giovedì, Novembre 28, 2024
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Omicidio Gennaro Ramondino: “Me lo hanno ordinato i grandi, ma Gennaro era mio amico”

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GENNARO RAMONDINO
GENNARO RAMONDINO

Ucciso da un 16enne e dato alle fiamme: “Me lo hanno ordinato i grandi, ma Gennaro era mio amico”. Emergono dettagli agghiaccianti dall’interrogatorio del 16enne accusato di aver ucciso e dato alle fiamme Gennaro Ramondino, 20enne il cui cadavere fu trovato la notte del 31 agosto scorso in un fondo agricolo abbandonato a Pianura, zona occidentale di Napoli.

Ieri, il 16enne – già detenuto per altro – è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in un carcere minorile, stavolta per omicidio di camorra. Secondo la ricostruzione dell’Antimafia – indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli – Raimondino sarebbe stato ucciso nel sottoscala di uno scantinato, poi trasportato lì e dato alle fiamme per provare ad eliminare ogni prova. L’omicidio era da inquadrare in un regolamento di fonti interno per la gestione dello spaccio di droga nella zona.

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Taurasi: sequestrati 25 litri di vino

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SEQUESTRATO VINO TAURASI
SEQUESTRATO VINO TAURASI

Venticinque mila litri di vino sono stati sequestrati dai carabinieri forestali a Taurasi, in provincia di Avellino.

I controlli, eseguiti insieme al personale della Asl di Avellino, hanno riguardato un’azienda di produzione e trasformazione del posto: il prodotto sequestrato, sfuso e imbottigliato, non presentava alcuna indicazione sulla tracciabilità. Il titolare è stato anche multato per tre mila euro per la non corretta applicazione delle procedure fissate per legge a garanzia dei consumatori.

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Napoli, crollo Scampia: in Prefettura nuova riunione sugli sfollati

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Nel pomeriggio di ieri, convocata dal prefetto di NAPOLI, Michele di Bari, si è svolta un’ulteriore riunione sulla problematica connessa alla sistemazione alloggiativa dei nuclei familiari delle Vele Rossa e Gialla di Scampia.

All’incontro hanno partecipato il sindaco di NAPOLI, Gaetano Manfredi, i sindaci di S. Giorgio a Cremano, S. Sebastiano al Vesuvio, la Commissione Straordinaria di Melito, il vice sindaco di Giugliano in Campania, gli assessori del Comune di Mugnano e Villaricca, il presidente dell’VIII Municipalità, il Vicario generale del Vescovo di NAPOLI, la direttrice della Caritas diocesana, il delegato Arcivescovile Carità e Giustizia, il parroco della Chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio di Scampia e i rappresentanti degli abitanti delle Vele.

La riunione, ricorda una nota della prefettura, “fa seguito a quella della scorsa settimana, in occasione della quale, attesa la difficoltà delle famiglie nel reperire alloggi alternativi per la scarsa disponibilità dei proprietari a concederli loro in locazione, è stato concordato lo sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni per una campagna di sensibilizzazione sociale alla cittadinanza perché contribuisca alla soluzione del problema nonché da parte della Curia per una ricerca di idonee sistemazioni”.

Il prefetto ha evidenziato che “occorre disporre di un quadro complessivo delle disponibilità alloggiative avendo superato la questione economica grazie ai contributi.

Allo scopo di disporre di soluzioni alloggiative alternative per tali fasce di popolazione sono stati pertanto interessati anche i sindaci delle zone confinanti con il quartiere di Scampia o comunque in grado di proporre idonee sistemazioni nonché i parroci dei rispettivi contesti”.

Il vicario generale del Vescovo di Napoli ha illustrato il lavoro avviato con le Parrocchie, che hanno già individuato alcuni immobili da destinare alle famiglie che ne hanno bisogno e stanno valutando altresì ogni altra possibile soluzione all’esito di diversi sopralluoghi in diverse aree cittadine e dell’area metropolitana.

