in Venezuela si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato e mai come in questo momento ne rappresenta una delle possibilità di racconto più reali e veritiere.
La rassegna è dedicata ai giovani, affinché possano aprire gli occhi anche su realtà lontane dalla nostra ma non per questo non esserne toccati.

Dopo la crisi economica del 1989 e i tentativi di colpo di stato del 1992, nel 1993 è stata approvata la legge sul cinema con nuove strutture atte a sostenere la produzione che, nonostante la difficile situazione complessiva (nel 1996 il 38% della popolazione risultava al di sotto della soglia di povertà), non è stata interrotta grazie anche al sostegno statale, permettendo a una nuova generazione di cineasti ‒ tra i quali, registi come Atahualpa Lichy, Luís Armando Roche, Luís Alberto Lamata, Carlos Azpurua, Elia Schneider, e Leonardo Henríquez ‒ di fare del V. uno dei laboratori più attivi del nuovo cinema latinoamericano. La rassegna mira anche a diffondere il ruolo educativo e sociale del cinema in Venezuala mediante le attività del Centro Nationale Autonomo di Cinematografia. www.cnac.gob.ve

Film presentati durante la rassegna:

Lunedì 27 marzo :“Bolivar” 110’ di L. Alberto Lamata 110’ produzioni CNAC

Lunedì 3 aprile : “El Chico que miente “100’ di Maritè Ugàs 100’ Produzioni CNAC

Venerdì 7 aprile : “Miranda” di Lamata 149’ Produzioni Venezuela-Cuba; Fundacion Villa del Cine

Lunedi 10 aprile: “Avril” di Fabio Gargano, Produzione Figli del Bronx

Lo “sfizio” di non far partecipare Tuccillo all’inaugurazione della stazione

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di Antonio Iazzetta* – I lavori per la stazione dell’alta velocità di Afragola proseguono spediti e basta percorrere l’autostrada per vederla nascere e crescere. Ogni giorno di più. Una crescita, lenta ma continua, che mette a tacere tutti quelli che non credevano all’annuncio dell’inaugurazione anticipata a maggio. Certo, restano tutti i dubbi su quel che doveva essere fatto e non è stato fatto per l’area intorno alla stazione stessa e per i collegamenti, ma, intanto, sarà possibile prendere il treno ad alta velocità e non essere costretti solo a vederlo passare. Starà alla politica, poi, ai nostri rappresentanti istituzionali, far sì che quella stazione non resti la classica Cattedrale nel deserto. E qui sta il problema! La crescita della stazione, infatti, non coincide con la crescita della classe politica afragolese che, invece di pensare a come fare per non perdere quest’ultima occasione di sviluppo e crescita economica e sociale, recuperando magari il tempo perso, continua a essere impegnata con le solite polemiche di  bassa lega, alimentate e rafforzate dall’avvicinarsi della scadenza elettorale con il rinnovo del Consiglio comunale previsto per il 2018. Un comportamento inaccettabile e incosciente, quasi infantile se si vogliono prendere per vere alcune sensazioni che trapelano dal palazzo comunale dove ci sarebbe chi sta lavorando per non far inaugurare la stazione a Tuccillo. Sì, secondo alcune voci ci sarebbero alcuni Consiglieri comunali che starebbero lavorando per sfiduciare il Sindaco di Afragola alla vigilia dell’inaugurazione della stazione per non permettergli di partecipare, da protagonista, a un evento destinato a restare nella storia della città e di tutta l’area metropolitana di Napoli. Uno “sfizio”, un dispetto, insomma, come quelli che si fanno all’asilo, solo che, in questo caso, a pensarlo sarebbero persone adulte e vaccinate. Se voci del genere fossero vere, saremmo di fronte all’ennesima dimostrazione del livello, infinitamente basso, raggiunto dalla politica a Nord di Napoli. Una politica che, come dimostra il caso di Caivano dove spesso si ricorre a manifesti anonimi per offendere gli avversari politici, ha ormai smesso di raschiare il fondo del barile della dignità e sta cominciando ormai a scavare per scendere sempre più in basso. Se così non fosse, i Consiglieri comunali di Afragola dovrebbero cogliere l’occasione di questi ultimi mesi di consiliatura per provare a unire gli sforzi e raggiungere l’obiettivo di rendere quanto più funzionale e utile la stazione, in attesa dei collegamenti e del completamento dei lavori con la realizzazione della galleria commerciale. E, invece, si continua a perdere tempo con le solite discussioni tese solo a salvaguardare interessi di pochi o, addirittura, personali. I prossimi giorni ci diranno se gli afragolesi potranno sperare in un futuro migliore o se, invece, dovranno fare i conti con l’ennesima occasione persa. Con la differenza, però, che, questa volta, sarà davvero l’ultima. Perché non si riesce a capire, una volta persa la possibilità di avviare lo sviluppo grazie alla stazione dell’alta velocità, quale altra occasione possa esserci per creare un circolo virtuoso in grado di creare economia sana.

