mercoledì, Aprile 2, 2025
Home Blog Pagina 3

Ecco quando si spegne il riscaldamento in Italia secondo le zone climatiche

0
quando si spegne il riscaldamento
quando si spegne il riscaldamento

L’inverno in casa si riconosce da alcuni dettagli, come il tepore che avvolge le stanze, i termosifoni accesi, il vapore sui vetri nelle mattine più fredde. Poi, senza quasi accorgersene, arriva la primavera, le finestre si spalancano, l’aria diventa più leggera e il tepore artificiale lascia spazio ai profumi della nuova stagione. E’ questo il tempo in cui spegnere i riscaldamenti, un momento che è scandito da regole e tempi differenti, in base alle fasce climatiche del Paese. La normativa disciplina le scadenze fissando anche limiti precisi sulla temperatura. Ma quando si può spegnere il riscaldamento nel 2025 nella varie parti d’Italia?“.

A fare il punto Nicola Teofilo, di Immobiliare.it. “L’accensione e lo spegnimento del riscaldamento in Italia – ricorda – è regolato dal dpr numero 412 del 1993, che stabilisce periodi e fasce orarie in base alle zone climatiche del Paese. Il fine principale è quello di contenere i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando l’uso degli impianti termici in base alle reali necessità climatiche. Nel 2025, come negli anni precedenti, le date di spegnimento dipendono dalla fascia climatica di appartenenza. Vediamo, quindi, come sono suddivise le zone climatiche in Italia e quali sono le date di riferimento per la chiusura dei termosifoni nel 2025“.

“L’Italia – sottolinea – è suddivisa in sei zone climatiche, indicate con le lettere dalla A alla F, in base ai gradi-giorno, un parametro che tiene conto della temperatura media annua di una determinata località. Più i gradi-giorno sono alti, più la stagione di riscaldamento sarà lunga. Ecco come sono distribuite le zone climatiche. Zona A (climi più caldi): comprende Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle. Zona B: include le città di Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento. Zona C: comprende Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Cagliari, Oristano e Sassari. Zona D: include Roma, Firenze, Genova, Ancona, Pescara e molte altre città. Zona E: comprende Milano, Torino, Venezia, Bologna, Perugia e altri centri abitati caratterizzati da inverni più rigidi. Zona F (nessuna limitazione): include le province di Cuneo, Belluno, Trento e alcune località montane“.

Le date di spegnimento del riscaldamento variano a seconda della zona climatica di appartenenza. Tuttavia, in caso di condizioni climatiche particolarmente rigide, i singoli Comuni possono decidere di prorogare l’accensione degli impianti, purché con un uso limitato a metà del tempo massimo consentito dalla legge.

Ecco quando è previsto lo spegnimento dei termosifoni per il 2025, zona per zona. Zona A: 15 marzo. Zona B: 31 marzo. Zona C: 31 marzo. Zona D: 15 aprile. Zona E: 15 aprile. Zona F: nessuna limitazione

Nei condomini con impianti centralizzati è necessario rispettare queste date, mentre chi possiede un impianto autonomo può spegnerlo in base alle proprie esigenze. Tuttavia, per garantire il risparmio energetico, è sempre consigliato risparmiare e ottimizzare l’uso del riscaldamento nei periodi più miti. Lo spegnimento del riscaldamento nel 2025 segue il consueto calendario basato sulle zone climatiche italiane, con la possibilità di deroghe locali in caso di necessità. Tuttavia, nei prossimi anni il panorama cambierà, anche perché le caldaie a gas saranno progressivamente sostituire.

Le direttive europee sulle nuove costruzioni puntano a una transizione graduale verso sistemi più sostenibili, limitando progressivamente l’uso dei tradizionali impianti a gas. Ecco le tappe principali di questa trasformazione: dal 2029 i nuovi impianti di riscaldamento dovranno rispettare standard energetici molto più rigidi, rendendo più difficile la commercializzazione di sistemi obsoleti e meno efficienti.