Tutti i sindaci ed amministratori locali presenti, sottolinea la nota della prefettura, hanno manifestato la più ampia disponibilità a svolgere un’azione di impulso e promozione nei confronti della cittadinanza sull’importante tematica.

Di Bari ha rammentato, inoltre, che “si sta verificando la possibilità di fornire apposite garanzie ai proprietari sul pagamento dei canoni in considerazione della circostanza che i contributi per emergenza abitativa vengono erogati fino al completamento dei nuovi alloggi destinati agli sfollati”.

Manfredi ha ribadito che, considerando l’erogazione dei contributi finanziari per l’autonoma sistemazione vi sono le condizioni per la risoluzione della problematica alloggiativa provvisoria degli sfollati.

Ha, inoltre, “manifestato fiducia nella collaborazione di tutti gli interlocutori interessati affinchè offrano sistemazioni alle famiglie sgomberate dalle Vele fino al completamento della realizzazione degli immobili sostitutivi, evitando eccessive dispersioni della popolazione sul territorio al fine di salvaguardare la continuità del percorso scolastico dei ragazzi e riabilitativo dei soggetti disabili, che si avvalgono delle strutture del contesto del proprio quartiere”.

Infine, il prefetto ha rappresentato che, presso il tavolo prefettizio, sarà attuato un coordinamento tecnico degli interventi e un censimento delle abitazioni individuate di volta in volta. Tale attività sarà oggetto di periodiche verifiche in occasione delle riunioni programmate per le prossime settimane.

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VIDEO| Violento nubufragio ieri a Ischia, si contano i danni

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Si contano i danni a Ischia, dopo il nubifragio che nella serata di ieri ha trasformato alcune strade in fiumi. La situazione sta tornando gradualmente alla normalità.

I vari monitoraggi meteo riferiscono che nella serata di martedì 22 ottobre sull’isola del golfo di Napoli sono caduti oltre 32 millimetri di pioggia.

Diversi gli allagamenti che hanno messo in seria difficoltà gli abitanti. In particolare, nella zona dei Pilastri l’acqua scesa da Barano ha trascinato via anche alcuni scooter in sosta.

Disagi anche a ISCHIA Ponte, a via delle Ginestre ed in alcune aree del Comune di Barano mentre nel resto dell’isola non sono state segnalate particolari criticità.

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Incidenti stradali in aumento tra Napoli e provincia nel 2023: primato a Pozzuoli, boom ad Afragola

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Nella Città Metropolitana di Napoli, secondo gli ultimi dati Aci-Istat, lo scorso anno si sono verificati 5.416 incidenti stradali, con 88 morti e 7.385 feriti. Rispetto al 2022 risulta in deciso calo il numero dei decessi (-10,2%), mentre aumenta sia quello dei sinistri (+5,9%) che dei feriti (+6,3%).

Il costo sociale della sinistrosità stradale nella sola provincia partenopea è di oltre 560 milioni di euro. E’ quanto rileva l’Aci di Napoli con un focus sui comuni della provincia di Napoli.

Escludendo il capoluogo di provincia che registra, in termini assoluti, i valori più elevati di incidentalità e sue conseguenze, dall’analisi dei dati relativi agli altri comuni risulta che quelli con il maggior numero di incidenti sono: Pozzuoli (194), Giugliano in Campania (184), Torre del Greco (139), Casoria (133) e Afragola (116).

Di questi, solo Pozzuoli presenta un decremento su base annua (-16,4%), per gli altri quattro, invece, si registrano aumenti superiori alla media provinciale, passando dal +11,5% di Afragola al +6,9% di Torre del Greco.

Pressoché analogo è l’andamento dei feriti dove, ancora una volta, Pozzuoli è il capofila (286) ma con un trend al ribasso (-16,1%), seguito da Giugliano in Campania (265; + 10,9%), Casoria (194; +14,8%), Torre del Greco (179; +9,8%) e Afragola (175; +6,1%).