*direttore Cogito – editoriale n° 403 sabato 1 aprile 2017

Minacce ai gestori dei beni confiscati, interrogazione al Ministro dell’Interno

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Salvatore Piccolo (Pd): “Il governo intervenga per proteggere le attività sociali”

Arriva in Parlamento il caso dei raid intimidatori ai danni del Fondo rustico Amato Lamberti, di Chiaiano, confiscato ai clan e affidato al lavoro sociale di una cooperativa. Una interrogazione al Ministro dell’Interno è stata presentata dal deputato del Pd, Salvatore Piccolo, componente della commissione Antimafia. A sottoscrivere l’interrogazione anche altri due parlamentari napoletani dell’Antimafia, Luisa Bossa e Massimiliamo Manfredi, e i deputati del Pd, Carloni e Sgambati.
“Chiediamo al Governo – spiega l’on. Salvatore Piccolodi assumere iniziative per proteggere e tutelare dalle intimidazioni e da fatti delittuosi di chiara connotazione camorristica, le attività sociali che la cooperativa affidataria svolge sul bene confiscato, per testimoniare ancor più l’impegno e la fermezza dello Stato nel contrasto all’illegalità e al crimine organizzato”.
Il Fondo rustico Amato Lamberti di Chiaiano (circa 14 ettari di terreno) è un bene confiscato al clan Simeoli e affidato in gestione alla cooperativa “Resistenza”. Qui sono realizzate molteplici iniziative di carattere sociale. Più volte, i volontari hanno dovuto subire intimidazioni, minacce, attacchi. Lo scorso due aprile si è registrato l’ultimo, grave episodio: una porzione notevole del podere è stata data alle fiamme mentre il titolare della cooperativa, è stato avvicinato da due persone in scooter che gli hanno gridato “ve ne dovete andare”.
“Gli attacchi ai soggetti che provano a far rivivere i beni confiscati – dice ancora il deputato Salvatore Piccolo – sono cronaca quotidiana in tutta la provincia di Napoli, segno che i clan soffrono non poco la determinazione e la ferma volontà dello Stato di recuperare un bene frutto del crimine e della violenza camorristica per restituirlo ai cittadini. Questi episodi non fermano, naturalmente, le realtà associative ma diffondono paura, disorientamento e disagio, a cui lo Stato deve opporre una reazione adeguata”.

CASALNUOVO, SUCCESSO PER LA PRIMA CAMPANA DE “IL SINDACO PESCATORE”

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Il sottosegretario Migliore: “Supportiamo gli amministratori locali, vincere la sfida contro le mafie è possibile”.

Grande successo per la prima campana dello spettacolo teatrale “Il Sindaco Pescatore”, l’evento organizzato dall’associazione Magic Event in collaborazione con la fondazione Angelo Vassallo ed il patrocinio del Comune di Casalnuovo di Napoli per ricordare la figura di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel 2010. Prima dello spettacolo, interpretato da Ettore Bassi, il palco del teatro Magic Vision ha ospitato un dibattito incentrato sulla legalità al quale hanno preso parte il vescovo di Acerra Monsignor Antonio di Donna, il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, il presidente della fondazione Dario Vassallo, il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, la consigliera Metropolitana Katia Iorio ed il presidente di Anci Campania Domenico Tuccillo. – (GUARDA IL VIDEO)

“In serate come queste – ha dichiarato il sottosegretario Miglioresi restituisce alle comunità l’orgoglio di appartenere a quella parte sana delle città. Questa parte di cittadinanza non si lascia intimorire e si unisce al lavoro quotidiano dei suoi amministratori e rappresentanti istituzionali, delle forze dell’ordine. Dobbiamo essere consapevoli che è possibile non solo vincere la sfida contro le mafie, ma che noi come generazione dobbiamo sancirne la fine”. Durante il dibattito il sottosegretario Migliore si è inoltre soffermato sulla proposta di modifica di legge presentata da alcuni parlamentari che prevede l’inasprimento delle pene per chi minaccia sindaci ed assessori.