Dal 2040: è previsto lo stop definitivo alla produzione e alla vendita di nuovi impianti di riscaldamento a gas, per favorire l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale come le pompe di calore, il teleriscaldamento e altre soluzioni innovative e meno energivore. Questo significa che chi possiede un impianto tradizionale potrà continuare a utilizzarlo, ma in caso di sostituzione dovrà scegliere soluzioni alternative. Il passaggio sarà incentivato da bonus statali e agevolazioni fiscali, con eventuali sconti e detrazioni per chi investe in sistemi di riscaldamento più sostenibili ed efficienti.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Furti in appartamento, arrestate 13 persone a Castel Volturno

0
Castel Volturno banda ladri appartamento
Castel Volturno banda ladri appartamento

Tredici persone sono state arrestate dalla Polizia, in esecuzione di un decreto di fermo, per associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio, oltre che numerose perquisizioni.

Le indagini sono nate dal furto perpetrato da una banda di 11 soggetti, la notte del 31 dicembre scorso, all’interno di un’abitazione di Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta). In quell’occasione i ladri, travisati e giunti a bordo di due autovetture con targhe rubate, si erano impossessati di denaro, gioielli ed altri valori, per un ammontare complessivo di 130 mila euro, nonche’ di due pistole, legalmente detenute dal proprietario.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, hanno accertato l’esistenza di uno strutturato gruppo, specializzato nei furti in abitazione, con base a Castel Volturno (Ce) ma operante sull’intero territorio nazionale, composto principalmente da soggetti di etnia rom, con il ruolo di esecutori materiali, oltre che da soggetti italiani, con il compito di procurare autovetture per perpetrati i reati.

In particolare, questa associazione si è resa responsabile di furti in abitazione, oltre che nell’intera regione Campania, anche in Calabria e diverse province del nord Italia ed in particolare nelle province di Treviso e Venezia. Infatti, nei primi giorni di febbraio, sette persone appartenenti alla stessa banda, partivano da Castel Volturno (Ce), alla volta del comune di Castrolibero, in provincia di Cosenza, dove perpetravano l’ennesimo furto in abitazione.

Nei giorni successivi, invece, si recavano in Veneto, dove un equipaggio della Polizia li intercettava a bordo di un’autovettura in uso al gruppo. Gli stessi alla vista degli Agenti, si davano alla fuga. Gli occupanti, sei persone di etnia rom, fermati a Bologna dopo un lungo inseguimento, venivano trovati in possesso di oro e gioielli, rubati poco prima in un’abitazione. Durante l’inseguimento, i ladri abbandonavano un borsone con all’interno alcuni fucili, successivamente rinvenuti, rubati in un’altra abitazione.

Il 19 febbraio scorso, durante la commissione di uno dei numerosi furti, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta riuscivano ad arrestare in flagranza un uomo ed una donna di etnia rom, appartenenti al gruppo criminale, che, nella città di Caserta, dopo aver forzato il portone di ingresso di un palazzo, si accingevano ad entrare all’interno di un’abitazione.

Questo gruppo si avvale di autovetture ad elevate prestazioni, tutte intestate ad un prestanome italiano, che ha il compito di procurare e garantire il continuo ricambio di vetture per l’associazione. A queste autovetture venivano, successivamente, apposte targhe rubate o clonate. Nel corso delle perquisizioni della scorsa notte, sono state sequestrate sette autovetture di grossa cilindrata, utilizzate per commettere furti.

La locale Procura della Repubblica, in virtù delle risultanze delle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di soggetti tutti di etnia rom e con a carico numerosi precedenti penali.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Interdittive tra Napoli e Casandrino emesse dal Prefetto Michele Di Bari per attività commerciali

0

Prosegue l’intensa attività di prevenzione antimafia svolta dalla Prefettura con il supporto delle Forze dell’ordine e della Divisione Investigativa Antimafia.