Riguardo ai decessi, è il comune di Giugliano in Campania a prevalere in questa tragica classifica con 5 morti, nonostante sia riuscito, nell’arco di un anno, a dimezzarne l’entità (-50%). Seguono, Castellammare di Stabia (4 morti; +100%), Casalnuovo (3; + 200%); Torre del Greco (3; -25%) e Pozzuoli (3; -62,5%).

Prendendo in considerazione il tasso di mortalità, ovvero il rapporto decessi/incidenti registrato nel territorio di riferimento, spiccano evidentemente i comuni minori, quelli, cioè, dove i pochi eventi verificatisi hanno, però, avuto esiti letali.

Al riguardo, particolarmente critica è la situazione del comune di Comiziano dove, in un anno, si è passati da 1 a 11 incidenti, da zero a 1 morto e da 2 a 25 feriti, per un tasso di mortalità pari a 9,1 (quello della Città Metropolitana è di 1,6).

Preoccupante è anche lo stato di Casalnuovo: 3 decessi su 35 incidenti per un tasso di mortalità pari a 8,6. Su 92 comuni della Città Metropolitana di Napoli ben 62 (67,4%) non hanno fatto registrare vittime della strada.

Nel 2022 erano 53. Gli unici in cui, invece, sono stati riscontrati aumenti della mortalità risultano essere Casalnuovo di Napoli (da 1 nel 2022 a 3 nel 2023), Castellammare di Stabia (da 2 a 4), Ischia, Marano di Napoli, Ottaviano, Quarto, San Giorgio a Cremano e Sant’Anastasia (tutti da 1 a 2).

Focalizzando, invece, la sinistrosità stradale in relazione alla popolazione, dopo Comiziano, che presenta un rapporto di 6,5 incidenti ogni 1.000 abitanti, troviamo Piano di Sorrento (3,9), Castello di Cisterna (3,8), San Vitaliano e Sorrento (3,6 per entrambi).

Rispetto al parco circolante, è sempre Comiziano a svettare con 8,9 incidenti per ogni 1.000 veicoli registrati nel suo territorio, seguito da Castello di Cisterna (4,8), Pompei (4,2), Piano di Sorrento (4,1), San Vitaliano e Meta (entrambe con 4,0).

Visciano, infine, è il comune più virtuoso della Città Metropolitana di Napoli, registrando lo zero in tutte le “caselle” relative all’incidentalità stradale e sue conseguenze.

“Benché ci siano dei miglioramenti in diversi comuni della Città Metropolitana di Napoli, commenta il Presidente dell’Automobile Club partenopeo Antonio Coppola, lo stato della sinistrosità continua a destare preoccupazione. Sicuramente la stragrande maggioranza degli incidenti è riconducibile al comportamento scorretto e pericoloso degli utenti che li hanno causati, ma anche le condizioni delle infrastrutture, spesso, giocano un ruolo determinante. Motivi questi che devono indurre le amministrazioni locali ad intensificare le attività di controllo e, ancor più, quelle di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, della rete viaria di loro competenza, attingendo i fondi anche dai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie così come prevede l’articolo 208 del Codice della strada”.

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Chiusa fabbrica irregolare in provincia di Napoli

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CHIUSA FABBRICA OTTAVIANO
CHIUSA FABBRICA OTTAVIANO

La Guardia di Finanza ha individuato e sequestrato a Ottaviano, in provincia di Napoli, una fabbrica manifatturiera abusiva nella quale lavoravano 15 bengalesi, due in nero, vittime di caporalato. Due loro connazionali sono stati denunciati.

I controlli delle fiamme gialle sono scattati nella zona industriale dove nella fabbrica, senza autorizzazioni, venivano realizzati capi di abbigliamento e accessori. I finanzieri di Ottaviano hanno sequestrato il complesso industriale, ampio circa 350 metri quadrati, 67 macchinari per la lavorazione tessile, oltre 33.000 capi di abbigliamento (tra prodotti finiti e semilavorati), 1.500 etichette riportanti l’indicazione “Made in Italy”, 5.300 mt. di fibra elastica e oltre 8,5 quintali di rifiuti speciali non pericolosi.