Il Presidente dell’ANCI Campania e sindaco di Afragola Domenico Tuccillo ha sottolineato tra l’altro: “… la cosa che piace di più di Vassallo e quella che era una persona non eroe, un sindaco normale, un sindaco che si preoccupava di amministrare bene, con amore e dedizione la propria comunità, la propria città”. Noi abbiamo bisogno di quell’ esempio e di quella normalità per ricostruire la convivenza civile all’interno delle nostre comunità”.

Sull’argomento si è espresso anche il primo cittadino Pelliccia: “Noi amministratori siamo rappresentiamo l’unico front office per i cittadini, ci viene chiesto di fornire delle risposte anche per tematiche che competono agli organi sovracomunali e non hanno i giusti poteri per affrontare delle criticità complesse. I dati parlano chiaro – ha aggiunto il sindaco – solo nello scorso anno sono stati 180 i sindaci e gli amministratori locali che hanno denunciato minacce e violenze subite. Nei primi tre mesi del 2017 siamo già a 15 denunce registrate. Noi siamo in prima fila sempre, seguendo l’esempio di uomini come Angelo Vassallo che hanno pagato a caro prezzo il conto delle loro battaglia, ma abbiamo bisogno di essere sostenuti e tutelati durante lo svolgimento delle nostre funzioni”.
“La Chiesa, insieme alle istituzioni ed alle amministrazioni comunali – ha dichiarato il vescovo Di Donna è molto presente sui nostri territori. Alla parola giustizia serve abbinare anche il concetto di giustizia, che appartiene al patrimonio dottrinale della chiesa cattolica. Dobbiamo agire tutelando i cittadini mettendo in campo di azioni giuste e di supporto dedicate ai giovani ed alle famiglie”.

Numerosi i sindaci dell’area metropolitana, i consiglieri regionali ed i parlamentari che hanno preso parte alla prima campana dello spettacolo: “Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento – ha aggiunto a margine dell’evento la consigliera Ioriola presenza in sala dei sindaci e di numerosi esponenti politici si unisce tutti sotto il tema della buona politica e della lotta alla criminalità”

Incontro Donna: Storia, storie e storiografia

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Marzo Donna 2017 – Una rete di Opportunità

 Venerdì 07 aprile ore 17.00, Palazzo S. Giacomo – Sala Pignatiello

 

 In punta di donna” quando l’arte dà una risposta decisa contro ogni forma di violenza, in special modo la violenza che colpisce la donna: il format creato dall’associazione Roma Restyle con la direzione artistica di Michele Vitiello, dopo il flash mob e l’evento artistico ed espositivo ospitato dalla Casina Pompeiana, venerdì 07 aprile conclude con un ultimo appuntamento la rassegna Marzo Donna – 2017, curata da Daniela Villani Assessore alle Pari Opportunità e Qualità della Vita del Comune di Napoli.

L’iniziativa “Incontro Donna: Storia, storie e storiografia” gode dell’adesione del Senato della Repubblica Italiana e del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli. Sarà presente la Vice Presidente del Senato della Repubblica, Senatrice Rosa Maria Di Giorgi per i saluti istituzionali, in rappresentanza del Presidente Pietro Grasso.

L’incontro si aprirà con la proiezione del video documentario “Respect Me!#Nogenderviolence” evento creato dal Ministero dell’Interno. A seguire saranno proiettati alcuni video in tema, presentati dalle scuole del territorio, a novembre, in occasione della rassegna #svergognati curata sempre dall’Assessorato per le Pari Opportunità e Qualità della Vita del Comune di Napoli.

La parola sarà data alla dott.ssa Daniela Villani, con la chiusura dell’ultimo progetto dedicato alla donna e contro ogni forma di violenza dal titolo “Marzo Donna 2017- Una rete di Opportunità“.

Verrà presentata la storia di Irma con il romanzo inchiesta di Fabio Torriero.

Il silenzio di Irma – la vergogna che uccide”, edizioni Terre Sommerse, la storia di una donna invisibile, rinchiusa dal tempo e dall’omertà di una società, quella italiana dei primi del Novecento, che considerava la malattia mentale, un peccato, una colpa.

L’evento continuerà con un viaggio nel mondo dell’arte insieme alla prof.ssa Erminia Mitrano, attraverso l’impegno sociale e culturale della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accedemia di Belle Arti di Napoli ed i suoi giovani artisti.

Mostra fotografica a cura di Federica Capo.

In questa occasione, in serata, verrà illuminato di rosso il Maschio Angioino, segno e simbolo di una nuova luce della città, nel rispetto e nei valori della donna.

L’incontro sarà presentato e coordinato dal critico letterario Niccolò Carosi.

Ingresso su invito. Posti limitati. Link per accredito evento

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