Negli scorsi giorni il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha adottato 6 ulteriori interdittive antimafia nei confronti di altrettante ditte, operanti nei settori dell’arredamento, del commercio al dettaglio di prodotti ittici, della vendita di elettrodomestici con sede nei comuni di Casandrino e Napoli.

La mirata azione messa in campo presso la Prefettura sta contribuendo in maniera significativa ad anticipare la soglia di tutela dell’ordine pubblico economico, scongiurando il rischio di infiltrazione mafiosa nel mercato, contrastando la contaminazione dell'”economia legale” ad opera dei sodalizi malavitosi radicati sul territorio, salvaguardando l’ordine pubblico economico, tutelando la libera concorrenza fra le imprese e assicurando il buon andamento della Pubblica Amministrazione.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Spari alla Rotonda Diaz: l’autore è un pregiudicato di Melito di Napoli

0
Angelo Bottino Sparatoria Rotonda Diaz
Angelo Bottino Sparatoria Rotonda Diaz

Sarebbe un 34enne di Melito, Angelo Bottino, l’uomo che ieri pomeriggio ha scatenato l’inferno alla rotonda Diaz sul Lungomare di Napoli.

Si tratta di un soggetto in semilibertà per precedenti reati, che avrebbe ingaggiato una lite con due giostrai. Bottino, secondo quanto ricostruito, era in compagnia dei quattro figli minorenni quando, per futili motivi, ha iniziato a litigare animatamente con due giostrai, Vincenzo Rapuano e Vincenzo Papa.

Al culmine della lite ha estratto una pistola a tamburo ed esploso alcuni colpi. Le vittime sono state colpite una all’addome e l’altro a un avambraccio, mentre tra la folla di turisti e famiglie a passeggio si è scatenato il panico.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Tilt metro per astensione lavoratori a Napoli, Manfredi: “Cittadini vanno tutelati, stiamo assumendo più personale”

0

“Ci stiamo impegnando molto per rafforzare l’azienda, per renderla più competitiva, per assumere più personale. Mi auguro che questo sia stato solamente un episodio legato a delle incomprensioni. Noi dobbiamo lavorare insieme ai lavoratori, insieme alla dirigenza di Anm, per garantire il servizio migliore possibile. Chi viene davanti a tutto sono gli utenti, i cittadini che devono essere tutelati e salvaguardati”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della presentazione dell’uovo gigante di Gay Odin, dopo i pesanti disagi provocati dalle astensioni dal lavoro di dipendenti Anm (Azienda napoletana mobilità) che hanno provocato il blocco della metropolitana.

Manfredi parlando successivamente con i giornalisti, incontrati alle direzione di filiale delle Poste, a Napoli, ha ricordato che “è programmata per questa mattina una riunione con il management e poi mi riferiranno questo incontro. E mi auguro che sia risolutivo e che porti ad un chiarimento e al superamento delle criticità che ci sono state in questo week end”.

Il sindaco di Napoli ha poi ricordato che “c’è un piano assunzionale già approvato. E per alcune figure professionale occorre un livello di qualificazione che fa sì che ci sia una platea ristretta”.

Le nuove assunzioni sarebbero di circa 250 unità. Infine, in merito all’apertura della stazione del Centro direzionale il sindaco ha detto: “Siamo molto vicini”, senza però indicare una data. La linea 1 della metropolitana è interessata anche da lavori particolari come il cambio di armamento e del segnalamento. “Sono lavori obbligatori dopo un certo numero di anni e che si sarebbero dovuti fare prima”, ha specificato.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Violento incidente stradale nel casertano: scontro tra due auto, morta una 37enne

0

Incidente mortale sulla strada statale 7 via Appia nel Casertano. Come fa sapere Anas, a causa di un incidente stradale, è temporaneamente chiusa, in direzione Sud, la strada statale 7 via Appia al km 188,300 a Sparanise (Caserta).