Nei locali della fabbrica sono stati individuati 15 lavoratori di origine bengalese, di cui due in nero, costretti a operare in condizioni igienico-sanitarie precarie e con macchinari privi dei dispositivi di sicurezza. Gli operai, inoltre, erano tenuti sotto controllo con un sistema di video-sorveglianza installato il consenso dei lavoratori. A carico dei due responsabili, loro connazionali, è scattata la denuncia alla Procura di Nola per i reati connessi alla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla gestione illecita dei rifiuti, allo sfruttamento della manodopera (cosiddetto caporalato) e alla vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

I controlli sono scattati anche alla luce delle indicazioni fornite dal prefetto di Napoli Michele di Bari, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

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Avellino, rivolta in carcere: feriti due agente e un detenuto

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CARCERE AVELLINO
CARCERE AVELLINO

Serata di violenza ieri nel carcere di Avellino, dove due agenti sono stati sequestrati e poi picchiati, e dove un detenuto, vittima di una missione punitiva, è stato aggredito dagli altri carcerati che gli hanno tagliato il lobo dell’orecchio e rotto un braccio, costringendolo alle cure dei medici in ospedale.

A rendere noto l’episodio è Maurizio De Fazio, sindacalista dell’ Uspp Campania. Per diverse ore la casa circondariale avellinese è rimasta presidiata dalle forze dell’ordine. Secondo De Fazio “va subito ristabilito l’ordine e la sicurezza interna del carcere di Bellizzi, soprattutto con il loro trasferimento dei detenuti riottosi“.

Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, rispettivamente segretario regionale e presidente dell’Uspp, tornano a puntare il dito contro la “fragilità del sistema di sicurezza del carcere, più volte denunciato ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria, anche a causa dello scellerato cambio delle modalità di custodia dei detenuti con l’istituzione del regime aperto per gran parte del giorno, a cui si aggiunge il depauperamento delle risorse umane“. Ad Avellino, fa sapere l’Uspp, si registra un deficit di personale 60 unità: “Bisogna dunque che il Dap disponga da subito l’invio dell’unità speciale Gom presso la struttura irpina, per ristabilire l’ordine e la sicurezza interna. Solidarietà, infine, ai colleghi aggrediti da parte del sindacato“, conclude l’Uspp.

In una nota il vicepresidente del CON.SI.PE Luigi Castaldo e il delegato nazionale dirigenti Polizia Penitenziaria CON.SI.PE Vincenzo Santoriello ricordano che “da tempo abbiamo segnalato le criticità organizzative in cui versa il carcere di Avellino Bellizzi, ora è giunto il momento di dare un segnale forte di cambio di rotta, urge il ripristino dell’ordine e della sicurezza prima di qualche evento critico irreversibile, tutti i detenuti facinorosi, rivoltosi e mandanti, vanno allontanati dal penitenziario sannita fuori regione“.

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Casoria: sprangate per delle damigiane di vino, 2 arresti per tentato omicidio

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Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Casoria, in provincia di Napoli. I due uomini, un 61enne e un 66enne, sono accusati di tentato omicidio.

Il 61enne avrebbe accoltellato il cognato 56enne, il 66enne avrebbe colpito un altro parente di 65 anni con una spranga in ferro. Al centro della lite ci sarebbe stata la rivendicazione della proprietà di alcune damigiane di vino.

Durante la lite è stata ferita anche una donna, per lei un braccio fratturato. I feriti ne avranno per 30 e 10 giorni. Le armi sono state sequestrate. I due uomini arrestati sono stati trasferiti in carcere.

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Caserta: “la tenda di Achille” in scena per il Teatro Festival

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CASERTA TEATRO FESTIVAL
CASERTA TEATRO FESTIVAL

È un accampamento di libertà quello che segna l’insediamento del Campania Teatro Festival a Caserta. Lunedì 28 ottobre, al teatro Comunale, va infatti in scena la prima nazionale de “La tenda di Achille”, regia, drammaturgia e spazio scenico di Adriana Follieri.