Nel sinistro, che ha coinvolto due autovetture, è morta una donna 37enne, Maria Grazia Viola di Teano (Caserta). Feriti un padre con il figlio. È stata modificata la viabilità: in direzione sud, c’è la deviazione obbligatoria sulla Sp 7 e in direzione nord la deviazione a Taverna di Pignataro Maggiore.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Tragedia a Malaga: Davide Calabrese muore a 18 anni per un malore, Campania in lutto

0

Uno studente di 18 anni di Pagani, Davide Calabrese, è morto ieri sera in un ospedale di Malaga, in Spagna, dove era ricoverato per un malore.

Il ragazzo era in gita in Spagna con la sua classe del liceo scientifico “Mangino” di Pagani. Non sono ancora note con certezza le cause del decesso.

Sembra che lo studente fosse ricoverato in ospedale da alcuni giorni dopo aver contratto un virus e che le sue condizioni si siano progressivamente aggravate, fino alla morte, avvenuta ieri sera, forse – ma è solo un’ipotesi – per una miocardite.

Sui social il cordoglio di Lello De Prisco, sindaco di Pagani: “Era il momento delle risate. Era il momento di costruire ricordi indelebili di fratellanza, scoperta, crescita. Era il momento di fantasticare sui per sempre e sui sogni. E invece ci troviamo straziati a piangere sul mai più”.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Trasporti, ennesimo guasto su linea Alta Velocità Roma-Napoli: treni con ritardi fino a 120 minuti

0

Circolazione rallentata sulla linea dell’Alta velocità Roma-Napoli per “un guasto tecnico alla linea”. Lo rende noto Ferrovie spiegando che i” tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare il pieno funzionamento della tratta”.

I treni dell’Alta velocità – viene aggiunto – possono registrare un maggior tempo di percorrenza.

Al momento alla stazione di Roma Termini si registrano ritardi fino a 120 minuti.

Alcuni sono deviati sulle linee convenzionali Roma – Napoli via Cassino e via Formia, “con un maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti”, come riporta Infomobilità di Trenitalia.

Secondo l’ultimo aggiornamento sono 11 i treni dell’alta velocità che registrano ritardi superiori a un’ora. Disagi per gli utenti che lamentano grandi problemi

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Sparatoria alla Rotonda Diaz a Napoli: ferito un uomo

0
NAPOLI SPARATORIA ROTONDA DIAZ
NAPOLI SPARATORIA ROTONDA DIAZ

Sparatoria alla Rotonda Diaz sul lungomare di Napoli poco prima delle 18 di oggi. La zona era ovviamente affollata di persone.

A quanto pare la sparatoria sarebbe scaturita per una lite scatenata da futili motivi vicino le giostre per bambini. Un uomo avrebbe estratto una pistola e ferito una persona. Immediatamente sono accorsi diversi equipaggi della radiomobile dei Carabinieri. L’aggressore è stato bloccato e trasferito in caserma.

Il ferito invece è stato trasportato dal 118 in pronto soccorso, le sue condizioni non sarebbero gravi. Sono in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

San Giorgio a Cremano: donna investita ed uccisa da un’auto

0
San Giorgio a Cremano Donna Investita
San Giorgio a Cremano Donna Investita

Tragedia nella tarda mattinata a San Giorgio a Cremano (Napoli), una donna è stata investita ed uccisa.

L’impatto è avvenuto in via Pittore, poco prima dell’uscita dell’autostrada, inutili i soccorsi prestati alla donna. Sul posto la Polizia Municipale di San Giorgio a Cremano e i Vigili del Fuoco. La vittima aveva 54 anni.

L’uomo che l’ha travolta, alla guida di una Peugeot 208, potrebbe essere stato colto da malore quando ha perso il controllo dell’auto ed ha investito in pieno la donna che era sul marciapiede. Per lei non c’è stato nulla da fare.

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook La Bussola TV per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Tik Tok e  Instagram!

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock
error: IL CONTENUTO È PROTETTO