Lo spettacolo è il capitolo secondo del progetto DISADIRARE, nato nel 2022 dall’incontro tra le associazioni CCO – Crisi Come Opportunità e Manovalanza nell’ambito del progetto nazionale a cura di CCO – Crisi Come Opportunità Presidio Culturale Permanente negli Istituti Penali per Minorenni.

Il sostegno della Fondazione Campania dei Festival ha consentito al progetto di consolidare la sua visione artistica nella creazione di una Compagnia teatrale con attrici e attori professionisti insieme a persone detenute ed ex detenute, condividendo spazi profondi di ricerca e creazione fino alle fasi di produzione teatrale, aprendo un piccolo varco nella realtà e affacciandosi così a edificarne una nuova, alternativa a quella brutale che l’esterno ci pone come specchio.

L’azione si sviluppa tra quello che potrebbe essere l’accampamento degli Achei e il mare, uno spazio esteso e desolato abitato da persone lontane con all’orizzonte l’agognata Itaca, incombenti le mura di Troia da espugnare. In una suadente prossimità c’è la tenda di Achille, dove i corpi in vicinanza seppur apolidi trovano la casa, il nido ideale per elaborare la propria crescita e la trasformazione che ne deriva. La violenza incombe, straziante. Tuttavia, il processo che porta ciascuno a “disadirarsi” continua tenacemente.

Connotato ciascuno da un Ex Voto, frammento di armatura Per Grazia Ricevuta – che è qui anche simbolicamente inteso come tratto caratteriale e gabbia identitaria –, ogni eroe ed eroina attraversa la possibilità di deporre le protezioni in gesto di sovversiva rinuncia alla guerra, verso un capovolto sistema di affermazione di sé, in campo aperto di anime esposte, rovesciate.

“Dentro la tenda – scrive la Follieri – si protegge e si crea il piccolo esercizio di pace partecipata, di libero arbitrio che muove l’abitudine a disfare in guerra, provocando il cambiamento di un sé sottratto, che proprio nell’assenza lascia campo aperto a una nuova forma di partecipazione, riflessiva e spiccante di vita”. Con Paola Maria Cacace, Francesca Capasso, Veronica D’Elia, Mariasilvia Greco, Gianluigi Signoriello e Andrea W.. Regia e disegno luci di Davide Scognamiglio, elementi di scena di Emanuele Perelli e Giulio Pastore, paesaggio sonoro di Luca Caiazzo in arte Lucariello. Produzione MANOVALANZA e CCO – Crisi Come Opportunità, con il sostegno e la collaborazione di IPM di Airola (BN), Fondazione Campania dei Festival, Teatro di San Carlo, NEST – Napoli Est Teatro, Davide Iodice e Associazione Textures Airola.

Dal 25 al 27 ottobre, invece, all’Auditorium Novecento Napoli sono in programma gli ultimi tre giorni di appuntamenti per “Cosmofonie”, il festival nel festival a cura di Massimiliano Sacchi, pensato per sostenere e promuovere la scena musicale emergente. Venerdì 25 alle 20 c’è il folk pop di Cristina Cafiero, mentre alle 21 si esibirà Antonio D’Angiò con il suo indie rock. Il giorno successivo, sabato 26, toccherà alle 20 alla musica da camera dei Flutes e voyage, e a seguire, a partire dalle 21, prima ai Gioielli Neri-Sara Gioielli e Luigi Esposito- e poi a Sara Vanderwert+Marculedu. “Cosmofonie” cala il sipario domenica con gli ultimi due concerti: alle 20 quello del cantautore Fabio Schember e un’ora dopo con la musica jazz dei Femea.

I biglietti, che costano 5 euro, sono acquistabili sul sito ufficiale e, se ancora disponibili, presso i luoghi degli eventi un’ora prima dello spettacolo. Ticket ridotto per gli under 30, gli over 65 e i possessori della Card Feltrinelli (massimo 2 biglietti per evento). L’ingresso gratuito è riservato ai diversamente abili con accompagnatore e ai pensionati titolari di assegno sociale.

Realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, che è parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), si avvale del contributo che il Ministero della Cultura destina al rilievo multidisciplinare e alla qualità della programmazione.

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RAF live a Napoli per SELF CONTROL 40TH ANNIVERSARY TOUR CLUB

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Raf concerto Napoli
Raf concerto Napoli

A poche settimane dal concerto evento di RAF di venerdì 8 novembre per SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY, annunciati i primi grandi ospiti: sul palco dell’Unipol Forum di Milano si esibiranno J-Ax e Umberto Tozzi; attesi altri artisti e amici che con Raf canteranno i suoi brani più celebri.

Sarà una grande festa in musica per celebrare il 40° anniversario non solo di una delle hit più famose di sempre, ma anche della carriera straordinaria del padre del pop in Italia.

Dopo il live dell’8 novembre all’Unipol Forum continueranno i festeggiamenti in grande stile con SELF CONTROL 40TH ANNIVERSARY TOUR CLUB, il tour celebrativo di otto appuntamenti live.

Queste le date: 15 novembre all’Atlantico Live di Roma; 16 novembre all’Estragon Club di Bologna; 21 novembre al Teatro Cartiere Carrara a Firenze; 23 novembre a Dis_Play di Brescia; 27 novembre al Teatro Concordia di Torino; 30 novembre al Gran Teatro Geox di Padova; 6 dicembre alla Casa della Musica di Napoli; 7 dicembre all’Eremo Club di Molfetta (BA).

I biglietti per il concerto evento SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY e dei live di SELF CONTROL 40TH ANNIVERSARY TOUR CLUB sono disponibili su www.ticketone.it.

Raf, tra i più acclamati e amati artisti italiani, che in 40 anni di carriera ha pubblicato 14 album in studio vendendo più do 20 milioni di dischi in tutto il mondo, alle porte del Self Control 40° Anniversary afferma: “L’attesa mi fa sentire elettrizzato e allo stesso tempo curioso per l’atmosfera che prenderà vita sul palco insieme ai miei amici ospiti”.

SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY, prodotto da Friends & Partners in collaborazione con Girotondo E.M., sarà l’occasione per rendere omaggio all’affetto del pubblico e ai magnifici anni che hanno avuto come colonna sonora un brano amato da milioni di persone in tutto il mondo, un vero e proprio fenomeno, inno alla leggerezza e al senso di libertà.

Self Control, tra le hit più famose di sempre, ha segnato la ricca e straordinaria carriera di Raf e negli anni è diventato un evergreen che continua a spopolare tra i più giovani. È stato il singolo che ha portato Raf alla ribalta facendolo conoscere non solo al pubblico italiano, ma anche internazionale, consacrandolo tra i più grandi artisti e pilastri della musica italiana. Uno dei primi singolo italo disco acclamato in tutto il mondo anche grazie al produttore Giancarlo Bigazzi.

Il cantautore nei live di Self Control 49th Anniversary ripercorrerà la sua storia artistica cantando i brani più celebri del suo repertorio, tra cui “Sei La Più Bella Del Mondo”, “Il battito Animale, “Cosa Resterà degli Anni ‘80”, “Ti Pretendo”, “Infinito”, “Stai con Me”, “Non è mai un errore” e molti altri ancora.

Inoltre per il quarantennale di Self Control è disponibile in edizione numerata e rimasterizzata il vinile 45 giri picture disc del singolo, in esclusiva sul sito di Sugar Music in uno speciale packaging trasparente serigrafato con sticker celebrativo (link per l’acquisto: https://shop.sugarmusic.com/products/self-control-40th-anniversary-45-giri-raf).

E Raf ricorda: “Self Control è nata 40 anni fa da un giro di chitarra tipicamente rock, il resto della storia l’abbiamo fatto insieme”.

RTL 102.5 è radio ufficiale di SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY.

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